Come seconda programma la sessione di prove libere Formua 1 del Gran Premio d’Ungheria è stato nel segno delle Mercedes. Va segnalto però uno sfortunato Hamilton che proprio quando stava cercando di spingere oltre il limite durante la simulazione del giro da qualifica è uscito di pista. Il britannico ha impattato lateralmente contro le barriere riuscendo così a non danneggiare seriamente la sua Mercedes e a riportarla ai box, ma a quel punto la FP2 di fatto si è conclusa lì, con Hamilton che si è diretto al centro medico per i controlli di routine (nulla di rotto per lui) mentre i meccanici erano impegnati a riparare la macchina. Via libera quindi per Rosberg che si è preso la leadership della classifica tempi senza nessuno in grado di impensierirlo. Tanto per cambiare, sia sul giro secco che sul passo gara le Frecce d’Argento sono imprendibili. Red Bull e Ferrari in lotta tra loro per il podio, sono arrivate indicazioni piuttosto importanti: Verstappen e Ricciardo hanno dimostrato di essere più veloci ma meno costanti nel tempo, mentre Vettel e Raikkonen hanno saputo far durare di più le gomme e questo può essere un fattore determinante per la gara di domenica.
Nico Rosberg è stato il più veloce di tutti nella seconda sessione di prove libere del Gran Premio d’Ungheria sul circuito dell’Hungaroring (undicesimo appuntamento del mondiale 2016 di Formula 1). Il tedesco della Mercedes ha fermato il cronometro sull’1:20.435, un tempo a cui nessuno è riuscito ad avvicinarsi. Secondo, a quasi 6 decimi di ritardo, la Red Bull di Daniel Ricciardo (1:21.030) che precede la Ferrari di Sebastian Vettel (1:21.348), l’altra Red Bull di Verstappen (1:21.770) e Lewis Hamilton (1:21.960), che non ha potuto effettuare la simulazione del passo gara essendo andato a sbattere nel corso della prima metà della FP2. Sesto l’altro ferrarista Raikkonen (1:22.058), settimo Alonso (1:22.328) e ottavo Button (1:22.387). In difficoltà la Williams con Massa dodicesimo (1:22.681) e Bottas quattordicesimo (1:22.773). Nella simulazione del passo gara la Mercedes ha dimostrato di non avere rivali, mentre la Red Bull andava in crisi con le gomme dopo pochi giri, più costante la Ferrari capace di far durare più a lungo gli pneumatici.
Mancano solamente 15 minuti al termine della seconda sessione di prove libere del Gran Premio d’Ungheria sul circuito dell’Hungaroring (undicesimo appuntamento del mondiale 2016 di Formula 1). Nel frattempo Vettel ottiene il terzo tempo riuscendo a fare un giro piuttosto interessante con la gomma super-soft (rossa), accusando quasi un secondo di ritardo dalla miglior prestazione di Rosberg. I piloti hanno cominciato a effettuare la simulazione del passo gara, girando con tanta benzina a bordo. Anche in questa configurazione la Mercedes dimostra di non avere rivali, mentre la Ferrari si dimostra più lenta anche della Red Bull le cui prestazioni, soprattutto con la gomma rossa, crollano dopo pochi giri mentre le Rosse si dimostrano molto più costanti.
Da 45 minuti è in corso la prima sessione di prove libere del Gran Premio d’Ungheria sul circuito dell’Hungaroring (undicesimo appuntamento del mondiale 2016 di Formula 1). L’incidente che ha visto protagonista Lewis Hamilton ha interrotto la sessione per diversi minuti, dando modo ai commissari di sistemare la barriera dove è andata a sbattere la Mercedes del tre volte campione del mondo, che nel frattempo si è diretto al centro medico per i controlli di routine che hanno escluso danni fisici al pilota. Raikkonen torna in pista con la gomma super-soft (rossa) girando comunque 98 millesimi più lento rispetto al tempo di Hamilton fatto registrare con la gialla. Nei minuti successivi anche Rosberg si lancia con la gomma rossa e sfodera un 1:20.435 che mette i brividi agli avversari, tempo inavvicinabile per chiunque e che rimarrà probabilmente imbattuto, visto che Hamilton non può tornare in pista per aver danneggiato la sua Mercedes. La Red Bull con Ricciardo e Verstappen si avvicina sensibilmente al tempo di Rosberg, rifilando oltre un secondo alla Ferrari.
