La Ferrari chiude la prima parte della stagione di Formula 1 in calo: nel Gran Premio di Germania 2016 ad Hockenheim arriva la terza gara consecutiva senza podio per le due Rosse, con l’aggravante che questa volta nè Sebasitan Vettel nè Kimi Raikkonen si sono mai avvicinati alla terza posizione. Vettel è realista dopo la gara: “Solitamente in gara siamo più veloci rispetto alle qualifiche” ha detto, ricordando la terza fila centrata dalla Ferrari e poi confermata la domenica “ma oggi quinto e sesto posto erano davvero il massimo ottenibile”. Vettel ha poi commentato l’arrivo del mese di pausa con ottimismo, dicendo che una sosta è positiva per la squadra e che “la prima parte della stagione non è andata come volevamo, io ho avuto alti e bassi e ora lavoreremo per tornare più forti”. La Ferrari è in ritardo e va in vacanza avendo perso il secondo posto nel Mondiale costruttori, ma le dichiarazioni di Vettel lasciano intendere che si farà tutto il possibile per riconquistarlo e tornare a competere per quella vittoria che nel 2016 non stata ancora registrata.
Il Gran premio di Germania di Formula 1 è ancora all’insegna dello strapotere Mercedes con le Ferrari relegate a ruolo di comparse lasciando alle Red Bull il ruolo di antagoniste principali dell casa tedesca. Lewis Hamilton non poteva approcciare meglio la pausa estiva (con la Formula 1 che tornerà in azione a fine agosto in Belgio, sul leggendario circuito di Spa-Franchorchamps), con la quarta vittoria di fila il britannico della Mercedes consolida la propria leadership nel campionato piloti, portando a 19 le lunghezze di vantaggio nei confronti di Rosberg, che dopo aver sbagliato la partenza al via non è stato capace di rimontare e alla fine ha chiuso quarto, dietro anche alle due Red Bull di Ricciardo e Verstappen, dopo aver scontato anche una penalità di 5 secondi per aver fatto quasi a sportellate con il figlio di Jos (). Stendiamo un velo pietoso sulla Ferrari che ha chiuso al quinto e sesto con Vettel e Raikkonen, le Rosse non sono mai entrate nel vivo della corsa e, anche a causa di una strategia sbagliata (puntando tutto sulla gomma gialla nel finale, quando con la temperatura dell’asfalto che si abbassava la mescola più efficace era la super-soft), la Casa di Maranello si è vista sfilare il secondo posto nel campionato costruttori, con la Red Bull che grazie alla nuova power unit TAG Heuer (che poi in realtà è un propulsore Renault modificato dai geniali ingegneri della scuderia anglo-austriaca) ha compiuto una rimonta prodigiosa, culminata con l’approdo di Verstappen che sta dando un notevole contributo di punt. Per quanto riguarda gli altri, notte fonda per la Williams con Massa ritirato e Bottas che è giunto nono con le gomme soft ridotte ormai in poltiglia. Entrambe le Force India a punti con Hulkenberg settimo e Perez decimo, per la McLaren-Honda Button ha concluso ottavo mentre Alonso, in crisi nel finale, ha terminato dodicesimo, dietro anche alla Haas di Gutierrez che ancora una volta ha chiuso a ridosso della zona punti, il messicano non riesce proprio a entrare nella top 10 anche se da qualche gara è costantemente più veloce di Grosjean.
Bandiera a scacchi, quarto successo consecutivo per Lewis Hamilton che si aggiudica anche il Gran Premio di Germania sul circuito di Hockenheim, il tre volte campione del mondo di Formula 1 allunga ulteriormente in classifica (+19) nei confronti di Nico Rosberg che ha chiuso solamente al quarto posto, giù dal podio a causa di una penalità di 5 secondi che ha dovuto scontare per aver mandato fuoripista Verstappen. Entrambe le Red Bull sul podio con Ricciardo secondo e Verstappen terzo, e grazie ai 33 punti incamerati oggi nel campionato costruttori la scuderia anglo-austriaca scavalca la Ferrari che scende al terzo posto. Alla fine non ha pagato la scelta della Casa di Maranello di terminare la gara con un set nuovo di gomme soft, con la temperatura dell’asfalto che è andata calando la mescola super-soft si è rivelata quella più efficace. Solamente quinto posto per Vettel e sesto per Raikkonen, davanti a Hulkenberg, Button, Bottas e Perez che completano la zona punti, dalla quale sono rimasti fuori Gutierrez, Alonso, Grosjean, Sainz, Kvyat, Magnussen, Wehrlein, Ericsson, Palmer e Haryanto. Ritirati Nasr e Massa, i due brasiliani.
