La Formula 1 torna ad Hockenheim dopo un anno di assenza dal calendario. Nelle prove libere del Gran Premio di Germania 2016 brilla il talento di Nico Rosberg, che ha realizzato il miglior tempo in entrambe le sessioni. Il pilota tedesco ha dominato le prove libere, lanciando così un segnale a Lewis Hamilton, che una settimana fa a Budapest lo ha sorpassato nella classifica generale. In vista delle qualifiche di domani bisogna registrare una novità importante per quanto riguarda il regime di doppia bandiera gialla. Nello scorso weekend, in occasione del GP di Ungheria, ha fatto discutere a causa della pole position conquistata da Nico Rosberg. Per eliminare alla radice il problema di dover giudicare se un pilota abbia rallentato o meno a sufficienza durante il regime di doppia bandiera gialla, è stato deciso di interrompere le qualifiche nel caso in cui si verifichino incidenti che richiedono questa segnalazione. Dunque, niente doppia bandiera gialla: si ricorrerà alla bandiera rossa. In questo modo nessuno può trarre vantaggio dalla situazione. La decisione annunciata dal direttore di gara della Formula 1 Charlie Whiting.
La seconda sessione di Formula 1 delle prove libere FP2 si è conclusa con la Mercedes anche nel Gran Premio di Germania ad Hockenheim si conferma sempre imprendibile sul giro secco da qualifica, ma per quanto riguarda il ritmo in gara la Casa di Stoccarda potrebbe trovare nella Red Bull una validissima avversaria. Ricciardo ha girato per oltre 20 giri con lo stesso set di gomme super-soft con tempi molto interessanti, e una volta passato alla mescola soft l’australiano è stato l’unico capace di girare costantemente sotto l’1:20. Se questi valori venissero confermati anche domenica, Ricciardo potrebbe diventare un cliente scomodissimo per Hamilton e Rosberg. Anche la Ferrari ha compiuto progressi, almeno nella simulazione della qualifica, con Vettel che ha ridotto a 6 decimi il ritardo nei confronti di Rosberg, ma le Rosse non sono riuscite a confermare i miglioramenti anche sul passo gara, con i due ferraristi alle prese con problemi di gomme, in particolare graining e flat spot. Non male la McLaren che anche qui in Germania può puntare ampiamente alla zona punti con entrambi i piloti, Alonso e Button.
Nico Rosberg si conferma il più veloce anche nella seconda sessione di prove libere del Gran Premio di Germania sul circuito di Hockenheim (dodicesimo appuntamento del mondiale 2016 di Formula 1). Il tedesco ha fermato il cronometro sull’1:15.614, l’unico a girare sotto l’1:16; secondo tempo per Hamilton (1:16.008) davanti a Vettel (1:16.208), Verstappen (1:16.456), Ricciardo (1:16.490) e Raikkonne (1:16.512). Nella top 10 ritroviamo ancora una volta la McLaren con l’ottavo tempo di Button (1:17.087) e il decimo di Alonso (1:17.225). Nelle retrovie la Williams con Bottas tredicesimo (1:17.425) e Massa quindicesimo (1:17.686). Bene la Ferrari che nella simulazione della qualifica ha contenuto a 6 decimi il gap dalla Mercedes, sul passo gara velocissima la Red Bull che ha girato più o meno sui tempi delle Frecce d’Argento.
Mancano solamente 15 minuti al termine della seconda sessione di prove libere del Gran Premio di Germania sul cirucito di Hockenheim (dodicesimo appuntamento del mondiale 2016 di Formula 1). In questa fase della FP2 i piloti si stanno concentrando sulla simulazione del passo gara, ma a causa del grande traffico lungo il tracciato è difficile trarre indicazioni attendibili, in ogni caso si sta comportando molto bene la Red Bull che con Ricciardo e Verstappen gira quasi più veloce rispetto alla Mercedes, mentre la Ferrari è alle prese con problemi di graining e di flat spot che impediscono a Vettel e Raikkonen di esprimere tutto il loro potenziale sul long run.
