Il Gran Premio di Formula 1 d’Austria di domani vedrà partire in prima posizione Lewis Hamilton che è risucito a dare 0.543 a Nico Rosberg compagno di squadra in Mercedes. Sarà sicuramente una gara entusiasmante che non tira fuori del tutto le Ferrari di Sebastian Vettel, quarto, e anche Kimi Raikkonen, sesto. Attenzione in terza posizione al propositivo Hulkenberg con Force India e anche a James Button che si accomoderà alla quinta casella. Molto indietro a sorpresa invece Alonso in quattordicesima e Sainz in quindicesima. Sarà una gara molto intesa su un tracciato con molte curve e anche qualche difficoltà nella gestione di quella che è la strategia di attacco.
Nelle qualifiche di Formula 1 per il Gran Premio d’Austria è successo di tutto: pole per Hamilton, al cui fianco in griglia di partenza partirà Hulkenberg, autore di una prestazione incredibile con la Force India. In seconda fila Raikkonen, che ha avuto la geniale intuizione di sfruttare la strategia gomme della Ferrari ma incapace alla fine di agguantare la pole o la prima fila. Il pilota della Ferrari partirà con le gomme supersoft utilizzate per la qualifica, come Vettel che ha fatto segnare il quarto tempo, ma deve retrocedere come Rosberg (secondo) di cinque posizioni per la sostituzione del cambio. Sono state, però, le qualifiche delle trappole dei cordoli: c’è stata un’ecatombe di sospensioni, pensiamo, ad esempio, a Kvyat che ha carambolato tra le barriere a 300 km/h. Tutto domani potrà accadere, visto che Vettel e Raikkonen potranno sfruttare la mescola più rapida di gomme dall’inizio della gara, mentre le Mercedes partiranno con le ultrasoft, che hanno un deterioramento maggiore. Le strategie dei team potranno risultare determinanti.
! – A Zeltweg, sede del Gran Premio di Formula 1 d’Austria e cada della Redbull è andata in scena una Q3 ricchissima di emozioni, come da tempo non si vedevano nel mondo della F1. La qualifica di oggi pomeriggio, che ha definito la pole position e la griglia di partenza per la gara di domani si è conclusa in un tripudio di emozioni e adrenalina, grazie anche alle mutevole consizioni della pista, da bagnato ad asciutto che ha permesso ai piloti protagonisti del Gran Premio d’Austria di provare diverse strategie. La pista inizialmente bagnata è tornata parzialmente asciutta nel finale producendo una serie incredibile di capovolgimenti della classifica, con i piloti che hanno iniziato con le intermedie per poi passare alle ultrasoft nell’ultimo tentativo. Alla fine il più bravo a interpretare l’asfalto umido di Zeltweg, pista del Gran Premio d’Austria è stato Lewis Hamilton, che guadagna quindi la pole positiion, rifilando mezzo secondo al compagno di team Rosberg, e leader dela classifica del Mondiale piloti di F1, il quale peraltro partirà settimo in virtù della penalità da scontare, dopo l’incidente subito nella terza sessione di prove libere di questa mattina, che ha reso necessara la sostituzione di ampi parti della sua Mercedes. In seconda fila un felicissimo e bravissimo Jenson Button, che è riuscito a precedere le due Ferrari di Vettel (per lui dunque nono posto in griglia, dopo la sostituzione del cambio operata che lo sbalza indietro di 5 pisizioni sulla griglia di partenza) e Raikkonen. Un po’ in ombra le Red Bull, da cui ci si aspettava di più essendo Spielberg il circuito di casa, con Ricciardo che pure aveva la pole provvisoria a 2 minuti dal termine, ma alla fine ha chiuso solo settimo.