Da 15 minuti è in corso la prima sessione di prove libere del Gran Premio d’Ungheria sul circuito dell’Hungaroring (undicesimo appuntamento del mondiale 2016 di Formula 1). Raikkonen è il primo a scendere in pista con la gomma soft (gialla) e a far segnare un 1:23.218, tempo che è stato letteralmente polverizzato da Nico Rosberg che con 1:21.961 alza notevolmente l’asticella, Hamilton riesce a sopravanzarlo per appena un millesimo. Il britannico prova a spingersi oltre il limite finendo a muro in uscita da curva 11, riuscendo comunque a impattare le barriere lateralmente riuscendo così a non danneggiare la sua Mercedes e a ripartire, tornando così ai box. Terzo tempo, a quasi nove decimi di ritardo, troviamo la Red Bull di Max Verstappen.
Alle ore 14 prenderà il via la seconda sessione di prove libere del Gran Premio d’Ungheria sul circuito dell’Hungaroring (undicesimo appuntamento del mondiale 2016 di Formula 1). Dopo aver assistito allo stradominio della Mercedes nella FP1 di questa mattina, si spera che nel pomeriggio Red Bull e Ferrari riescano quantomeno ad avvicinarsi alle imprendibili Frecce d’Argento, in rampa di lancio per un nuovo monologo. Incognita meteo: le previsioni danno pioggia e temporali nell’arco della FP2, il che potrebbe compromettere il lavoro dei team soprattutto per quanto riguarda la simulazione del passo gara, utile per capire chi ha il potenziale per lottare per la vittoria domenica.
Ha già fatto il giro del paddock, e non poteva essere altrimenti, la notizia del rinnovo contrattuale di Nico Rosberg che ha appena firmato per la Mercedes, con la quale correrà fino alla stagione 2018, mettendo così a tacere una volta per tutte le voci di mercato che giravano sul suo conto. Il pilota tedesco si è quindi garantito la permanenza in un top team (attualmente il migliore della Formula 1) per altri due anni, avendo la possibilità di lottare per la vittoria a ogni gara e per il titolo iridato. Si parla anche dell’acquisizione della Sauber (che ultimamente navigava in cattive acque anche a causa della cattiva gestione finanziaria a opera di Monisha Kaltenborn) da parte del gruppo TetraPak, uno dei maggiori sostenitori di Marcus Ericsson, pilota titolare del team elvetico. In questa maniera il marchio Sauber continuerà a esistere nel circus della Formula 1, e si spera che i nuovi capitali garantiti dal nuovo proprietario possano ridare lustro a quello che è ormai diventato uno dei team storici, presente in pianta stabile dal 1993, compreso il periodo 2006-2009 in cui era stato assorbito dalla BMW.
Manca poco all’inizio della seconda sessione di prove libere FP2 di Formula 1 del Gran premio d’Ungheria, dove si attende un netto passo avanti delle Ferrari che fino ad ora non sono sembrate competitive. Le speranze di assistere a un fine settimana di Formula 1 equilibrato con più squadre in grado di lottare per la leadership si sono già infrante nella prima sessione di prove libere, con le Mercedes che sin dai primi minuti hanno dettato legge con Hamilton e Rosberg gli unici in grado di abbattere il muro dell’1:22. Notte fonda per le rivali, la Ferrari a parità di mescola (super-soft) è stata più lenta di oltre un secondo e mezzo rispetto alle due Frecce d’Argento, più indietro le Red Bull anche se Ricciardo e Verstappen hanno usato la gomma gialla (soft) e quindi possono ancora limare un secondo, bonus che Vettel e Raikkonen hanno invece già usufruito. Non resta che sperare nel maltempo o in qualche altro fattore esterno che possa scombussolare la classifica, altrimenti si prospetta un altro monologo della Mercedes, con le Rosse a contendersi il terzo gradino del podio assieme ai bibitari.
