Il problematico rapporto tra Lewis Hamilton e Nico Rosberg torna d’attualità in casa Mercedes per via del contatto tra i due piloti, che è costato il podio al tedesco. Al termine del Gran Premio d’Austria Rosberg ha fornito la sua versione dell’incidente all’ultimo giro con il compagno di scuderia, in attesa del verdetto sulla sua manovra, che è finita sotto investigazione: «L’ultimo giro è stato più difficile perché le gomme erano usurate e i freni troppo caldi e quindi era difficile fermare la macchina, sono arrivato troppo lungo ma non vedo nessun problema perché era mia la posizione ed ero all’interno della mia curva e mi ha sorpreso che lui (Hamilton, ndr) ha chiuso la curva e abbiamo rischiato di perdere la gara. Io sto pensando al fatto che ho perso la vittoria e non so che investigazioni ci sono. Il fatto è che ero in lotta e sicuro di vincere la gara». La versione di Hamilton, che sul podio è stato preso di mira con qualche fischio: «Ho fatto tutto quello che potevo e alla fine Nico ha commesso un errore e l’ho sfruttato all’ultimo giro». Clicca qui per vedere il video del contatto tra i due piloti delle Mecedes.
Anziché suonarsele alla partenza, Rosberg ed Hamilton se le sono suonate all’ultimo giro del Gran Premio d’Austria di Formula 1. Il tedesco appare in difficoltà, Hamilton prova a sorpassarlo e Rosberg spinge colpevolmente fuori pista il compagno della Mercedes, che però riesce a tornare in pista e a chiudere al primo posto, perché nel contatto il tedesco perde l’ala anteriore. Non se la passa meglio comunque la Ferrari, la cui tattica di cominciare il GP con le supersoft non ha dato i frutti sperati: Raikkonen deve consolarsi con il terzo posto, mentre Vettel conclude anticipatamente la gara per l’esplosione della gomma posteriore destra. Un errore di valutazione del box Ferrari, visto che Vettel era l’unico a non essersi ancora fermato? Le cause del guasto sono ancora da spiegare: «Come avete visto tutti la gomma è esplosa e non so se si tratta magari di un taglio dovuto alla salita di un cordolo. In ogni caso, questa volta lo dico, la sfortuna non ci vuole mollare», ha dichiarato il Team Principal della Ferrari Maurizio Arrivabene a SkySport F1. Poi ha commentato il podio di Raikkonen, confermando di averci creduto fino alla fine: «Sì, assolutamente sì. Peccato perché Sebastian poteva essere più avanti». Guai a parlargli di occasione sprecata: «Visto quello che è successo, dove sprecata?».
Finale clamoroso in Austria in un Gp di Formula 1 che si è chiuso con un ultimo giro da cardiopalma. Lewis Hamilton ha provato l’assalto alla terzultima curva al compagno di squadra in Mercedes e Nico Rosberg si è difeso in modo goffo andando al contatto e danneggiando la sua ala anteriore. Un vero e proprio disastro per il tedesco, che si è attirato anche l’ira funesta del solitamente piacione Toto Wolf, davvero indemoniato. Nico si è visto sfumare la prima posizione dopo un attacco perfetto di Hamilton e ha perso letteralmente la testa. Un errore in curva 1 ha spianato la strada per l’attacco ad Hamilton, maestro nel gestire queste situazioni molto aggressive e al limite. Rosberg ha quindi provocato un incidente frenando tardi con il risultato di danneggiare solo la propria vettura, aprire la strada per il trionfo di Hamilton e finire sotto investigazione per non essersi fermato con la vettura pesantemente danneggiata. Insomma una bella frittata. Il campione del mondo va a vincere davanti a Verstappen e Raikkonen, buon terzo, mentre il tedesco deve accontentarsi della quarta piazza, arrivando con la vettura semidistrutta. Quinto Ricciardo. Ottima gara per Button e insperato punto colto da Wehrlein con la sua Manor, che sale decimo proprio al settantunesimo giro. Il Mondiale subisce un altro scossone. Hamilton si porta a 11 punti da Rosberg.