Al 53^ giro dei 67 previsti, Lewis Hamilton è sempre al comando del Gran Premio di Germania sul circuito di Hockenheim (dodicesimo appuntamento del mondiale 2016 di Formula 1), il campione del mondo in carica continua a fare gara a sé davanti a Ricciardo, Verstappen, Rosberg, Vettel e Raikkonen. Strategie differenziate tra i big, con Verstappen che a differenza degli altri è tornato in pista con la gomma gialla anziché rossa; Rosberg grazie a un ottimo undercut è riuscito a scavalcare le Red Bull di Ricciardo e Verstappen salendo così in seconda posizione, ma il tedesco della Mercedes deve scontare cinque secondi di penalità al prossimo pit stop per aver portato Verstappen fuori pista. Le Ferrari con la gomma rossa trovano finalmente un buon ritmo, ma ormai Hamilton è lontano ben 25 secondi. Nel frattempo Ricciardo, dopo essersi sbarazzato di Verstappen, si avvicina sensibilmente a Rosberg mettendogli pressione, il figlio di Keke decide di rientrare ai box per scontare la penalità e montare un nuovo set di soft, mentre Verstappen opta per la gomma rossa (21 giri su questo compound sono davvero tanti). Vedremo chi avrà ragione alla fine tra Red Bull e Ferrari, nel frattempo Ricciardo gira più veloce anche del leader Hamilton.
Quando siamo giunti al 31^ giro del Gran Premio di Germania (valido per il mondiale 2016 di Formula 1) sul circuito di Hockenheim, Hamilton continua a condurre indisturbato la gara. La Red Bull comincia ad andare in crisi con la gomma super-soft (rossa) mentre Hamilton continua a girare costantemente sull’1:20 basso. La Mercedes reagisce e richiama Rosberg ai box facendogli montare un set nuovo di super-soft, imitata dalla Red Bull che cambia le gomme anche a Verstappen. Ricciardo e le Ferrari di Vettel e Raikkonen cambiano il compound, tornando in pista con la gomma soft (gialla). Le posizioni rimangono comunque invariate dopo il valzer dei pit stop, con Hamilton che può contare su quasi 10 secondi di vantaggio nei confronti di Verstappen, mentre Rosberg – alle prese con la gestione della gomma super-soft – non riesce ad attaccare Ricciardo per la terza posizione. Defilate le due Ferrari, lontane sia dalle Mercedes che dalle Red Bull. Verstappen e Rosberg tornano ai box per la seconda volta per montare la gomma gialla, dopo un duello in pista che ha visto prevalere il tedesco della Mercedes.
È in corso sul circuito di Hockenheim il Gran Premio di Germania, valido per il mondiale 2016 di Formula 1, dopo i primi 10 giri al comando della gara troviamo Hamilton davanti a Verstappen, Ricciardo, Rosberg, Vettel, Raikkonen, Bottas, Hulkenberg, Button e Alonso. Al via Hamilton approfitta della brutta partenza di Rosberg per portarsi al comando, il tedesco della Mercedes viene scavalcato anche dalle Red Bull di Verstappen e Ricciardo e per poco non viene attaccato anche dalle Ferrari, con Vettel che ha sopravanzato Raikkonen. Hamilton prova subito a prendere il largo nei confronti degli inseguitori, mentre Rosberg rimane bloccato dietro a Ricciardo che gli chiude la porta in faccia. In difficoltà Massa che al via è stato tamponato dalla Renault di Palmer e si ritrova una Williams inguidabile soprattuto nel retrotreno. Già al nono giro le prime soste ai box per cambiare gli pneumatici, la gomma rossa (super-soft) si rovina molto in fretta.