! – Si infiamma la lotta per la pole position sulla griglia di partenza del Gran Premio di Austria di Formula 1 al termine della Q2. Veramente ricchissimo il tabellino di questa seconda sessione con ben due bandiere rosse, condita da uno spettacolare incidente di Kvyat e un record della pista, che probabilmente però per ragioni di regolamento non sarà omologato perchè non realizzato in Q3. La Q2 sul circuito di Zeltweg termina con le due Mercedes di Hamilton e Rosberg davanti a tutti, ma a gongolare è la Ferrari perché porta entrambi i piloti a qualificarsi con le supersoft e questo darà loro un grande vantaggio in gara rispetto alle Frecce d’Argento che partiranno con una mescola ultrasoft che subirà degrado dopo pochissimi giri. La mossa della Ferrari è stata poi imitata con successo anche dalla Red Bull. Ci ha provato in verità pure Toto Wolff a far uscire i suoi due piloti con le rosse, ma troppo tardi perché a due minuti dal termine è arrivata la pioggia rendendo vano ogni proposito di miglioramento. Eliminati oltre a Sainz e Perez, che ovviamente non hanno girato, anche Alonso, Wehrlein, Gutierrez e Grosjean.
! – Dopo una lunga interruzione seguita all’incidente di Kvyat (quarta sospensione rotta in due giorni da diversi team) è terminata la Q1 che almeno in termini di classifica provvisoria non ha visto grosse sorprese. Il più veloce di tutti è stato Nico Rosberg, davanti a Vettel e Hamilton. Sono eliminati invece Magnussen, Palmer, Haryanto, Kvyat e le due Sauber di Ericsson e Nars. Si salva per un soffio Alonso, gran decimo tempo di Wehrlein con la Manor. Da notare che Perez e Sainz si sono qualificati per la Q2, ma non potranno partecipare alla sessione successiva. Il messicano infatti ha danneggiato la sospensione, mentre Sainz è stato tradito dal motore Ferrari proprio nelle ultime fasi.
! – Spaventosa uscita di strada di Kvyat con la sua Toro Rosso a poco più di un minuto dal termine. Tutto ok per il pilota, ma siamo di fronte alla quarta rottura di sospensione del week-end, decisamente qualcosa di inaccettabile. Evidentemente troppe le vibrazioni che devono sopportare le vetture per i nuovi cordoli, toccherà ai tecnici della Fia valutare in fretta possibili provvedimenti per evitare che si ripetano queste spiacevoli situazioni che espongono i piloti ad un fortissimo rischio. Al momento la sessione è ferma per l’esposizione della bandiera rossa. Intanto la classifica provvisoria vede sempre Rosberg davanti a Vettel, Hamilton, Verstappen, Bottas e Raikkonen. Molto forte è andato Wehrlein con la Manor, come al solito molto male la Sauber, in difficoltà anche la Toro Rosso. Possibile l’arrivo della pioggia nelle fasi finali.
! – Quando mancano circa cinque minuti al termine della Q1, è già lotta serrata Mercedes – Ferrari in queste qualifiche del Gp d’Austria. Rosberg è riuscito a tornare in pista a metà sessione e ha sfruttato al meglio il gran lavoro dei suoi meccanici siglando il miglior tempo provvisorio. Il tedesco precede di meno di un decimo Sebastian Vettel, terzo è Hamilton a due decimi. Seguono poi Verstappen, Bottas e Raikkonen. Da notare che Sergio Perez ha fatto segnare quello che attualmente è il decimo crono, ma successivamente ha subito anche lui il cedimento della sospensione sulla sua Force India: è riuscito a rientrare ai box, ma sarà dura per lui poter proseguire nella Q2.