Venti giri al termine di questo Gp d’Austria di Formula 1. Al comando troviamo sempre Nico Rosberg, che conserva un vantaggio di 1’300″ su Lewis Hamilton che probabilmente attenderà gli ultimi giri per tentare l’attacco, perché sembra proprio che il compagno di team non rientrerà ai box per un altro pit stop. Terzo è un bravissimo Verstappen, quarto Ricciardo, con Kimi Raikkonen che si è avvicinato tantissimo alla Red Bull dell’australiano e presto sarà in grado di provare il sorpasso. Ottima ancora la gara di Jenson Button che si trova in settima posizione con la sua Mclaren. A sorpresa pit stop per Hamilton che monta di nuovo le medie e si ritrova dietro Verstappen. C’è però maretta tra i due piloti Mercedes perchè la scuderia ha scelto per ciascuno un set di gomme differenti. La rivalità come sempre è affiorata subito in repentine richieste di spiegazione via radio, ma la strategia del team di Stoccarda potrebbe essere stata condizionata anche dall’esplosione della gomma di Vettel, episodio ancora non pienamente chiarito con Pirelli e Ferrari che sembrano su posizioni divergenti rispetto all’episodio. Serve però ancora tempo per acclarare il tutto, tempo che chi vuole puntare a vincere questo Gran Premio di Formula 1 in Austria, di certo, non ha.
Ha osato troppo la Ferrari con Sebastian Vettel, unico a non essersi fermato ai box dopo ben 25 giri. Il tedesco ha subito l’esplosione della gomma posteriore destra in rettilineo ponendo fine alla sua gara. Prevedibilmente è entrata in pista la safety car per permettere di ripulire la pista dai detriti. Quando siamo giunti al 35 giro la classifica del Gp d’Austria, nona prova del Mondiale di Formula 1 2016, vede al primo posto Rosberg davanti a Hamilton e alle Red Bull di Verstappen e Ricciardo. Segue l’unica Ferrari superstite, quella di Kimi Raikkonen. Tornata ai box la safety car, i primi sono ripartiti senza problemi. Cinque secondi di penalità per Magnussen e Hulkenberg, sprofondato nelle retrovie. Rosberg prova ora ad allungare a suon di giri veloci anche perché forse per lui sarà necessaria una nuova sosta nel finale a differenza del compagno di team.
Un Gp d’Austria di Formula 1 ancora molto difficile da decifrare. Quasi tutti hanno deciso di effettuare la prima sosta, ma non Hamilton, Raikkonen e Vettel che sono ai primi tre posti quando siamo però soltanto al ventesimo dei 71 giri previsti. Rosberg è stato tra i più lesti a rientrare e con la media ha operato una grandissima rimonta, riportandosi adesso al quarto posto. Fanno capolino inoltre alcune gocce di pioggia che rendono il quadro ancora più incerto. Ecco però che proprio ora il leader del Gp entra ai box, rientrando alle spalle Rosberg, dopo un pit stop non rapidissimo. Vedremo ora cosa farà la Ferrari. Sembra giunto il momento di Raikkonen, per lui si preparano gomme gialle. Il colpo di scena arriva però al 27mo giro con la clamorosa uscita di scena della Ferrari di Sebastian Vettel. Uno spettacolare incidente per il pilota tedesco provocato da un cedimento strutturale dello pneumatico posteriore destro (è esplosa la gomma in rettilineo). La supersoft di Vettel ha ceduto in piena accelerazione e guardando il video con le immagini si ha proprio l’impressione che il progressivo cedimento sia proprio dovuto a un failure dello pneumatico. Grande spavento e grande botto contro il guard rail per il tedesco, che comunque cerca di far ripartire la vettura, prima di realizzare la rottura che gli impedisce del tutto di muoversi. Bandiera gialla e di nuovo tanta, tantissima sfortuna Ferrari.
È iniziata la gara Formula 1 del Gran Premio d’Austia e che ha visto un’ottima partenza di Lewis Hamilton che stavolta senza esitazioni gira davanti a tutti. Buono lo spunto di Button che insieme a Raikkonen sfruttano il pattinamento di Hulkenberg, per passare rispettivamente in seconda e terza posizione. Grande battaglia dietro tra Verstappen e Vettel, poi l’olandesino passa anche Ricciardo. Rosberg deve riuscire a non far scappare il compagno di squadra e da subito adotta una guida molto aggressiva per riuscire a recuperare posizioni. In pochi giri si porta in quarta posizione seguito da Verstappen. In questi primi giri la Mclaren di Button riesce a tenere testa alla Ferrari di Raikkonen che non risce a trovare lo spunto giusto per il sorpasso ma attorno al settimo giro il pilota Ferrari riesce a con quistare la seconda posizione e mettesi così alle spalle di Hamilton. Raikkonen ha molto da dimostrare, il ballo c’è la conferma alla guida della Ferrari e solo con buone prestazione può ottenerla dopo una stagione molto deludente. Per il momento i distacchi sono tutti abbastanza contenuti Vedremo comunque quando inizierà il degrado sulle ultrasoft.