Alle ore 14 prenderà il via il Gran Premio di Germania sul circuito di Hockenheim, dodicesimo appuntamento del mondiale 2016 di Formula 1. In pole position partirà Nico Rosberg, che ieri nelle qualifiche è stato il più veloce. Accanto a lui, in prima fila, Lewis Hamilton proverà a guastare i piani di vittoria del suo compagno di squadra e ad allungare ulteriormente nella classifica piloti. Dietro alle Mercedes scatteranno in seconda fila le Red Bull di Ricciardo e Verstappen, che nelle prove libere dei giorni scorsi avevano dimostrato di avere un ottimo passo gara. Le Ferrari si accomoderanno in terza fila, con Raikkonen davanti a un proprio pimpante Vettel. Williams e Force India possibili outsider, ma poiché non è prevista pioggia in gara sarà difficile vedere un ordine d’arrivo rivoluzionato.
C’era grande attesa per il primo Gran Premio di Germania come pilota Ferrari per Sebastian Vettel, ma il tedesco finora ha deluso le aspettative ottenendo solamente il sesto tempo in qualifica e in gara partirà dalla terza fila. Il quattro volte campione del mondo ha ammesso che il feeling con la SF16-H non è dei migliori e non riesce a esprimersi come vorrebbe e come gli è successo lo scorso anno. Vettel non sta attraversando un gran momento, nella classifica del mondiale piloti è dietro non solo ai due piloti Mercedes, ma anche a Ricciardo e al compagno di squadra Raikkonen. La speranza dei tifosi del Cavallino è che Vettel possa invertire la preoccupante tendenza negativa già oggi, magari conquistando un bel podio, anche se non sarà facile visto che la Red Bull ha dimostrato di andare molto forte, girando quasi sui tempi di Hamilton e Rosberg.
Il pilota della Ferrari Sebastian Vettel non può essere felice per le qualifiche al Gran Premio di Germania di Formula 1 dove partirà dal sesto posto. Spiega che le qualificazioni sono state molto complicate. Anche perchè: “Nel momento in cui ho dato il mio massimo non siamo riusciti a mettere tutto insieme. Abbiamo perso qualcosa e ora dobbiamo lavorare per capire cosa è successo”. Era contento del suo giro anche se non è stato abbastanza veloce. La fatica maggiore è arrivata nel cercare di tirare fuori il ritmo dalla macchina. Non si trovava il bilanciamento e questo ha dato dei problemi. Sottolinea: “Sappiamo che la macchina può essere anche più veloce, ma non siamo riusciti a trovare il momento giusto. E’ il nostro lavoro, ma stavolta non ce l’abbiamo fatta”. C’è comunque la certezza di poter essere competitivi in gara anche se si partirà da un po’ indietro rispetto a quello che serviva per arrivare sul podio. Non sarà facile sorpassare, ma Vettel ribadisce: “Non dobbiamo nasconderci, siamo veloci e credo che faremo una gara interessante”.
Non è stata sicuramente una giornata di qualificazioni da ricordare per la Ferrari che nella griglia di partenza del Gran Premio di Germania di Formula 1 partirà con Kimi Raikkonen quinto. Il pilota ha voluto sottolineare come la sua macchina si sia comportata assolutamente bene e che era soddisfatto di come guidava. Questi ha spiegato: “Nel mio ultimo tentativo in Q3 ho avuto qualche difficoltà più del solito nel trovare un buon feeling con le gomme. A parte questo però non abbiamo avuto grossi problemi”. Non si lamenta della vettura, ma piuttosto della velocità che è mancata. Ora ecco cosa serve: “Abbiamo avuto bisogno di più carica aerodinamica per essere più veloci in gara. Siamo quindi delusi per il risultato perchè finire quinti e sesti non è l’ideale”. In questo momento però va così sottolinea Kimi che racconta come tutto il team continuerà a lavorare per migliorarsi. La gara è il punto forte anche se ogni circuito è un discorso a se. Sulla gara spiega: “Ci concentreremo per dare il massimo, non si sa cosa può accadere. Dobbiamo scattare bene alla partenza per provare a inserirci nella lotta che porta alle prime posizioni”.