! In attesa che i semafori rossi si spengano per la sessione di qualifiche che determineranno la griglia di partenza al circuito di Spielberg, sede del Gran Premio d’Austria, nono appuntamento del Mondiale di Formula 1, diamo uno sguardo a quanto è accaduto questa mattina, quando si è svolta l’ultima sessione di prove libere del Gp d’Austria, evento cruciale nel calendario di F1. Si usa dire che i migliori tempi nelle prove libere contano poco, però la doppietta Ferrari realizzata nell’ultima sessione è comunque un dato incoraggiante e una buona iniezione di fiducia per la scuderia di Maranello in vista delle qualifiche che determineranno la griglia di partenza del Gran Premio d’Austria di domenica: una prestazione quella delle due Ferrari che riscatta ampiamente un venerdì non certo esaltante sulla pista di Spielberg. Sebastian Vettel ha siglato il miglior tempo davanti a Kimi Raikkonen, staccando di due decimi la prima delle due Mercedes, quella di Lewis Hamilton. Problemi maggiori ha avuto il leader del Mondiale F1 Nico Rosberg, il quale è andato contro le barriere a causa del cedimento della sospensione posteriore sulla sua monoposto e ha terminato il suo lavoro con venti minuti di anticipo rispetto alla normale chiusura della sessione di prove libere nella Formula 1. Poco fa inoltre è stato ufficializzato da Toto Wolff che, a causa dei danni riportati dalla sua vettura nell’impatto, Rosberg, leader della classifica del mondiale piloti della F1 sarà costretto alla sostituzione del cambio e quindi, esattamente come il pilota della Ferrari Sebastian Vettel, dovrà subire un arretramento di cinque posizioni sulla griglia di partenza. L’incidente di Rosberg, dovuto dalla rottura della sospensione dopo un pericoloso passaggio sui cordoli del Redbull Ring di Spielberg finiscono dunque sotto la lente d’ingrandimento considerando anche la rottura dell’ala anteriore subita ieri alle prove libere per questo Gran Premio d’Austria da Verstappen (oggi buona prestazione per lui così come per Ricciardo), tuttavia va detto che in generale è il tracciato a causare molte vibrazioni appena le gomme degradano, pericolose per l’incolumità delle vetture di Formula 1 impegnate in questo Gp d’Austria. Le temperature più elevate rispetto alle attese hanno certamente acuito il fenomeno: molto si vedrà ancora nel prossimo appuntamento del weekend austriaco di Formula 1 e cioè la sessione di qualifiche che determineranno la griglia di partenza del Gp d’Austria.
Cresce l’attesa per le qualifiche del Gp d’Austria di Formula 1 in programma tra poco più di quindici minuti sul circuito di Zeltweg. Due dei sicuri protagonisti della sessione, Nico Rosberg e Sebastian Vettel, subiranno una penalità di cinque posizioni in griglia per la sostituzione del cambio, quindi cercheranno di limitare al massimo i danni, mentre ovviamente i rispettivi compagni di team, Hamilton e Raikkonen, proveranno ad approfittarne per non farsi sfuggire l’ambita e fondamentale prima fila. In casa Ferrari peraltro l’ottimismo è cresciuto dopo la bella prestazione di entrambi i piloti nelle ultime libere di questa mattina, dove le Rosse sono state davanti a tutti dall’inizio alla fine. Occhio però alle sempre temibili Red Bull di Verstappen e Ricciardo. Vedremo se qualche team azzarderà strategie particolari sulle gomme che qui hanno subito un degrado superiore alle previsioni della vigilia.
L’ultima sessione di prove libere di Formula 1 in Austria si chiude con una doppietta Ferrari che fa ben sperare per la griglia di partenza, se non addirittura per la pole position, ed è Sebastian Vettel a prendersi alla fine la leadership dei tempi davanti al compagno Kimi Raikkonen, siglando un interessante 1’07’098″. Terzo crono per Lewis Hamilton, staccato di appena due decimi che durante la mattinata di oggi ha lamentato dei fastidi nel posteriore della Mercedes: fastidi che uniti all’incidente del compagno di squadra Nico Rosberg fa presagire una certa difficioltà nella gestione della vettura da parte del box Mercedes in previsione delle qualifiche di oggi pomeriggio, che si annunciano in salita per la scuderia tedesca favorita al titolo mondiale di Formula 1 di quest’anno. Come previsto Nico Rosberg ha concluso la sua sessione di prove libere ai box e spera che i meccanici possano riconsegnargli una vettura in grado di lottare per la pole dopo l’incidente di qualche minuto fa, dovuto al cedimento della sospensione posteriore. Quarto e quinto tempo per le due Red Bull di Ricciardo e Verstappen, che precedono le due Williams di Bottas e Massa. Gli occhi sono chiaramente puntati sulle due Redbull che al Gran Premio di’Austria sono di casa ma sulla cui pista non hanno saputo raccogliere i successi sperati negli scorsi Campionati di F1. Ricordiamo che comunque Vettel dovrà scontare al termine delle qualifiche un arretramento di cinque posizioni sulla griglia a causa della sostituzione del cambio sulla sua Rossa e probabilmente nella stessa incorrerà anche Rosberg per i danni riportati sulla sua monoposto.