Tutto pronto per la partenza del Gran Premio d’Austria 2016 di Formula 1 sullo storico circuito di Zeltweg, dopo un weekend folle che ha sconvolto la griglia di partenza tra penalità, incidenti e condizioni meteo: davanti a tutti sta per partire Lewis Hamilton ma una Ferrari rinfrancata dalle prestazioni di ieri punta tutto sulla strategia. Prima della diretta live della gara Formula 1, analizziamo brevemente i temi di oggi. Fra pochi minuti dunque prenderà il via una gara sulla quale incombe la minaccia della pioggia, visto che in mattinata ha piovuto in modo piuttosto forte: ovviamente in caso di asfalto bagnato potrebbero essere stravolte le gerarchie, già decisamente condizionate dalle posizioni sulla griglia di partenza di due campioni quali Nico Rosberg e Sebastian Vettel, penalizzati di cinque posizioni per avere sostituito il cambio. Proverà naturalmente ad approfittarne Lewis Hamilton, che, come accennavamo, scatterà dalla pole position seguito da due piloti che – per un motivo o per l’altro – non ti aspetteresti così avanti, cioè Nico Hulkenberg e Jenson Button. Molto interessante anche il quarto posto di Kimi Raikkonen, che potrebbe oggi essere l’uomo di punta della Ferrari visto che Vettel parte dalla nona casella sulla griglia. Un’altra variabile da tenere in grande considerazione sono i cordoli, che hanno fatto credere le sospensioni su più di una vettura. Insomma, al Red Bull Ring (a proposito: non benissimo nelle qualifiche le monoposto di casa) si annuncia una gara ricca di incognite e dunque speriamo anche di emozioni e spettacolo. Per scoprirlo però non ci resta altro da fare che cedere la parola alla pista: alle ore 14.00 i semafori si spegneranno e sarà battaglia! Segui il Gran Premio di Formula 1 in diretta con noi
Kimi Raikkonen non può essere soddisfatto della sua prova nelle qualifiche al Gran Premio di F1 in Austria anche se le penalizzazioni di Rosberg e Vettel lo faranno partire in quarta posizione. Il pilota ha così commentato la sua performance: “E’ stato un pomeriggio davvero molto motivato. Nella terza qualificazione ha iniziato a piovere, ma alla fine della sessione la pista era asciutta. Era difficile capire se il tracciato fosse adatto alle gomme d’asciutto o da bagnato”. Spiega quindi che non tutto è andato bene e che è deluso di essere arrivato sesto perchè sapeva e sentiva di poter fare di più. Racconta: “Alla fine però con la penalizzazione degli altri non è andata così male. La macchina è andata bene per tutto il fine settimana, e abbiamo un buon ritmo. In gara mi aspetto di fare bene”. Le condizioni climatiche tuttavia per Raikkonen saranno determinanti per la durata delle gomme. Ecco quanto dichiarato invece da Raikkonen ai microfoni di Sky Sport, al termine delle qualifiche di Formula 1: “Credo fosse molto difficile capire dove era asciutto e dove era bagnato – ha spiegato il pilota della Ferrari – alla fine non sono riuscito a spingere a sufficienza in tutti i tratti Vantaggi per la partenza? Vedremo come saranno le condizioni metereologiche in gara, vedremo come andranno le cose”. Le qualifiche sono state positive per il finlandese, ma Kimi avrebbe voluto fare di più: “La giornata in se è stata più che discreta, ma non siamo riusciti a sfruttare a nostro vantaggio i cambiamenti che ci sono stati. Abbiamo cercato di fare il nostro meglio, cercheremo di farlo anche in gara”. Feeling con la macchina buono: “La vettura non ha dato problemi, ha funzionato davvero bene. Credo che la gara che ci attende sarà molto difficile per tutti. Vedremo come andrà”.