Da circa 45 minuti la Formula 1 è tornata a girare sul circuito di Hockenheim per la prima sessione di prove libere del Gran Premio di Germania. Hamilton ottiene il miglior tempo in 1:17.067 con gomma gialla. Il primo a montare la super-soft è Nico Hulkenberg che abbassa subito il limite con 1:16.781, tempo che verrà poi battuto prima da Raikkonen, poi da Ricciardo e infine da Rosberg che con 1:15.614 stabilisce il tempo da battere, e che probabilmente rimarrà tale visto che poi nella seconda metà della FP2 i team e i piloti si concentreranno sul passo gara con tanta benzina a bordo. Vettel, con la gomma rossa, si porta a 6 decimi dalla prestazione del suo coetaneo, a conferma che su questa pista il gap tra Mercedes e Ferrari non è così ampio come lo scorso fine settimana in Ungheria.
Da circa 15 minuti la Formula 1 è tornata a girare sul circuito di Hockenheim per la prima sessione di prove libere del Gran Premio di Germania. Il primo big a far segnare un tempo significativo con la gomma soft (gialla) è Sebastian Vettel con 1:18.433, Hulkenberg è stato più veloce di lui per 70 millesimi. Poco dopo Verstappen e Ricciardo mettono tutti d’accordo portandosi davanti nella graduatoria dei tempi, finché non arriva Rosberg che fa il miglior tempo con 1:17.415. Nel frattempo Hamilton, uscendo dai box, per poco non travolge un fotografo che si era avvicinato troppo alla sua Mercedes, al momento il campione del mondo in carica non ha ancora completato nessun giro lanciato.
Alle ore 14 comincerà la seconda sessione di prove libere del Gran Premio di Germania sul circuito di Hockenheim (dodicesimo appuntamento del mondiale 2016 di Formula 1). Si torna in pista con la certezza che anche questo weekend la Mercedes è il team da battere, ora bisognerà quantificare il gap che separa le Frecce d’Argento dalle rivali più accreditati, Ferrari e Red Bull. Se sul giro secco Hamilton e Rosberg sono irraggiungibili, sul passo gara si spera che le prestazioni siano più livellate, altrimenti rischiamo di assistere a un ulteriore monologo della Casa di Stoccarda. Vettel, alla prima gara in casa da pilota Ferrari, ce la metterà comunque tutta per stare lì davanti e complicare la vita ai due Mercedes.
Il 2016 della Ferrari è stato condizionato anche dal gravissimo lutto familiare che ha colpito James Allison, il direttore tecnico che ha curato il progetto della SF16-H, rimasto vedovo della moglie lo scorso mese di marzo. Alla fine le strade del Cavallino e dell’ingegnere britannico si sono separate, con Allison che ha deciso di dare la priorità assoluta alla famiglia e al quale facciamo i migliori auguri perché possa un giorno lavorare nuovamente in Formula 1 (di certo un tecnico stimato come lui avrà parecchie offerte sul tavolo). Il Cavallino ha deciso di puntare su Mattia Binotto, che ha un buon curriculum avendo supervisionato la progettazione della power unit, attualmente seconda solamente a quella Mercedes. L’auspicio di Marchionne e Arrivabene è che Binotto non faccia rimpiangere Allison e riesca a dare le giuste direttive ai suoi uomini per azzerare il gap nei confronti delle Frecce d’Argento e dare alla Ferrari la possibilità di lottare ad armi pari per il titolo mondiale, cosa che non succede ormai dal 2012 quando Alonso perse il titolo contro Vettel solamente all’ultima gara.
Nico Rosberg è stato il più veloce di tutti nella prima sessione di prove libere del Gran Premio di Germania sul circuito di Hockenheim (ultima tappa del mondiale 2016 di Formula 1 prima della sosta estiva). Alla guida della Mercedes, il tedesco ha fermato il cronometro sull’1:15.517, precedendo di 326 millesimi Lewis Hamilton (1:15.843). Lontana la Ferrari con il terzo tempo di Vettel (1:16.667) e il quarto di Raikkonen (1:16.852), almeno nella simulazione del giro secco le Frecce d’Argento vantano un gap incolmabile. In scia alle Rosse le Red Bull con il quinto tempo di Verstappen (1:16.927) e il sesto di Ricciardo (1:17.089). Nella top 10 anche McLaren e Toro Rosso con Alonso (1:17.183), Button (1:17.612), Kvyat (1:18.008) e Sainz (1:18.044). Più indietro (ma non è più una novità) la Williams con Bottas (1:18.210) dodicesimo e Massa (1:18.322) tredicesimo.
Mancano solamente 15 minuti al termine della prima sessione di prove libere del Gran Premio di Germania sul circuito di Hockenheim (dodicesimo appuntamento del mondiale 2016 di Formula 1). La Mercedes torna in posta con la gomma super-soft (rossa) e Rosberg alza subito notevolmente l’asticella con 1:15.517, precedendo di 326 millesimi il compagno di squadra Hamilton. A parità di mescola, Vettel è più lento di +1.250s, a ennesima conferma dell’enorme gap che separa al momento le Frecce d’Argento dalle Rosse. Bene la McLaren con Alonso sesto e Button settimo, a ogni gara la scuderia di Woking (alimentata dalla power unit Honda) si avvicina a piccoli passi verso le posizioni di vertice da dove manca da ormai troppo tempo. Red Bull alla finestra con il quarto tempo di Verstappen e il quinto di Ricciardo.
Da circa 45 minuti la Formula 1 è in azione sul circuito di Hockenheim per la prima sessione di prove libere del Gran Premio di Germania. Hamilton è il primo dei big a lanciarsi, facendo segnare un 1:17.947 con gomma soft (gialla) nuova, Raikkonen migliora di 84 millesimi il suo tempo utilizzando la gomma super-soft (rossa), Ricciardo per qualche minuto si mette davanti a tutti prima di essere scavalcato dal pilota finlandese della Ferrari, poi però arriva Rosberg che fa il miglior tempo in 1:17.030. Nonostante la mescola di vantaggio nei confronti della Mercedes, le due Rosse girano sugli stessi tempi di Hamilton e Rosberg che per il momento non hanno ancora premuto forte sull’acceleratore a differenza di quanto fatto in Ungheria.
Da circa 15 minuti la Formula 1 è in azione sul circuito di Hockenheim per la prima sessione di prove libere del Gran Premio di Germania. In queste fasi iniziali di FP1 i piloti si sono limitati a effettuare un giro di out-in per verificare che le macchine fossero a posto. Il primo a far segnare un tempo significativo è Fernando Alonso (che oggi compie 35 anni, tanti auguri!) con 1:18.817, precedendo le due Red Bull di Ricciardo e Verstappen. Per il momento rimangono ai box i big con Mercedes e Ferrari che ancora non hanno fatto registrare tempi degni di nota.
Alle ore 10 prenderà il via la prima sessione di prove libere del Gran Premio di Germania sul circuito di Hockenheim (dodicesimo appuntamento del mondiale 2016 di Formula 1). La FP1 darà modo ai piloti di prendere confidenza con la pista e di iniziare a studiare il set-up per le proprie macchine, cercando di capire quale sarà la mescola di pneumatici (a Hockenheim la Pirelli ha portato i seguenti compound: medium, soft e super-soft) che si adatterà meglio alle caratteristiche dell’asfalto e alle condizioni climatiche (le previsioni meteo parlano di variabilità ma escludono possibilità di pioggia durante lo svolgimento delle varie sessioni di prove libere, qualifiche e gara). Vedremo se, come successo in Ungheria, la Mercedes farà subito il vuoto rifilando distacchi abissali alle altre squadre, ponendo le basi per l’ennesima doppietta, oppure se qui in Germania Red Bull e Ferrari riusciranno a contenere il divario dalle Frecce d’Argento di Hamilton e Rosberg.
La Formula 1 torna in Germania dopo l’appuntamento saltato nel 2015 a causa dei gravi problemi finanziari che hanno impedito al Nurburgring di ospitare il circus iridato nella passata stagione e fa tappa a Hockenheim per la dodicesima gara della stagione 2016. Del vecchio layout è rimasto ben poco (purtroppo), i lunghissimi rettilinei sono stati eliminati dall’architetto Hermann Tilke che ha creato un circuito anonimo assolutamente non in grado di suscitare gli entusiasmi degli appassionati del motorsport. Sarebbe stato bello vedere le velocità che avrebbero raggiunto le Formula 1 nel vecchio Hockenheim, equipaggiate dai turbo ibridi che fanno raggiungere punte record (vedi Monza). In ogni caso, per la Mercedes e soprattutto per Nico Rosberg si tratta del Gran Premio di casa, il tedesco deve riprendersi la leadership del mondiale che Hamilton gli ha soffiato una settimana fa in Ungheria. Anche per questo weekend si preannuncia un monologo delle Frecce d’Argento, con Red Bull e Ferrari a inseguire.