A poco più di 15 minuti al termine di questa terza sessione di prove libere del Gp d’Austria di Formula 1, arriva un inatteso colpo di scena al Red Bull Ring. Impegnato infatti nella ricerca del giro veloce con ultrasoft nuove, Nico Rosberg è tradito dalla sua sospensione posteriore che cede improvvisamente e lo manda a muro, ponendo fine alle sue prove e costringendo ora i suoi meccanici ad un super lavoro per riparare la vettura in vista delle qualifiche. Nessuna conseguenza fortunatamente per il pilota tedesco. Nel frattempo i commissari hanno esposto la bandiera rossa e stanno provvedendo a ripulire la pista dai detriti. Al momento nella lista dei tempi comandano sempre le due Ferrari di Raikkonen e Vettel, davanti alle due Red Bull di Ricciardo e Verstappen. Si dovrebbe riprendere tra poco con una decina di minuti a disposizione dei piloti.
Primi minuti di questa terza sessione libere per il Gp d’Austria di Formula 1 che vedono subito le due Rosse protagoniste. Sia Vettel che Raikkonen hanno siglato i loro migliori tempi del week-end, girando sull’1’07” basso e al momento sono davanti a tutti. Certo la prestazione della Rossa nella prima giornata del Gp d’Austria non è stata esaltante, ma ora l’ottimismo per un buon piazzamento in griglia di partenza comincia a farsi largo e non solo al paddock. La Mercedes per ora non risponde e decide di concentrarsi sulla simulazione gara con gomme usate, tuttavia Hamilton si lamenta di qualcosa che non funziona a dovere sul posteriore della sua monoposto. Dietro le due Ferrari seguono Massa e Verstappen. Dopo la pioggia di ieri, oggi intanto è tornato a splendere forte il sole sul Red Bull Ring, con temperature molto elevate che vanno a incidere sul degrado delle gomme.
Scatterà tra poco la terza sessione di prove libere del GP d’Austria. Ieri una giornata non brillantissima per la Ferrari, che ha dovuto subito incassare il previsto arretramento di cinque posizioni in griglia per la sostituzione del cambio di Vettel e si è trovata come al solito ad inseguire nella lista dei tempi la Mercedes, anche se Sebastian manifesta ancora ottimismo. Le Frecce d’Argento hanno dettato il passo con Rosberg sia in mattinata che nel pomeriggio. Lewis Hamilton segue da vicino il compagno di team, ma nemmeno l’inglese è parso di ottimo umore perché sulla sua auto è stato necessario montare delle nuove componenti della PU, le ultime delle 5 concesse per tutta la stagione e questo significa penalità di 10 posizioni sicura in arrivo per lui in uno dei prossimi GP. Tra gli altri, da segnalare l’anomala rottura della sospensione anteriore da parte di Verstappen, forse troppo aggressivo sui nuovi cordoli del cortissimo Red Bull Ring, dei quali si è apertamente lamentato.
E’ un Sebastian Vettel comunque soddisfatto quello intercettato dai media al termine delle prove libere di Formula 1. In attesa delle qualifiche e condizionato dalla penalità in griglia di partenza, il tedesco ha effettuato pochi giri ma ciò non sembra preoccuparlo più di tanto: “E’ stata una buona giornata, anche se non è ancora del tutto chiaro dove ci troviamo, perchè per colpa del cattivo tempo non abbiamo potuto girare molto”. Buone impressioni da parte di Vettel sulla macchina: “Mi sembra a posto – ha confermato alla stampa – Quando sono uscito alla fine della seconda sessione è stato per un problema in frenata. Mi ha colto di sorpresa, ma non è grave, ho perso solo un paio di minuti e alla fine non ha fatto molta differenza”. Infine una battuta sulle qualifche ed un cenno al big match calcistico tra Italia e Germania: “Che piani ho? Di sicuro vedrò la partita di calcio con la squadra. L’Italia sta giocando meglio del previsto, la Germania è molto forte e quindi mi aspetto una bella partita”.