Alla fine anche Sebastian Vettel ha dimostrato di avere grandi possibilità di fare bene al Gran Premio di Formula 1 in Austria, anche se dovrà partire con la sua Ferrari dalla nona casella in seguito a una penalizzazione di cinque posizioni. Il pilota ha sottolineato che la macchina era davvero a posto e che nelle qualifiche si è andati molto veloci. Ha spiegato: “L’unica cosa che è mancata è stato il tempo. Il quarto posto però non è male, ci fa partire noni. Non sono contento però per quanto accaduto all’ultimo giro”. Il pilota ha trovato la pista asciutta anche più di quanto si aspettava. Avrebbe voluto correre qualche rischio in più e il ritmo per farlo non è mancato. Si da alcune colpe: “E’ mancato il pilota perchè i tre sono finiti davanti rischiando di più di me”. Per fare bene in gara poi servirà gestire davvero in maniera importante le gomme.
Tutto pronto questo pomeriggio per il Gran Premio d’Austria di Formula 1. La Williams arriva molto carica a questa gara, con Valtteri Bottas che partirà ottavo sulla griglia di partenza. Il pilota si è detto molto soddisfatto di quanto fatto nella giornata di ieri, anche se ha faticato molto nelle FP3. “La gara sarà molto combattuta, ma in questa pista non c’è molta possibilità di sorpasso quindi possiamo fare grandi cose” commenta Bottas che partirà quindi ottavo nel Gran Premio d’Austria. L’obiettivo principale del pilota, come svelato dallo stesso, è quello di arrivare nei primi cinque posti senza puntare necessariamente al podio vedendo chi si troverà davanti. Allo stesso tempo, Rob Smedley, ingegnere senior della Williams, si è detto molto fiducioso di quanto potrà fare Bottas nella gara odierna sul circuito di Spielberg in Austria. “Dobbiamo sempre guardare avanti, eravamo sempre a mezzo secondo dalla Mercedes, non male” commenta Smedley.
Felipe Massa prenderà il via dalla decima posizione in griglia di partenza quest’oggi nel Gran Premio d’Austria di Formula 1. Nella giornata di ieri non si è reso protagonista di ottime prove libere e qualifiche ma si sa che è sempre molto difficile tener testa alle Mercedes e alle Ferrari. l pilota della Williams ha svelato come le condizioni in FP3 siano state molto difficili ieri, ma ora bisognerà pensare solo alla gara di oggi: “Sono stata l’ultima macchina a fare i giri, la pista era molto secca. Ora mi concentro sulla gara, voglio puntare su ottime strategie per portare a casa ottimi punti” commenta Felipe Massa. Stessi pensieri di Rob Smedley, ingegnere senior della Williams, che confema come Massa sia stato un po’ svantaggiato soprattutto nelle prove libere: “E’ stata la seconda auto con il pneumatico a secco, è stato svantaggiato e la sessione è stata molto deludente visto che le condizioni non sono state particolarmente idonee per la Williams” conclude Smedley.
Nico Rosberg partirà dalla settima posizione in griglia di partenza del Gran Premio di Formula 1 in Austria anche se nelle qualifiche in Formula 1 è arrivato dietro solo al suo compagno di squadra in Mercedes Lewis Hamilton. La penalizzazione infatti lo porterà dietro di cinque posizioni da quanto conquistato in pista. Il pilota ha voluto evidenziare come quest’anno il circuito sia cambiato molto con il nuovo asfalto e la possibilità di frenata. Sottolinea: “Dal mio punto di vista questo cambio è importante e ancora migliora la mia capacità di guidare in questo tracciato”. Il nuovo asfalto sembra andare meglio per la macchina per Rosberg rispetto al vecchio asfalto. Saranno poi decisivi diversi fattori in questo weekend e sarà importante mantenere la calma. Spiega: “Ho trovato un bilanciamento importante con la mia macchina e sono felice di questa giornata”. L’executive director della Mercedes Paddy Lowe ha sottolineato che il team è felice di quello che hanno fatto i due piloti. Spiega: “Abbiamo lavorato molto per evitare la pioggia. Siamo molto soddisfatti”.