Non è stata una sessione di qualifiche da ricordare quella del Gran Premio di Formula 1 di Germania che farà partire Carlos Sainz della Toro Rosso dalla tredicesima casella della griglia di partenza. Il pilota ha voluto sottolineare che è stato per lui molto difficile e che a Hockenheim non è la prima volta che fa fatica. E’ un circuito dove conta la potenza e non è facile perchè, Sainz sottolinea, sui rettilinei ancora non sono molto veloci. Racconta: “Penso comunque di aver fatto un ottimo giro. Mi sento bene in macchina e il pacchetto sta funzionando bene. Questo è il massimo che potevamo tirare fuori dalla vettura”. In gara bisognerà lottare su altri punti importanti. Non sarà facile, ma naturalmente sarà fatto il massimo per cercare di arrivare più in alto possibile. Conclude: “Sarebbe bello andare in vacanza avendo accumulato qualche punto in più”.
Daniil Kvyat non può essere soddisfatto delle qualifiche al Gran Premio di Germania di Formula 1 con la sua Toro Rosso. Partirà infatti dalla diciannovesima posizione della griglia di partenza, che lo mette quindi fuori dalla zona calda per lottare in maniera importante. Ha voluto esprimere la sua rabba: “Sono deluso perchè non ho guidato bene. Il mio ultimo giro non è stato veloce per passare alle Q2. Ho perso i riferimenti e ho fatto qualche errore. Non sono riuscito a mettere insieme un buon tempo nel momento più importante”. Si sente arrabbiato Daniil perchè è al di sotto di quello che ritiene il suo livello. Non si sente a suo agio, un momento che davvero non gli piace anche se sottolinea che può accadere. Poi scende nei dettagli: “Devo capire meglio cosa sta succedendo intorno a me e cercare come mio solito a fare bene. Sono giovane e sicuro che troveremo molto presto delle risposte”. Il lato positivo è che la soluzione Kvyat la sente molto vicina. Bisogna ripartire dal giorno di prove libere dove era andato tutto molto bene. Per la gara spiega: “Non ho molto da perdere, quindi proverò da subito ad attaccare”. Non è soddisfatto il Chief Race Engineer della Toro Rosso Phil Charles che ha parlato dopo le qualifiche del Gran Premio di Formula 1 di Germania dove i suoi piloti partiranno in coda alla griglia di partenza. Questi spiega: “E’ stato un sabato particolarmente difficile per noi”. Poi va nello specifico e spiega come Kvyat in Q1 ha avuto due run discontinui e che lo hanno visto protagonista di un errore in curva 1 che è costato il passaggio in Q2. Per Sainz invece la Q1 è andata abbastanza bene arrivando quindi al dodicesimo posto. Analizza: “Le Force India sono state davvero veloci in qualifica e anche Haas ha fatto davvero un buon lavoro. Eravamo molto vicini alle McLaren e Carlos Sainz si è piazzato tra di loro”. Sarà comunque una gara molto difficile perchè per entrambi i piloti ci sarà solo che da rincorrere.
Valtteri Bottas partirà con la sua Williams dall’ottava casella della griglia di partenza del Gran Premio di Formula 1 in Germania. Il pilota finlandese può essere abbastanza contento anche se si può sempre migliorare con una gara tutta all’attacco, tra meno di due ore in diretta anche qui con noi con la nostra cronaca live. Spiega Bottas alla stampa: “E’ stata una qualificazione molto consistente per noi come squadre”. Il bilanciamento della vettura era davvero molto buono e si è lavorato bene sulle gomme, mentre quello che è mancato è stato il grip rispetto alle vetture che si trovavano davanti. Però si può dire soddisfatto: “Penso più o meno di aver ottenuto il massimo dalla mia macchina. Ho avuto un po’ di traffico nell’ultimo settore del mio Q3 che mi è costato poi un paio di centesimi alla fine”. Questo ha permesso però di raggiungere l’ottava casella che comunque può portare a una buona gara. Il capo delle performance della Williams Rob Smedley ha voluto sostenere questa tesi, ribadendo che la sessione è stata davvero molto positiva. Si sente di specificare: Dalla Mercedes alla Red Bull i tempi sono molto stretti e anche la Ferrari non ha molto margine su di noi. Abbiamo lavorato molto per arrivare a un buon equilibrio in qualifica e lo abbiamo raggiunto”.