Spazio alle dichiarazioni rilasciate dai piloti al termine delle prove libere di Formula 1 per il Gran Premio di Austria in casa Ferrari anche per Kimi Raikkonen, non del tutto soddisfatto della sua performance. “E’ stata una giornata abbastanza complicata, ma nel complesso ho avuto buone sensazioni” ha commentato ai microfoni dei giornalisti presenti. “Durante la mattinata – ha proseguito il finlanese – abbiamo fatto qualche run mentre nel pomeriggio, a causa delle condizioni meteo, non siamo riusciti a fare molti giri e ad effettuare una simulazione di qualifica”. Raikkonen non riesce ad essere del tutto soddisfatto, avrebbe voluto raccontare una prestazione migliore: “Poteva andare meglio sinceramente, in ogni caso non è andata malissimo quindi non disperiamo”. Il pilota Ferrari si esime da ogni tipo di calcolo e pronostico in vista dei prossimi appuntamenti in pista: “Non ha senso cercare di capire dove ci troviamo. Abbiamo a disposizione ancora una sessione di prove e sono sicuro che andrà bene”.
Carlos Sainz al termine delle prove libere di Formula 1 è apparso piuttosto soddisfatto della sua giornata, in attesa di sapere come si piazzerà sulla griglia di partenza: “Penso che sia andato tutto bene nel complesso. Ovviamente è ancora presto per poter trarre delle conclusioni definitive ma siamo contenti”. Un commento sugli avversari e sulle condizioni climatiche del pomeriggio, che hanno visto la pioggia protagonista: “Tutti hanno affrontato le prove in modo differente ed è arrivata anche un po’ di pioggia, ma comunque possiamo considerarci soddisatti”. Sulle gomme: “Si sono comportate bene sul nuovo asfalto: il grip è maggiore e i tempi sul giro sono più bassi rispetto allo scorso anno. Davvero bello correre qui – prosegue Sainz – è una delle superfici più regolari su cui abbia mai guidato e la macchina va alla grande su questo circuito”. Team subito al lavoro per affrontare al meglio il week end: “Sicuramente. Cercheremo di perfezionare qualche aspetto, vogliamo arrivare pronti ai prossimi impegni”.
Moderata soddisfazione per Daniil Kvyat, pilota della scuderia Toro Rosso già proiettato alle qualifiche di Formula 1 dopo aver sostenuto le prove libere: “Possiamo ritenerci soddisfatti. Le nostre sessioni di libere si sono rivelate molto utili e direi che abbiamo ottenuto dati sufficienti per poterci preparare al meglio per le qualifiche”. La pioggia ha cambiato le carte in tavola: “È successo di tutto fra Libere 1 e Libere 2. Abbiamo girato sull’asciutto, poi ha iniziato a piovere, ma poi è uscito nuovamente il sole. Quindi è stata una sessione interessante”. Sul feeling con la vettura: “E’ sicuramente buono, penso che possiamo guardare alle qualifiche con grande ottimismo”.
Mentre si avvicinano le qualifiche che disegneranno la griglia di partenza del Gran Premio di Formula 1 di Austria, la giornata di prove libere è stata positiva per il pilota della Red Bull, Daniel Ricciardo. Nel giorno del suo compleanno il pilota ha registrato in due occasioni il quinto tempo assoluto, dando la sensazione di poter fare grandi cose in qualifica. Nelle dichiarazioni alla stampa l’australiano ha espresso i seguenti concetti: “E’ stata una giornata abbastanza buona, siamo partiti bene alla mattina poi nel pomeriggio le condizioni non erano ideali, ma siamo stati capaci a gestirle e a fare dei buoni tempi sul giro della macchina”. Ricciardo non sembra però altrettanto entusiasta del tracciato di Spielberg: “Questo non è il nostro circuito preferito, ma se analizziamo la situazione possiamo ritenerci piuttosto soddisfatti”. Sulle qualifiche: “Cercheremo di migliorare laddove possibile, ma la vettura non ha bisogno di stravoglimenti. Siamo fiduciosi”.