Lewis Hamilton con la sua Mercedes partirà dalla pole position per il Gran Premio di Formula 1 in Austria: la griglia di partenza vede l’inglese davanti a tutti, anche se non sarà semplice vista la pioggia che sta venendo giù sulla pista e con la diretta della gara che partirà tra meno di un’ora. Il pilota ha sottolineato di essere soddisfatto di essere stato molto veloce e che la pioggia era stata adatta al cambiamento di programma. Ha spiegato: “Sono pronto ad andare anche più velocemente grazie alle gomme e a quanto ottenuto sul bilanciamento e per la performance”. Si è detto poi pronto per guardare avanti e pensa che non avrà problemi in gara. Si è detto molto soddisfatto il direttore esecutivo della Mercedes Paddy Lowe. Ha spiegato: “Abbiamo avuto bisogno di lavorare un po’ sul bilanciamento, ma ora siamo molto felici delle prestazioni”.
Nico Hulkenberg scatterà dal secondo posto sulla griglia di partenza del Gran Premio d’Austria di Formula 1. Uno splendido exploit per il pilota tedesco della Force India, terzo in qualifica, che beneficerà anche della penalizzazione a Nico Rosberg per scattare dalla prima fila. Hulkenberg naturalmente si è detto molto soddisfatto delle sue qualifiche, in condizioni di pista che gli hanno ricordato quelle della sua pole position in Brasile nel 2010: evidentemente quando la pista umida va asciugandosi Hulkenberg si esalta. Il segreto è stato quello di passare alle gomme da asciutto al momento giusto, anche prendendosi qualche rischio. In ottica gara Hulkenberg ha ricordato che non sarà facile, perché sarà circondato da molte macchine veloci, ma il tedesco è ottimista perché la sua Force India è stata veloce per tutto il weekend e dunque confida di portare a casa molti punti. La gioia per l’eccellente piazzamento fa il paio con il fantastico risultato di Sergio Perez a Baku, come ha sottolineato con orgoglio il dirigente del team Robert Fernley.
Sergio Perez dovrà cercare la rimonta dal sedicesimo posto sulla griglia di partenza del Gran Premio d’Austria di Formula 1. Al termine delle qualifiche il pilota messicano si è naturalmente detto molto deluso: la macchina funzionava molto bene (come ha dimostrato Nico Hulkenberg), ma il messicano ha avuto un problema alle sospensioni già nel corso del Q1, al quale è stato impossibile porre rimedio in tempo utile per scendere in pista nel Q2. Si spiega così il brutto piazzamento della seconda Force India a Zeltweg: Perez ha parlato di una grande occasione persa, ma si è comunque detto fiducioso nelle possibilità di rimonta sfruttando una Force India che appare in ottima forma, con l’obiettivo di entrare in zona punti e conquistarne quanti più possibile. Il dirigente del team anglo-indiano Robert Fernley si è detto triste perché Sergio ha perso una grande occasione a causa di questo problema meccanico: partire in ottava fila non sarà certamente facile, ma anche Fernley si dice fiducioso circa le sue possibilità di mettere a segno una bella rimonta.
Il pilota della Red Bull Daniel Ricciardo scatterà dalla griglia di partenza del Gp d’Austria 2016 di Formula 1 in quinta posizione al netto di alcuni arretramenti comminati dai giudici di gara. Al termine delle qualifiche che lo avevano visto in settima piazza, Ricciardo ha dichiarato: “È stato divertente quando ho saputo che il tracciato sarebbe diventato bagnato, mi piace molto dovermi adattare velocemente. Siamo usciti con le gomme intermedie e abbiamo iniziato con un buon ritmo ed ero felice, ma sapevo che il tracciato stava per diventare asciutto verso la fine della sessione e che le slick erano migliori”. Ricciardo era comunque consapevole a fine qualifica di poter guadagnare alcune posizioni sulla griglia e si è detto speranzoso di potersi avvicinare sempre di più ai propri rivali. A commentare la prova delle Red Bull sul circuito di casa è stato il Team Principal, Christian Horner, che ha detto:”Le condizioni meteo variabili nella Q3 hanno creato un finale di qualifiche veramente eccitante in cui non si era mai sicuri della posizione finale”. Horner ha comunque ammesso:”Noi non sentiamo che la nostra posizione sulla griglia di partenza rispecchia il nostro reale valore sul Red Bull Ring quest’anno”. Le sue parole saranno profetiche?