Lewis Hamilton è stato il più veloce di tutti nella prima sessione di prove libere del Gran Premio d’Ungheria sul circuito dell’Hungaroring (undicesimo appuntamento del mondiale 2016 di Formula 1). Il britannico della Mercedes ha fermato il cronometro sull’1:21.347, precedendo il compagno di squadra Nico Rosberg (1:21.584). I due piloti delle Frecce d’Argento sono stati gli unici a girare sotto l’1:22, rifilando distacchi abissali e imbarazzanti a tutti. Vettel, col terzo tempo (1:22.991) accusa un gap di oltre un secondo e mezzo a parità di mescola (super-soft), quarto Raikkonen (1:23.082) davanti alle Red Bull di Ricciardo (1:23.174) e Verstappen (1:23.457) che hanno fatto il tempo con la gomma soft (gialla). Entrambe le McLaren nella top 10 con Alonso settimo (1:23.935) e Button ottavo (1:23.961). Male le Williams, Massa dodicesimo (1:24.154) e Bottas tredicesimo (1:24.370). Chiude il gruppo la Renault di Palmer (1:28.560), dietro anche alle Manor di Haryanto (1:27.012) e Wehrlein (1:27.249).
Mancano solamente 15 minuti al termine della prima sessione di prove libere del Gran Premio d’Ungheria sul circuito dell’Hungaroring (undicesimo appuntamento del mondiale 2016 di Formula 1). Rosberg torna in pista con gomma super-soft (rossa) e abbassa subito il limite con 1:21.584 che diventa il tempo da battere, Hamilton non se lo fa dire due volte e risponde con un 1:21.347. Le Frecce d’Argento, come al solito, rifilano distacchi abissali alla concorrenza, Bottas che ha il quinto miglior tempo accusa oltre tre secondi di ritardo. Pur con gomma gialla (meno performante rispetto alla rossa), le Red Bull accusano un gap di ben due secondi dai due piloti Mercedes. Vettel, con gomma super-soft (rossa) e dunque a parità di mescola, non riesce ad andare oltre l’1:22.991 con un ritardo di +1.644s.
Da 45 minuti è in corso la prima sessione di prove libere del Gran Premio d’Ungheria sul circuito dell’Hungaroring (undicesimo appuntamento del mondiale 2016 di Formula 1). Il primo a scendere in pista con la gomma soft (gialla) è il finlandese Valtteri Bottas che al volante della Williams fa segnare un 1:28.748, con Alonso che migliora di quasi un secondo il suo tempo. Dopodiché tocca ai big fare la voce grossa con Raikkonen e Hamilton capaci di girare subito sull’1:26 basso. Non tarda ad arrivare l’acuto di Rosberg con 1:24.088, al quale Hamilton risponde con 1:23.885, ma il tedesco con gomma rossa (super-soft) si riprende la leadership con 1:22.822, mentre Vettel occupa la sesta posizione con 1:24.887. Red Bull in scia alle Mercedes con Ricciardo terzo e Verstappen quarto. Rispetto alla FP1 dell’anno scorso, si gira almeno un paio di secondi più veloce, a conferma degli enormi progressi compiuti dalle power unit in questi ultimi dodici mesi.
Da 15 minuti la Formula 1 è impegnata sul circuito dell’Hungaroring per la prima sessione di prove libere del Gran Premio di Ungheria. Si comincia a girare con la pista umida per la pioggia caduta fino a qualche ora fa, i piloti escono dai box con la gomma intermedia o da bagnato, di conseguenza la classifica dei tempi rimane vuota, almeno per il momento. Col passare dei minuti, comunque, si dovrebbe passare alla gomma slick (la Pirelli ha portato tre mescole: super-soft, soft e medium, niente ultra-soft data la scelta conservativa del fornitore unico di pneumatici) e allora la FP1 diventerà sicuramente più interessante. Per adesso i big rimangono alla finestra, con i piloti Mercedes che si limitano ai giri di out-in, mentre Vettel e Raikkonen preferiscono restare ai box.
Alle ore 10 prenderà il via la prima sessione di prove libere del Gran Premio di Ungheria sul circuito dell’Hungaroring, undicesimo appuntamento del mondiale 2016 di Formula 1. Come al solito, la FP1 (che durerà 90 minuti) darà modo ai piloti di cominciare a studiare nei minimi dettagli il tortuoso tracciato magiaro e a lavorare sull’assetto ottimale delle proprie monoposto in vista di qualifiche e gara. Assieme a quello di Montecarlo e Singapore, il circuito dell’Hungaroring è quello che esalta maggiormente il telaio, per cui è facile prevedere che la Red Bull si troverà molto a suo agio, così come la Mercedes che ha dimostrato come la chiave del suo recente strapotere in Formula 1 non sia dovuta esclusivamente alla power unit, che rimane comunque uno dei punti di forza delle Frecce d’Argento. La Ferrari sta alla finestra, i tifosi del Cavallino Rampante si augurano di rivedere la Rossa tornare davanti, com’era successo lo scorso anno quando si impose Sebastian Vettel davanti a Kvyat e Ricciardo.
La Formula 1 si prepara per il secondo back-to-back in questo mese di luglio fittissimo di impegni (ben quattro Gran Premi, tutti disputati nel Vecchio Continente): dopo Austria-Inghilterra, è la volta di Ungheria-Germania. Si rinnova dunque sulla pista magiara dell’Hungaroring il duello tra Hamilton e Rosberg, con i due piloti Mercedes che in classifica ora sono divisi da un solo punto dopo il trionfo del tre volte campione del mondo sul circuito di casa e che promettono di suonarsele di santa ragione. Per la Casa di Stoccarda non sarà affatto facile gestire la rivalità interna (una delle più calde che la Formula 1 ricordi) e la Red Bull è pronta ad approfittarne con l’astro nascente Verstappen (secondo a Silverstone), sperando che anche la Ferrari (vittoriosa lo scorso anno con Vettel) esca dall’oblio e torni a occupare le posizioni di vertice.
La Formula 1 torna in diretta con le prove libere FP1 e FP2 del Gran Premio d’Ungheria 2016 sul circuito di Budapest, che ospita l’undicesima gara del Mondiale 2016, con la quale supereremo la metà di questa stagione. Si riaccendono i motori ed ecco dunque gli orari delle due sessioni in programma oggi, venerdì 22 luglio: come sempre, naturalmente il venerdì sarà dedicato alle prove libere anche sul tracciato dell’Hungaroring. Nessun problema di fuso orario tra l’Ungheria e l’Italia: si comincia dunque con la , che avrà inizio alle ore 10.00; si girerà come di consueto per 90 minuti, per poi tornare in pista alle ore 14.00 per la , la sessione che, come al solito, risulterà essere la più significativa perché si disputerà negli stessi orari delle qualifiche di domani e della gara di domenica.
L’estate ci riserva tutte le più tradizionali gare europee: il Gran Premio d’Ungheria non sarà una delle classiche più affascinanti, ma ormai da 30 è un appuntamento immancabile nel calendario e dunque rispetto alle tante nuove gare che sono state inserite nelle ultime stagioni possiamo considerarlo uno degli appuntamenti di maggior tradizione. Il problema caso mai è legato al fatto che si tratta di un tracciato piuttosto tortuoso, con velocità medie non molto alte e sul quale non è molto facile superare.
Sotto i riflettori ci saranno sia la Mercedes sia la Ferrari. Per capire perché la Mercedes, basta dare una veloce occhiata alla classifica del Mondiale Piloti: dopo avere vinto sia a Zeltweg sia a Silverstone, Lewis Hamilton si è portato a un solo punto dal compagno di squadra Nico Rosberg. La lotta per il titolo iridato è dunque vivissima e spesso ci ha riservato emozioni negli ultimi Gran Premi, con contatti anche troppo ravvicinati, dal primo giro del Montmelò all’ultimo giro di Zeltweg: adesso entrambi i piloti hanno ricevuto un avvertimento molto chiaro da parte della dirigenza della Mercedes, ma di certo quando l’equilibrio è così risicato gli interessi personali hanno il sopravvento su quelli di squadra – anche perché sia Hamilton sia Rosberg sanno che nessuno potrà togliere il titolo Costruttori alla Mercedes.
Quanto alla Ferrari, si ritorna sulla pista dove un anno fa Sebastian Vettel ottenne una bella e convincente vittoria dedicata a Jules Bianchi, che era deceduto pochi giorni prima. Anzi, era addirittura possibile una doppietta prima che Kimi Raikkonen fosse costretto al ritiro per un problema meccanico. Si attende dunque con ansia la prestazione della Ferrari all’Hungaroring, perché se non fosse all’altezza di quella del 2015 sarebbe la bocciatura probabilmente definitiva per un 2016 nel quale Maranello finora ha raccolto decisamente meno di quello che avrebbe potuto.
Tutto questo senza dimenticare la Red Bull, che vuole confermare di avere superato la Ferrari quanto a prestazioni e risultati da qualche gara a questa parte e nella quale si sta profilando un interessante duello interno fra Daniel Ricciardo e Max Verstappen, con il giovanissimo talento emergente dell’olandese che sta mettendo in ombra l’australiano, che soli due anni fa sembrava l’erede perfetto di Vettel e adesso deve guardarsi le spalle da un neo-maggiorenne.
L’attesa per quanto succederà in questo weekend sta dunque per finire, quindi adesso mettiamoci comodi: la diretta delle prove libere FP1 e FP2 del Gran Premio d’Ungheria 2016 di Formula 1 a Budapest sta per cominciare…
LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE
POS | DRIVER | TIME | GAP | LAPS |
---|---|---|---|---|
1 | Lewis Hamilton | 1:21.347 | 34 | |
2 | Nico Rosberg | 1:21.584 | +0.237s | 34 |
3 | Sebastian Vettel | 1:22.991 | +1.644s | 22 |
4 | Kimi Räikkönen | 1:23.082 | +1.735s | 19 |
5 | Daniel Ricciardo | 1:23.174 | +1.827s | 28 |
6 | Max Verstappen | 1:23.457 | +2.110s | 27 |
7 | Fernando Alonso | 1:23.935 | +2.588s | 28 |
8 | Jenson Button | 1:23.961 | +2.614s | 18 |
9 | Romain Grosjean | 1:24.013 | +2.666s | 22 |
10 | Sergio Perez | 1:24.073 | +2.726s | 29 |
11 | Nico Hulkenberg | 1:24.120 | +2.773s | 29 |
12 | Felipe Massa | 1:24.154 | +2.807s | 27 |
13 | Valtteri Bottas | 1:24.370 | +3.023s | 33 |
14 | Carlos Sainz | 1:24.579 | +3.232s | 27 |
15 | Marcus Ericsson | 1:24.981 | +3.634s | 19 |
16 | Charles Leclerc | 1:25.181 | +3.834s | 22 |
17 | Felipe Nasr | 1:25.256 | +3.909s | 18 |
18 | Esteban Ocon | 1:25.260 | +3.913s | 28 |
19 | Daniil Kvyat | 1:25.324 | +3.977s | 16 |
20 | Rio Haryanto | 1:27.012 | +5.665s | 23 |
21 | Pascal Wehrlein | 1:27.249 | +5.902s | 9 |
22 | Jolyon Palmer | 1:28.560 | +7.213s | 6 |