E sperando un una giornata di qualifiche più semplice, e in un posto in griglia di partenza adatto al Gran Premio di Formula 1 di casa, le prove libere sono state complicate per il pilota della Red Bull, Max Verstappen, che è finito due volte fuori pista e ha concluso con più di mezzora di ritardo la prima sessione. “Purtroppo ho perso tempo sia nella prima, sia nella seconda sessione, comunque in generale sono contento del numero di giri coperto e della posizione finale – ha dichiarato Max alla stampa – Riguardo i nuovi kerb forse sono troppo alti e corti. Spero in una qualifica begnata”. Secondo l’olanese la sua vettura non è adatta per il circuito di Spielberg: “Abbiamo distrutto la sospensione a causa dei cordoli e questo ha richiesto molto tempo per riparare i danni. Sarebbe stato meglio mettere un muro , quei cordoli nelle curve sono pericolosi e sono decisamente alti. Credo che sia più opportuno avere un unico grosso cordolo più grande piuttosto di questi così piccoli”. Sul passo della macchina: “Mi è sembrato buono, non ho perso troppo da chi mi precede. Non so cosa aspettarmi dalle qualifiche, vedremo”.
La Formula 1 è di nuovo in diretta: grande appuntamento con le qualifiche del Gran Premio d’Austria 2016 sul circuito di Zeltweg, sede del nono Gp del Mondiale di quest’anno. Diamo per prima cosa tutte le informazioni utili per seguire nel migliore dei modi le sessioni di oggi, sabato 2 luglio 2016. Naturalmente non ci saranno problemi di fuso orario, visto che si corre sulle verdi colline della Stiria, non molto lontano dal confine dell’Austria con l’Italia. Come di consueto il sabato comincerà con la terza e ultima sessione di prove libere FP3. L’appuntamento sarà alle ore 11.00 per quelli che saranno gli ultimi 60 minuti a disposizione prima della sessione di prove ufficiali che determinerà la composizione della griglia di partenza e chi sarà a scattare dalla pole position domani sul circuito che adesso è ribattezzato Red Bull Ring in ossequio al grande sponsor locale che ha avuto un ruolo fondamentale per il ritorno del Circus in Austria. Per questa decisiva sessione delle qualifiche l’appuntamento sarà alle ore 14.00.
Ricordiamo il format delle qualifiche, che a partire dalla terza gara di questo Mondiale 2016 è tornato ad essere quello delle stagioni precedenti. Tre manche (Q1, Q2 e Q3) con eliminazioni solo al termine di ciascuna sessione, a differenza di quanto avevamo visto a Melbourne e Sakhir con un verdetto ogni 90 secondi. Nel Q1 girano tutti: al termine vengono eliminati i sei peggiori tempi e dunque da 22 piloti si passa a 16. Stesse modalità nel Q2, al termine del quale rimarranno solamente 10 piloti, che saranno quelli che si giocheranno la pole position e più in generale le posizioni nelle prime cinque file della griglia di partenza nel Q3.
In attesa di buttarci sull’attualità, andiamo però a ripercorrere in breve l’affascinante ma complicata storia della Formula 1 in Austria. Una storia che ebbe inizio nel 1964, quando si disputò il primo Gran Premio d’Austria valido per il Mondiale (dopo un’edizione già disputata l’anno precedente ma non inserito nel calendario iridato) su un circuito ricavato all’interno dell’aerodromo di Zeltweg: la gara fu vinta da Lorenzo Bandini con la Ferrari, ma rimase l’unica disputata su quella pista troppo sconnessa ed abrasiva per le vetture di Formula 1. Si dovette così aspettare il 1970 per tornare in Austria sul nuovo Osterreichring, un circuito permanente che sorge a breve distanza dall’aerodromo, tanto che si continuò a parlare di circuito di Zeltweg anche per questo nuovo autodromo, che però ad essere pignoli sorge più vicino all’adiacente comune di Spielberg. Sul nuovo circuito si corse per 18 anni consecutivi, fino cioè al 1987 compreso: da ricordare la vittoria di Vittorio Brambilla nel 1975, l’unica per il pilota italiano in Formula 1, quella conquistata nel 1982 da Elio De Angelis e quella di Niki Lauda nel 1984, l’unica per l’idolo locale nel Gran Premio di casa, che invece fu vinto per ben tre volte dal francese Alain Prost (1983, 1985 e 1986).