Dopo essersi piazzato in nona posizione nelle qualifiche del Gp d’Austria 2016 di Formula 1, il pilota della Red Bull Max Verstappen potrà scattare dall’ottava casella della griglia di partenza grazie all’arretramento di Sebastian Vettel. Il driver olandese, al termine della sessione di qualifiche ha commentato:”Le condizioni hanno fatto sì che oggi si passasse dal bagnato all’asciutto e viceversa, e questo è stato interessante. Noi siamo usciti sicuramente troppo presto e di sicuro qualcuno è andato più veloce verso la fine della sessione”. Rispetto al potenziale della Red Bull su una pista asciutta, Verstappen ha sentenziato:”È difficile dire dove saremmo stati”. Verstappen si è poi lamentato dei cordoli del Red Bull Ring:”Ho detto che ho avuto dei problemi ieri (due giorni fa, ndr) e il mio punto di vista è stato provato anche oggi (ieri, ndr). Daniil (Kvyjat, ndr) ha avuto un grande incidente a causa loro. Molti non erano d’accordo con me, ma penso che potrebbero scoprire da soli che ho ragione”. Sulla prestazione complessiva della Red Bull è poi intervenuto il Team Principal Christopher Horner spiegando che la speranza è quella di “capitalizzare nel migliore dei modi le condizioni climatiche mutevoli”, sottolineando poi che “entrambi i piloti stanno fremendo per mettere in campo una grande performance davanti al pubblico austriaco sul circuito di casa”.
Non ci sperava, ma per la McLaren Formula 1 di Jenson Button potrebbe essere una domenica da ricordare: terzo in griglia di partenza, complice anche le penalità a Vettel e Rosberg, il pilota inglese non vede l’ora di attaccare dai primi giri del Gp F1 d’Austria, valido per il Mondiale di Formula 1. Lo spettacolo sta per avere inizio e queste sono le ultime parole del pilota prima della gara, esaltato dalla pioggia di ieri e che spera di ritrovarsi oggi in pista: “Adoro guidare in queste condizioni meteorologiche, con l’asfalto bagnato. Mi piacciono le condizioni del bagnato, poi l’asfalto si è asciugato. E’ come se guidassi ad occhi chiusi e ad ogni curva fossi costretto ad aprirli e trovare una nuova via di uscita” ha spiegato in una intervista concessa ai giornalisti di Sky Sport. “Ho basato tutta la mia carriera su questo – ha aggiunto – il quinto posto in classifica ci consente di partire in terza posizione in gara. E’ davvero un risultato pazzesco per noi”. A proposito della gara, secondo il pilota sarà una vera e propria battaglia: “Prevedo una gara lunga e combattuta, c’è un rettilineo molto lungo e difficile. Attaccheremo al massimo, faremo del nostro meglio e vedremo dove finiremo. Sicuramente ci sarà da divertirsi. Se spero nella pioggia per la gara? Certamente”.
Rispetto al compagno di squadra, il Gp d’Austria di Formula 1 non ha certamente lo stesso sapore per Fernando Alonso: in griglia di partenza per la gara che parte in diretta alle 14 il pilota F1 spagnolo è 14esimo, dopo le qualifiche disastrose. Eppure aveva cominciato bene, come racconta lui stesso ai microfoni della stampa internazionale. «Sono deluso perché non abbiamo tirato fuori tutto il nostro potenziale, in qualifica normalmente si montano le gomme nuove, ma oggi non abbiamo fatto questo». Arrabbiatissimo l’ex pilota Ferrari ora in forza alla McLaren, «non ho ben capito il motivo che ci ha spinto a montare gomme usate, solitamente in Q2 si utilizzano quelle nuove. Poi è scesa la pioggia e lì devo ammette che non avevo il passo per qualificarmi alla Q3», racconta un deluso Alonso. Deluso anche perché in Q1 Perez e Sainz erano finiti fuori quindi si poteva decisamente far meglio: eccolo rispetto alla polemica sui cordoli, sempre ai microfoni internazionali. «Sicuramente i cordoli sono un po’ aggressivi ma sono lì per evitare che andiamo oltre i limiti. Quindi è anche un po’ un errore di noi piloti quando andiamo troppo sul cordolo».