Felipe Massa partirà con la sua Williams dalla decima posizione della griglia di partenza del Gran Premio di Formula 1 in Germania. Un risultato che non lascia grandi soddisfazioni, ma sul quale si può lavorare per arrivare in zona punti. Il pilota ha sottolineato che è stato molto competitivo soprattutto con le Force India. Spiega: “Sono molto contento del mio giro di qualifica. L’unico problema è arrivato alla curva numero dodici dove ho perso troppo tempo girando troppo. Altrimenti avrei fatto anche di più del decimo”. E’ un peccato per massa questo, anche se proverà in gara a rendere difficile la vita di chi lo precede. Rob Smedley, il capo ingegnere delle performance, sottolinea che è vero che Massa ha fatto dei piccoli errori nel giro finale, così come il suo compagno di squadra Vlatteri Bottas, ma come squadra c’è da essere soddisfatti del lavoro fatto. Certo è che: “Non ci possiamo accontentare delle posizioni ottenute, perchè possiamo fare meglio. Ma abbiamo fatto dei grandi passi in avanti sul ritmo qualifica rispetto alle prove e abbiamo capito dove sbagliavamo”. Ora si punta a diventare outsidere.
In attesa della gara di F1, Fernando Alonso non può essere molto soddisfatto di quanto raccolto con la sua McLaren Honda in quanto partirà dalla quattordicesima casella della griglia di partenza al Gran Premio di Formula 1 di Germania. Il pilota ha sottolineato tutta la sua delusione per non aver centrato la Q3. Spiega: “La quattordicesima posizione non è granché, non siamo competitivi come siamo stati a Budapest in Ungheria. Non sono riuscito a mettere insieme un giro in qualifica, trovando spesso anche traffico ed è anche questo uno dei motivi del mio ritardo”. Sottolinea che le zone di accelerazione lungo rettilineo di Hockenheim non hanno soddisfatto la macchina. Il lato positivo riguarda il fatto di avere molti pneumatici ancora nuovi per la gara che darà un po’ di vantaggio in partenza e che gli permetteranno di essere creativo nella strategia. I punti rimangono per Alonso una possibilità reale. Il direttore di corsa Erico Boullier ha voluto specificare che comunque si stanno vedendo dei segni di progresso anche se nessuno dei due piloti del team ha fatto il Q3. Spiega: “Guardando al di là delle schede è evidente che non abbiamo avuto situazioni positive in qualifica”.
Per Jenson Button non è stata una grande qualifica al Gran Premio di Formula 1 di Germania, in gara infatti partirà dalla dodicesima casella della griglia di partenza. E’ lo stesso pilota ad ammettere: “Ho avuto dei problemi, è stato difficile per me. Ho perso anche se avevo tempo con la macchina. Questo circuito è molto complicato soprattutto se non hai avuto chilometraggio”. Nelle libere poi Button ha avuto dei problemi come racconta anche il direttore Eric Boullier: “Jenson è dovuto andare all’ospedale”. Un problema all’occhio che però poi per fortuna ha risolto. I medici hanno trovato infatti nel suo occhio un frammento di carbonio e l’hanno rimosso prontamente con il pilota che ha partecipato quindi regolarmente alle qualifiche. Button continua: “La dodicesima posizione rimane ragionevole ed è sempre bello essere davanti al tuo compagno di squadra. Non siamo però al massimo con il bilanciamento della macchina. Entrare nella top dieci sarà difficile. C’è però la possibilità di arrivare nella zona punti e la gara sarà sicuramente interessante”.
Per Nico Rosberg è stata una sessione di qualifiche molto positiva quella per il Gran Premio di Germania di Formula 1, infatti nella griglia di partenza occuperà la prima casella. La pole position, l’ennesima, per cercare di recuperare subito il sorpasso subito la scorsa settimana dal compagno di squadra e unico rivale Lewis Hamilton. Nico ha ottenuto la pole con una giornata in cui non ha sbagliato niente. Il pilota della Mercedes ha comunque voluto specificare che è stata una sessione per lui molto complicata e durante il suo primo tentativo di Q3 ha avuto anche un problema elettronico con l’acceleratore. Racconta: “Mi sono dovuto fermare durante il giro e così ho avuto un po’ di carburante in più per il mio ultimo run”. Il giro è riuscito abbastanza bene, ma non era sicuro durante lo svolgimento che sarebbe stato sufficiente per la pole. Spiega: “Sono molto felice di iniziare la mia seconda gara di casa in pole. E’ bello sentire i tifosi che ti battono le mani dopo la corsa”. Ad Hockenheim sottolinea che c’è una grande atmosfera e si augura che sarà bella durante la gara magari per via anche di una sua vittoria.