Dopo una lunga sosta e necessari lavori di ammodernamento del circuito, il Gran Premio d’Austria tornò in calendario nel 1997 con la vittoria di Jacques Villeneuve, seguita dai successi di Mika Hakkinen nel 1998 e 2000, di Eddie Irvine nel 1999, di David Coulthard nel 2001 e infine dalla doppietta di Michael Schumacher nel 2002 e 2003, la prima delle quali celebre però per il sorpasso ai danni dell’altra Ferrari di Rubens Barrichello proprio sul rettilineo finale in ossequio ad un ordine di scuderia. Zeltweg però uscì ancora una volta dal calendario iridato per rientrarci soltanto nel 2014 grazie all’impegno economico di Dietrich Mateschitz, il patron della Red Bull che molto ha investito per una nuova ristrutturazione dell’autodromo, ora dunque ribattezzato Red Bull Ring. Le gioie però sono state tutte per Nico Rosberg, che si è imposto nel Gp austriaco sia nel 2014 sia l’anno scorso: se facesse il tris, il figlio d’arte potrebbe davvero lanciare la fuga nella classifica iridata.
In attesa delle qualifiche di Formula 1 che disegneranno oggi la griglia di partenza del Gran Premio di Austria, le prime sessioni di prove sono state all’insegna della variabilità del meteo. Una violenta pioggia ha interrotto le libere, che erano cominciate sotto il sole. Così l’intero schieramento è stato costretto ad aspettare oltre trenta minuti prima di rientrare in pista su gomme intermedie. E in questo primo giorno del week end di Formula 1 come se l’è cavata la Ferrari? Run Supersoft per le Rosse prima di uscire sul bagnato, mentre nel finale il finlandese Raikkonen ha segnato l’ottavo tempo (1.08.820), Sebastian Vettel invece ha ottenuto un crono di 1.08.589 con le Supersoft al quarto giro. Il tedesco ha avuto un incidente in curva 2 a causa di un testacoda che lo ha visto impantanarsi nella ghiaia nel corso dell’ultima tornata. In grande spolvero le Mercedes, che si sono confermate le più veloci grazie alle brillanti performances di Nico Rosberg e Lewis Hamilton, i quali hanno ottenuto un crono rispettivamente di 1.07.967 e 1.07.986.
Al termine della prima giornata di Formula 1 in Austria è arrivato il commento del direttore esecutivo Mercedes, Paddy Lowe, proprio alla vigilia delle qualifiche che determineranno la griglia di partenza del Gran Premio. “La giornata è stata positiva per noi. Siamo riusciti a lavorare bene, nonostante la pioggia improvvisa. Abbiamo molto lavoro da fare, anche se non abbiamo riscontrato particolari problemi. Va sistemato il bilanciamento delle vetture – ha spiegato Lowe – ma i piloti sono soddisfatti delle loro performances”. L’ingegnere britannico non si capacità della velocità con la quale la pista abbia assorbito la pioggia: “Devo essere sincero. Non ho mai visto nulla di simile, ha piovuto tantissimo e nel giro di un’ora si è asciugato tutto. La pista era completamente asciutta. Incredibile”.
Phil Carles, alla vigilia delle qualifiche di Formula 1, ha parlato delle prestazioni di Kvyat e Sainz. “È successo veramente di tutto nelle prove. Abbiamo cambiato i nostri piani in corso d’opera appena abbiamo saputo della pioggia”. L’utilizzo delle Ultrasoft una scelta vincente: “Alla fine, credo sia stata la cosa giusta da fare, visto che poi la pioggia è arrivata davvero. Quindi abbiamo usato le Ultrasoft nelle Libere 1 anziché nelle 2, come invece facciamo di solito. Il nuovo asfalto, come si pensava, ha certamente abbassato i tempi sul giro rispetto allo scorso anno e questo ha messo a dura prova gli pneumatici”. Soddisfazione piena per l’approccio dei piloti sul bagnato: “Hanno avuto un atteggiamento cauto, non si sono fatti prendere dalla frenesia e hanno macinato un buon ritmo giro dopo giro. Sono entrambi contenti della macchina” ha concluso Charles.