Sarà una gara tutta in salita per la Toro Rosso di Carlos Sainz al Gran Premio d’Austria 2016 in Formula 1. Il pilota infatti partirà dalla quindicesima posizione in griglia di partenza e dovrà fare molto per cercare anche solo di arrivare tra i primi dieci alla fine. Si è detto non soddisfatto il pilota delle sue qualifiche e ha spiegato: “Dopo un problema elettrico nelle terze prove libere abbiamo deciso di cambiare per precauzione migliore. Purtroppo poi sono riuscito a fare solo dieci giri e poi mi sono fermato”. Ha raccontato poi di essere consapevole che poteva fare meglio, ma che ora penserà solo a fare bene e studierà con il suo team una strategia per arrivare in alto. Darà tutto per arrivare nella zona punti.
Per Danill Kvyat è andata anche peggio del suo compagno Carlos Sainz alla Toro Rosso. Nel Gran Premio d’Austria 2016 in Formula 1 il pilota partirà ventesimo in griglia di partenza. Non può essere soddisfatto: “Questa qualifica l’avevamo preparata in maniera diversa, quindi è davvero un peccato. Nelle Q1 ho toccato il cordolo esterno alla curva otto e la sospensione destra ha ceduto”. Un incidente che per Kvyat era evitabile, ma che fortunatamente non gli ha provocato dei problemi fisici. Racconta: “E’ stato un weekend difficile fino a questo momento. Abbiamo tante cose da analizzare e sono sicuro che con il duro lavoro riusciremo ad ottenere il meglio possibile”. Certo poi, come specifica, può accadere di tutto in gara.
Domenica nel segno della Formula 1: in diretta dal circuito di Zeltweg si corre il Gran Premio d’Austria 2016, il nono appuntamento del Mondiale 2016 (clicca qui per il dettaglio della griglia di partenza del Gran Premio di Formula 1 d’Austria a Zeltweg). Diciamo subito che la partenza della gara avrà luogo alle ore 14.00, cioè il classico orario di partenza delle gare europee di Formula 1. Naturalmente non ci saranno problemi di fuso orario: il Red Bull Ring, come è stato ribattezzato per ragioni di sponsorizzazione lo storico Osterreichring, sorge nelle verdi colline austriache, per la precisione fra Zeltweg e Spielberg in Stiria. Siamo non lontani dal confine con l’Italia, da dove infatti arrivano molti tifosi della Ferrari per assistere a questo Gran Premio storico, anche se tornato in calendario solo dal 2014 proprio grazie alla Red Bull dopo una lunga assenza.
Diamo adesso alcune importanti informazioni tecniche su questa pista: la gara si svolgerà sulla distanza di 71 giri, ognuno dei quali misura 4.326 metri, per un totale di 307,020 km. Il tracciato di Zeltweg è dunque fra i più brevi della stagione ed è anche tra i più semplici come disegno: solo nove curve in tutto, tre rettilinei e un tratto misto centrale. Da sottolineare che si potrà attivare il Drs sia sul rettilineo d’arrivo sia su quello fra le curve 2 e 3. Pista breve e anche piuttosto veloce, infatti il tempo di percorrenza di un giro è di poco superiore al minuto ed è una delle gare che – naturalmente salvo imprevisti – richiede uno dei tempi di percorrenza più bassi.
Il circuito di Zeltweg è tra i più esigenti con i freni, come informa la Brembo: infatti le curve sono poche, ma richiedono tutte frenate piuttosto brusche, in un continuo alternarsi appunto di accelerazioni e frenate, ben sette delle quali richiedono decelerazioni importanti e con poco tempo fra una e l’altra per far raffreddare l’impianto frenante. Per scendere maggiormente nel dettaglio, il 17% del tempo di percorrenza di ogni giro viene trascorso in frenata e la più impegnativa è quella in corrispondenza della curva 2. Quanto invece agli pneumatici, saranno utilizzabili le tre mescole più morbide fra le cinque gomme pirelli per il Mondiale 2016 di Formula 1, cioè le Yellow Soft (morbide, che saranno però le più dure tra quelle a disposizione), Red Supersoft e Purple Ultrasoft, la mescola in assoluto più morbide che costituisce la grande novità di quest’anno. Da notare che i due piloti Ferrari hanno selezionato la bellezza di nove Ultrasoft, solo i driver della Renault si sono spinti allo stesso livello. Per il resto tre Supersoft e un solo treno di Soft. I piloti Mercedes hanno scelto otto treni di Ultrasoft, quelli di Red Bull e Williams solamente sette, sarà dunque una sfida molto interessante anche dal punto di vista strategico.