Lewis Hamilton partirà dalla seconda casella della griglia di partenza con la sua Mercedes al Gran Premio di Germania in Formula 1. Davanti a lui infatti dopo le qualifiche si è posizionato solo il compagno di squadra Nico Rosberg. Ha comunque voluto sottolineare che ieri non ha sbagliato nulla, spiegando prima della diretta per la gara di oggi: “Penso che il mio ultimo giro non ha semplicemente pagato. La macchina la sentivo alla grande e la squadra ha fatto davvero un grande lavoro di cui avevamo bisogno”. Non è stato sufficiente quanto fatto per la pole e sente di non essere riuscito a fare quanto aveva pianificato in settimana. E’ però fiducioso per la gara: “L’ultima volta qui ad Hockenheim sono partito dall’ultimo posto e poi sono finito sul podio. In confronto a quella volta abbiamo sicuramente fatto un grande miglioramento”. E’ concentrato sul tentativo di tornare avanti anche stavolta e pensa che se potrà guidare come nelle ultime gare tutto sarà possibile.
La griglia di partenza del Gran Premio di Germania in Formula 1 vede in prima posizione i due piloti Mercedes Nico Rosberg e Lewis Hamilton. Non possono quindi che essere soddisfatti sia Toto Wolf che Paddy Love. Il Team Manager sottolinea infatti come il risultato nel complesso sia magnifico anche perchè si gioca in casa ad Hockenheim. Sottolinea: “Sono felice per Nico perchè si è assicurato la pole dopo una gara molto complicata. Aveva avuto infatti un problema elettrico nel suo giro veloce del Q3. Lewis Hamilton invece ha risposto nella corsa finale, ma non è riuscito completamente a fare quello che avrebbe voluto”. La prima parte del lavoro è stata completata, ma quella più importante si dovrà fare ancora in pista per la gara vera e propria. Il tecnico invece ha spiegato che c’erano diverse novità rispetto a quanto visto nell’ultima gara in Ungheria. Spiega nel particolare: “Abbiamo deciso nel Q1 di iniziare con gomme morbide, anche se si è passata a una mescola più dura per il Q2 mentre il Q3 non era partito nel modo migliore che ci si aspettava”. Conclude poi che si aspetta una lotta davvero molto serrata.
Continua lo splendido Mondiale di Formula 1 per Daniel Ricciardo che partirà terzo nella griglia di partenza del Gran Premio di Germania. In attesa della gara di Hockenheim, il pilota è consapevole di aver fatto un buon Q3 dove ha trovato ritmo e anche velocità. Ha sottolineato: “Ho fatto anche alcuni errori, ma alla fine è stata una bella qualifica per me”. Il terzo posto lo accontenta per il momento e spera di potersela lottare con le Mercedes di Nico Rosberg e Lewis Hamilton che lo precedono. La volontà infatti è quella di guardare avanti e di non pensare a ciò che accade dietro, lasciandosi alle spalle gli avversari che sono finiti dietro in qualifica. Racconta: “Le Red Bull nelle ultime tre gare sono state davanti alla Ferrari. Noi stiamo lavorando ancora per fare di meglio e avvicinarsi alla Mercedes”. Il team è felice ed è bello essere tra i primi tre almeno per la partenza. Spera infine di riuscire a ripetere quanto fatto anche per la gara. Anche il Team Principal Christian Horner ha dimostrato grande soddisfazione sottolineando: “Per la terza qualificazione consecutiva formiamo un secondo blocco in testa alle qualifiche”.