La Formula 1 torna subito: il Gran Premio di Germania 2016, sul tracciato di Hockenheim, si corre a una sola settimana dall’Ungheria. Per la prima volta in stagione il weekend di Formula 1 si apre con Lewis Hamilton al comando della classifica: sembrava che questo potesse essere l’anno di Nico Rosberg, e invece con tre vittorie consecutive (Zeltweg-Silverstone-Budapest) il bicampione del mondo in carica ha effettuato il sorpasso ed ora è il grande favorito per il titolo.
A Hockenheim i temi all’ordine del giorno saranno tanti: la lotta interna in casa Mercedes ovviamente, perchè per il terzo anno in fila le Frecce d’Argento stanno dominando la stagione, Hamilton e Rosberg hanno vinto cinque gare a testa e non si vede chi possa limitarli. Poi, la rinascita Red Bull: il podio ungherese di Daniel Ricciardo è stato il quinto totale per le Lattine Volanti, la scuderia si è portata a -1 dalla Ferrari nei costruttori e al momento rappresenta la più valida alternativa alla Mercedes, anche se naturalmente ha ancora tanto da recuperare.
Per l’appunto, la Ferrari ancora una volta cambia: la notizia dell’addio di James Allison, sostituito da Mattia Binotto alla direzione tecnica, sembra non essere una scelta dall’alto ma certamente frena una volta di più il percorso di una Rossa che non vede il podio da due gare e sta calando vertiginosamente nei suoi risultati. Si pensava che dopo l’anno di assestamento (e che anno) Sebastian Vettel potesse fare la differenza e lottare ad armi pari con le Mercedes, ma per il momento i podi (5) sono meno delle gare in cui non è arrivato tra i primi tre (e ci sono anche tre ritiri, segnale non positivo se unito ai due di Kimi Raikkonen).
Alle spalle di queste due scuderie c’è il vuoto, ma sarà interessante stabilire fino a che punto la McLaren sia cresciuta e se davvero possa arrivare a giocarsi la quarta posizione nei costruttori. Fernando Alonso è andato a punti tre volte in questa stagione, Jenson Button quattro; sicuramente a Woking si aspettavano di più ma sembra che la McLaren possa stupire ancora.
Sebastian Vettel vuole tornare a far bene nel Gran Premio di Formula 1 dove il pilota è atteso da una gara molto importante preceduta dalla qualifica che ci dirà la griglia di partenza. Raikkonen ha sottolineato che all’interno della squadra c’è stato un grande cambiamento che porterà a degli effetti non immediati, ma che si vedranno in futuro. Spiega: “Mattia Binotto è in Ferrari da molto tempo e questa non è una vera sostituzione, ma un approccio diverso per noi che speriamo porti a un miglioramento. La direzione è quella buona”. Continua a spiegare che la Ferrari sta già lavorando al progetto per il 2017, cercando di dare il massimo per questo, ma rimanendo con la testa alla stagione in corsa. Infatti sottolinea: “Ci sono ancora diverse cose in ballo, molte da imparare per il prossimo, anche se c’è da dire che molte regole cambieranno e la macchina sarà diversa”. Quest’anno si aspettavano molto di più e volevano azzerare il divario con gli avversari. Al momento però i risultati richiesti non sono arrivati. L’inizio è stato difficile e le gare non sono andate come dovevano. Conclude: “Stiamo cercando di portare la Ferrari di nuovo alle posizioni di vertice, quelle che gli appartengono. Il percorso è qualcosa di speciale. Hockenheim è vicino a dove sono nato, la pista mi piace e ci ho corso molte volte. Sarei felice se alla prima volta con la Ferrari facessi una grande gara. Puntiamo al podio”.
Ci aspetta un weekend molto importante in Formula 1 con il Gran Premio di Germania dove la Ferrari potrebbe essere protagonista con Kimi Raikkonen pronto a fare una buona qualifica. Il pilota ha sottolineato: “Credo che se riusciamo a mettere insieme un buon giro e fare bene nelle qualifiche saremo lì davanti, più o meno, per giocarcela”. Proprio le qualifiche renderebbero più facile per Raikkonen la gara per una griglia di partenza che sarà importante da sviluppare. E’ lui stesso ad ammetterlo quando spiega poi che sarà la velocità uno degli elementi su cui puntare. Inoltre dice: “Sappiamo la posizione in cui ci troviamo in campionato e questo non è quello che vogliamo. Non abbiamo ottenuto come squadra, me compreso, quello che volevamo”. Raikkonen è consapevole di quali sono le aree da migliorare per cercare di arrivare al più presto nella posizione che la squadra si aspetta di ottenere. Non vuole poi commentare Jeam Allison che ha lasciato il team e di cui dice di avere grande rispetto.
E ora non ci resta quindi che dare la parola a questo incandescente venerdì e alla pista di Hockenheim per la diretta delle prove libere FP1 e FP2 del Gran Premio di Germania 2016: i motori rombano sul tracciato, la giornata sta per cominciare.
LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE
1 | Nico Rosberg ROS | 1:15.517 | |
2 | Lewis Hamilton HAM | 1:15.843 | +0.326s |
3 | Sebastian Vettel VET | 1:16.667 | +1.150s |
4 | Kimi Räikkönen RAI | 1:16.852 | +1.335s |
5 | Max Verstappen VES | 1:16.927 | +1.410s |
6 | Daniel Ricciardo RIC | 1:17.089 | +1.572s |
7 | Fernando Alonso ALO | 1:17.183 | +1.666s |
8 | Jenson Button BUT | 1:17.612 | +2.095s |
9 | Daniil Kvyat KVY | 1:18.008 | +2.491s |
10 | Carlos Sainz SAI | 1:18.044 | +2.527s |
11 | Marcus Ericsson ERI | 1:18.198 | +2.681s |
12 | Valtteri Bottas BOT | 1:18.210 | +2.693s |
13 | Felipe Massa MAS | 1:18.322 | +2.805s |
14 | Romain Grosjean GRO | 1:18.589 | +3.072s |
15 | Nico Hulkenberg HUL | 1:18.591 | +3.074s |
16 | Sergio Perez PER | 1:18.628 | +3.111s |
17 | Charles Leclerc LEC | 1:18.882 | +3.365s |
18 | Kevin Magnussen MAG | 1:18.933 | +3.416s |
19 | Felipe Nasr NAS | 1:18.961 | +3.444s |
20 | Esteban Ocon OCO | 1:18.981 | +3.464s |
21 | Rio Haryanto HAR | 1:19.167 | +3.650s |
22 | Pascal Wehrlein WEH | 1:19.975 | +4.458s |
1 | Nico Rosberg ROS | 1:15.614 | |
2 | Lewis Hamilton HAM | 1:16.008 | +0.394s |
3 | Sebastian Vettel VET | 1:16.208 | +0.594s |
4 | Max Verstappen VES | 1:16.456 | +0.842s |
5 | Daniel Ricciardo RIC | 1:16.490 | +0.876s |
6 | Kimi Räikkönen RAI | 1:16.512 | +0.898s |
7 | Nico Hulkenberg HUL | 1:16.781 | +1.167s |
8 | Jenson Button BUT | 1:17.087 | +1.473s |
9 | Sergio Perez PER | 1:17.148 | +1.534s |
10 | Fernando Alonso ALO | 1:17.225 | +1.611s |
11 | Carlos Sainz SAI | 1:17.342 | +1.728s |
12 | Daniil Kvyat KVY | 1:17.367 | +1.753s |
13 | Valtteri Bottas BOT | 1:17.425 | +1.811s |
14 | Romain Grosjean GRO | 1:17.602 | +1.988s |
15 | Felipe Massa MAS | 1:17.686 | +2.072s |
16 | Esteban Gutierrez GUT | 1:18.005 | +2.391s |
17 | Kevin Magnussen MAG | 1:18.056 | +2.442s |
18 | Marcus Ericsson ERI | 1:18.130 | +2.516s |
19 | Pascal Wehrlein WEH | 1:18.193 | +2.579s |
20 | Jolyon Palmer PAL | 1:18.313 | +2.699s |
21 | Rio Haryanto HAR | 1:18.591 | +2.977s |
22 | Felipe Nasr NAS | 1:19.295 | +3.681s |