Tornando dunque a dedicarci all’attualità, per scoprire come si posizioneranno i protagonisti più attesi sulla griglia di partenza di questo circuito, non c’è niente di meglio che cedere la parola alla pista e al cronometro per un sabato molto interessante. Allora mettiamoci comodi: la diretta delle qualifiche e della del Gran Premio d’Austria 2016 di Formula 1 a Zeltweg sta per cominciare…
LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE
I tempi della FP3
Driver | Time | Gap | Laps | |
---|---|---|---|---|
1 | Sebastian Vettel VET | 1:07.098 | 20 | |
2 | Kimi Räikkönen RAI | 1:07.234 | +0.136s | 26 |
3 | Lewis Hamilton HAM | 1:07.308 | +0.210s | 20 |
4 | Daniel Ricciardo RIC | 1:07.639 | +0.541s | 22 |
5 | Max Verstappen VES | 1:07.761 | +0.663s | 22 |
6 | Valtteri Bottas BOT | 1:07.814 | +0.716s | 23 |
7 | Felipe Massa MAS | 1:07.831 | +0.733s | 27 |
8 | Nico Hulkenberg HUL | 1:08.285 | +1.187s | 23 |
9 | Jenson Button BUT | 1:08.304 | +1.206s | 19 |
10 | Fernando Alonso ALO | 1:08.327 | +1.229s | 17 |
11 | Sergio Perez PER | 1:08.442 | +1.344s | 26 |
12 | Esteban Gutierrez GUT | 1:08.475 | +1.377s | 22 |
13 | Pascal Wehrlein WEH | 1:08.534 | +1.436s | 29 |
14 | Romain Grosjean GRO | 1:08.550 | +1.452s | 21 |
15 | Kevin Magnussen MAG | 1:08.569 | +1.471s | 31 |
16 | Daniil Kvyat KVY | 1:08.786 | +1.688s | 32 |
17 | Jolyon Palmer PAL | 1:08.939 | +1.841s | 27 |
18 | Carlos Sainz SAI | 1:09.008 | +1.910s | 11 |
19 | Rio Haryanto HAR | 1:09.116 | +2.018s | 28 |
20 | Marcus Ericsson ERI | 1:09.137 | +2.039s | 25 |
21 | Felipe Nasr NAS | 1:09.557 | +2.459s | 20 |
22 | Nico Rosberg ROS | 1:10.959 | +3.861s | 16 |
La griglia di partenza del Gp di Austria
Driver | Q1 | Q2 | Q3 | |
---|---|---|---|---|
1 | Lewis Hamilton HAM | 1:06.947 | 1:06.228 | 1:07.922 |
2 | Nico Rosberg ROS (*) | 1:06.516 | 1:06.403 | 1:08.465 |
3 | Nico Hulkenberg HUL | 1:07.385 | 1:07.257 | 1:09.285 |
4 | Sebastian Vettel VET (*) | 1:06.761 | 1:06.602 | 1:09.781 |
5 | Jenson Button BUT | 1:07.653 | 1:07.572 | 1:09.900 |
6 | Kimi Räikkönen RAI | 1:07.240 | 1:06.940 | 1:09.901 |
7 | Daniel Ricciardo RIC | 1:07.500 | 1:06.840 | 1:09.980 |
8 | Valtteri Bottas BOT | 1:07.148 | 1:06.911 | 1:10.440 |
9 | Max Verstappen VES | 1:07.131 | 1:06.866 | 1:11.153 |
10 | Felipe Massa MAS | 1:07.419 | 1:07.145 | 1:11.977 |
11 | Esteban Gutierrez GUT | 1:07.660 | 1:07.578 | |
12 | Pascal Wehrlein WEH | 1:07.565 | 1:07.700 | |
13 | Romain Grosjean GRO | 1:07.662 | 1:07.850 | |
14 | Fernando Alonso ALO | 1:07.671 | 1:08.154 | |
15 | Carlos Sainz SAI | 1:07.618 | ||
16 | Sergio Perez PER | 1:07.657 | ||
17 | Kevin Magnussen MAG | 1:07.941 | ||
18 | Jolyon Palmer PAL | 1:07.965 | ||
19 | Rio Haryanto HAR | 1:08.026 | ||
20 | Daniil Kvyat KVY | 1:08.409 | ||
21 | Marcus Ericsson ERI | 1:08.418 | ||
22 | Felipe Nasr NAS | 1:08.446 |
(*) Q1 107% Time: 1:11.172 Note – Vettel and Rosberg set to drop five grid places as penalty for unscheduled gearbox changes.