Max Verstappen partirà dalla quarta casella della griglia di partenza del Gran Premio di Formula 1 in Germania, subito dietro al suo compagno in Red Bull Daniel Ricciardo. Ha sottolineato di essersi trovato veramente bene e che la giornata è andata liscia. Prima della gara in cui darà battaglia certamente, l’olandese spiega: “In Q3 ero forte, peccato che nell’ultimo settore abbia perso qualche decimo”. L’obiettivo era essere ancora una volta davanti alla Ferrari, racconta, e questo è stato ancora una volta raggiunto. Conclude con: “Le Mercedes mi sembrano piuttosto forti, ma non sono così lontane quindi penso che possiamo essere davvero molto soddisfatti”. Per la prima volta calcava questa pista con una vettura di Formula 1 e ha voluto spiegare anche le sue comprensibili difficoltà nell’imparare il tracciato. La volontà ora è quella di agganciare il podio. Il Team Principal Christian Horner spiega: “Siamo in una posizione davvero buona per la gara e le Mercedes sono più vicine di quanto ci aspettassimo”.
La Formula 1 è arrivata diretta al Gran Premio di Germania 2016: sul circuito di Hockenheim i piloti sono pronti a disporsi sulla griglia di partenza e a dare vita alla dodicesima gara della stagione. La Formula 1 che corre oggi a Hockenheim il Gp di Germania 2016 si fermerà poi per la pausa estiva, questo rende facile immaginare la grande importanza anche a livello psicologico dell’appuntamento. La griglia di partenza è già stata decisa e i piloti non vedono l’ora di sedersi sulle proprie monoposto per dare avvio a questa emozionante giornata. In attesa che i semafori rossi si spengano sul rettilineo tedesco che ha visto tanti campioni del Mondo di Formula 1 diamo un occhio al circuito tedesco, che alternativamente con il Nurburgring ospita il Gran Premio di Germania di Formula 1.
La Brembo non ha classificato questo circuito tra i più impegnati del mondiale di F1 e in effetti la pista tedesca non è tra le più impegnative per l’impianto frenante delle monoposto che tra poco si schiereranno sulla griglia di partenza. Delle 8 frenate previste solo una è infatti particolarmente impegnativa la numero 6, mentre se consideriamo il carico sul pedale allora sono due le curve a cui prestare particolare attenzione.
Il carico più elevate si rileva infatti nella curva numero 2, che impegna particolarmente i piloti della Formula 1, i quali devono mantenere un buon equilibrio soprattutto nel finale, per poi poter intraprendere il T1, il più ripido del circuito tedesco con una certa scioltezza. Attenzione anche alla curva 12 la Onkokurve, dove sono 107 i chili necessari a tagliare la velocità, che da 294 km’/m scenderà a circa 225 km/h in appena 62 metri.
Come al solito la partenza è prevista per le ore 14; in attesa che i motori rombino, andiamo a dare uno sguardo alla storia del Gran Premio di Germania e ai vari vincitori che si sono succeduti nell’albo d’oro. Da quando esiste il Mondiale di Formula 1 (1951) non sono troppi i tedeschi che hanno vinto sul circuito di casa: il primo a riuscirci è stato Michael Schumacher, su Benetton nel 1995, poi il fratello Ralf nel 2001 su Williams, quindi Sebastian Vettel (Red Bull 2013) e Nico Rosberg (Mercedes 2014) che sono anche gli ultimi due vincitori della corsa.
Qui come sappiamo si corre a Hockenheim: dunque Vettel e Mark Webber hanno vinto sì il Gran Premio di Germania, ma non hanno mai trionfato su questa pista avendolo invece fatto al Nurburgring. Come Lewis Hamilton, giunto primo nel 2011; se non altro il britannico si era già imposto, sempre con la McLaren, nel 2008 e allora eravamo a Hockenheim. Alcuni piloti hanno dominato su questo circuito: Michael Schumacher dopo il trionfo del 1995 ha vinto altre tre volte con la Ferrari (2002, 2004 e 2006), tre sono i successi di Fernando Alonso che li ha ottenuti nel 2005 (Renault) e poi nel 2010 e 2012 quando guidava la Ferrari.
Prima ancora aveva vinto tre volte Nelson Piquet, nel 1981 su Brabham e poi due volte consecutive nel 1986 e 1987 su Williams. Appena dopo, nel triennio 1988-1990, la McLaren di Ayrton Senna fece il vuoto e così Hockenheim ebbe un filotto quinquennale di vittorie brasiliane (ma si sarebbe dovuto aspettare il 2000 per un altro verdeoro al comando, Rubens Barrichello con la Ferrari). Altri grandi del passato hanno penato di più in Germania: Alain Prost ha vinto due volte ma tra un successo e l’altro sono passati ben 9 anni, mentre Niki Lauda ha dovuto aspettare il 1977 per imporsi per la prima e unica volta.
Tra chi ha vinto più di una volta troviamo Nigel Mansell (1991 e 1992, sempre su Williams), Jacky Ickx (1969 su Brabham, 1972 su Ferrari) e John Surtees con la doppietta 1963-1964 sulla Rossa; a proposito di Ferrari, sono 21 le vittorie di Maranello a Hockenheim: l’ultima, quella di Alonso nel 2012 davanti a Jenson Button e Kimi Raikkonen.
Siamo ormai giunti nel vivo di questi weekend tedesco di Hockenheim, che ospita il gran Premio di Formula 1 della Germania 2016. Alla conclusione delle qualifiche del sabato che hanno così disegnato la griglia di partenza per il classico appuntamento di domenica 31 luglio, il grande protagonista è indubbiamente il padrone di casa Nico Rosberg. Il pilota della Mercedes, che ha infatti ottenuto la pole position e dunque la prima posizione nella griglia di partenza per il Gp di Germania 2016 cercherà di sfruttare questa importantissima occasione per competere col compagno di squadra Lewis Hamilton nella classifica del Mondiale piloti della F1.
Rosberg, che alle qualifiche ufficiali ha tagliato il traguardo con il tempo record di 1.14:363 p stato autori di un ultimo giro perfetto a ad appenda due minuti dalla bandiera a scacchi che sancita il termine della Q1. In questo modo il tedesco della Mercedes è riuscito a staccare Hamilton, secondo sulla griglia di partenza di appena 123 centesimi, lasciandosi alle spalle anche le due Redbull di Ricciardo e Verstappen. Come si evince dal video la prova di Nico Rosberg è davvero da manuale: il tedesco ha infatti saputo trovare le traiettorie più pulite del circuito di Hockenheim, bilanciando in modo corretto la propria monoposto anche nelle frenate pià brusche, come ad esempio alla curva 6 del tracciato su cui, alternativamente i piloti della Formula 1 disputano il Gp di Germania. Rosberg, che nei giri precedenti aveva subito un fastidio all’impianto elettrico è stato poi in grado di superare il compagno di squadra e vincere così la pole position al Gran Premio di Germania 2016.
Adesso però è arrivato il momento di dare la parola alla pista di Hockenheim e stare a vedere come andrà a finire in questa domenica 31 luglio: chi sarà il vincitore del Gran Premio di Germania 2016 di Formula 1? La gara sta per cominciare, mettiamoci comodi…
LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE
Pos | Driver | Pts |
---|---|---|
1 | Lewis Hamilton HAM | 25 |
2 | Daniel Ricciardo RIC | 18 |
3 | Max Verstappen VES | 15 |
4 | Nico Rosberg ROS | 12 |
5 | Sebastian Vettel VET | 10 |
6 | Kimi Räikkönen RAI | 8 |
7 | Nico Hulkenberg HUL | 6 |
8 | Jenson Button BUT | 4 |
9 | Valtteri Bottas BOT | 2 |
10 | Sergio Perez PER | 1 |
11 | Esteban Gutierrez GUT | 0 |
12 | Fernando Alonso ALO | 0 |
13 | Romain Grosjean GRO | 0 |
14 | Carlos Sainz SAI | 0 |
15 | Daniil Kvyat KVY | 0 |
16 | Kevin Magnussen MAG | 0 |
17 | Pascal Wehrlein WEH | 0 |
18 | Marcus Ericsson ERI | 0 |
19 | Jolyon Palmer PAL | 0 |
20 | Rio Haryanto HAR | 0 |
NC | Felipe Nasr NAS | 0 |
NC | Felipe Massa MAS | 0 |