Ricordiamo anche come era andata la gara l’anno scorso: il vincitore del Gran Premio d’Austria 2015 fu Nico Rosberg, proprio come nel 2014. In pole position era scattato il compagno di squadra Lewis Hamilton, superato però già al momento della partenza da Rosberg. Il primo giro resta memorabile però soprattutto per il brutto incidente che coinvolse la Ferrari di Kimi Raikkonen e la McLaren di Fernando Alonso e che richiese l’inevitabile ingresso in pista della Safety Car per qualche giro. Hamilton non riuscì a contrastare l’altra Mercedes anche a causa di 5 secondi di penalità comminati all’inglese per avere toccato la linea bianca in uscita dalla corsia box. Quanto al terzo gradino del podio, fu conquistato da Felipe Massa davanti a Sebastian Vettel anche a causa di un problema nel corso della sosta ai box del pilota tedesco della Ferrari.
Voce grossa della Rossa di Maranello nella terza sessione di prove libere di Formula 1. Primo e secondo tempo per Vettel e Raikkonen, che per una volta fanno la parte della Mercedes. Miglior crono del tedesco in 1.07.098. Va forte anche Kimi, che si piazza secondo in 1.07.234, ad un solo decimo di distacco dal compagno di scuderia. Cambia tutto invece in qualifica. Pur facendo registrare tempi vicini sia in Q1 che Q2, nella terza sessione decisiva Vettel non riesce a stare vicino alle due Mercedes e chiude in quarta posizione, alle spalle di Hulkenberg. Tempo di 1.09.781, a causa dell’asfalto reso umido dalla pioggia arrivata proprio a ridosso dell’inizio della Q3. Non fa meglio Kimi Raikkonen, sesto, dietro per un millesimo di secondo a Button (1.09.901). Ricordiamo che Vettel dovrà partire cinque posizioni indietro nella griglia di partenza di oggi perché ha sostituito il cambio.
Prove libere all’insegna del giallo in casa Mercedes. Prima l’incidente di Nico Rosberg, poi il terzo tempo di Hamilton (1.07.308), posizione insolita per la casa di Stoccarda. Un incidente che costerà carissimo al leader provvisorio della classifica piloti, visto che domani sarà costretto a partire cinque posizioni più indietro nella griglia di partenza. Stessa penalità inflitta a Vettel, che ha sostituito il cambio. Nelle qualifiche ufficiali la Mercedes torna ai suoi standard normali. Prima e seconda posizione per i due piloti delle Frecce d’argento. La pole position va a Lewis Hamilton, che conquista il primo posto in 1.07.922. Secondo tempo invece per Rosberg in 1.08.465. Per effetto della penalità, Nico partirà in settima posizione.
Prove libere positive per le due Red Bull, piazzatesi al quarto e quinto posto, approfittando dell’incidente occorso a Rosberg in mattinata. Quarto tempo per Ricciardo, in 1.07.639. Appena dietro il compagno di squadra, il giovanissimo Verstappen, che fa registrare il crono di 1.07.761. I due non si sono piazzati lontano dai migliori piloti. Cinque i decimi di distacco di Ricciardo dal ferrarista Vettel. Tre quelli rispetto ad Hamilton. Nelle qualifiche cambia tutto. Settimo e nono tempo per Ricciardo e Verstappen, sorpresi dalla pioggia caduta nel finale. L’australiano non è andato oltre l’1.09.980 mentre il giovane talento olandese, vincitore del Gran Premio di Spagna, ha chiuso al nono posto in 1.11.153. Non esattamente le posizioni che in casa Red Bull si aspettavano, visto che quello austriaco è il loro Gran Premio.
Terze prove libere positive per le Williams, che si piazzano dietro Ferrari, Mercedes e Red Bull, posizionandosi in sesta e settima posizione con Bottas e Massa. Per il finlandese tempo di 1.07.814. Alle sue spalle il brasiliano, ex Ferrari, in 1.07.831. Sette i decimi di ritardo accusati dalle due Ferrari di Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen. Nelle qualifiche ufficiali le Williams retrocedono in ottava e decima posizione, rispettivamente con Valterri Bottas (1.10.440) e Felipe Massa (1.11.977).
Adesso dunque mettiamoci comodi, perché è arrivato il momento tanto atteso in cui sarà la pista ad emettere il suo verdetto inappellabile: la diretta della gara del Gran Premio d’Austria 2016 di Formula 1 sul circuito di Zeltweg sta per cominciare…
LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE