Come vi abbiamo raccontato nelle scorse ore, il pilota Marcuss Ericsson è stato trasferito in ospedale dopo l’incidente avvenuto nel finale delle ultime prove libere di Formula 1. Si tratta soltanto di esami di controllo precauzionali, visto che fortunatamente lo svedese è riuscito ad abbandonare la monoposto da solo. Ericsson aveva perso il controllo della sua vettura e si è involontariamente scagliato contro le barriere di sicurezza del circuito di Silverstone. La violenza dell’impatto aveva fatto temere conseguenze ben peggiori, ma così non è stato. Vi terremo aggiornati.
-Se anche nel Gp della Gran Bretagna 2016 sarà Lewis Hamilton a partire dalla prima posizione della griglia di partenza grazie alla pole position conquistata nelle qualifiche, c’è anche chi, come la Renault, guarda al prossimo futuro con speranza. Le ambizioni della casa automobilistica francese, come riportato da automoto.it, sono giustificate dal fatto che a lavorare sullo sviluppo del motore della scuderia vi sia Mario Illien, lo stesso che ideò i motori della Mercedes F1 nell’era vincente di Mika Hakkinen. Illien, interpellato sullo stato dei lavori, sorride e si mantiene sul vago:”Diciamo che sarà una bella sorpresa”. Il nuovo motore debutterà nel Gp di Germania, ma quali sono le difficoltà principali incontrate nello sviluppo? Illien non usa mezzi termini in questo caso:”E’ tutto un casino, se sviluppi la parte termica perdi in elettronica, se curi elettronica perdi sul termico. Sono fattori interconnessi perché dal regime di rotazione del turbo dipende la carica elettrica e via di questo passo. Insomma, è tutto complicato ai massimi livelli!”. Illien sarà in grado di ripetere i successi Mercedes F1 anche in Renault?
-Sugli spalti del circuito di Silverstone, a veder scattare dalla griglia di partenza le monoposto di Formula 1 impegnate nel Gp di Gran Bretagna 2016 ci sarà anche Vijay Mallya, team principal della Force India che, come ricordato dal Times di Londra, dal vivo può assistere unicamente a questa gara visto che è stato costretto a rifugiarsi in Inghilterra per evitare un mandato d’arresto. L’accusa sostiene che Mallya abbia dirottato su alcuni paradisi fiscali parte dei circa 1,2 miliardi di euro prestati da 17 banche indiane per salvare la sua compagnia aerea. Il magnate ha spiegato come vive questa complicata situazione in relazione al suo impegno per una scuderia in rampa di lancio come la Force India:”A Montecarlo e Baku abbiamo fatto cose straordinarie e onestamente è stato difficile non poter essere lì assieme alla squadra. Ma la vita va avanti e dato che non posso viaggiare ora ho più tempo da dedicare a ciò che voglio. E non vedo l’ora di assistere al Gran Premio di domenica per godermi la gara e stare vicino al team”. Contento lui…
Lewis Hamilton conquista la pole position nelle qualifiche del Gran Premio di Gran Bretagna sul circuito di Silverstone: il britannico della Mercedes, davanti al suo pubblico, con un grandissimo tempo (1:29.287) mette in riga Nico Rosberg (1:29.606) e soprattutto la direzione gara che in un primo momento gli aveva cancellato il crono per aver violato il track limit in curva 9, ma nel secondo tentativo Hamilton si è ripreso la pole. Seconda fila tutta Red Bull con Verstappen terzo (1:30.313) e Ricciardo (1:30.618). Solamente quinta la Ferrari con Raikkonen (1:30.881), Vettel partirà dall’undicesima posizione sulla griglia di partenza per aver sostituito il cambio (5 posti di penalità). Completano la top 10 Bottas (1:31.557), Hulkenberg (1:31.920), Sainz (1:31.989) e Alonso (1:32.343).-Sebastian Vettel, nonostante il sesto tempo ottenuto in qualifica al Gp di Gran Bretagna 2016 a 2.203 secondi dalla pole position di Lewis Hamilton, scatterà dall’undicesima posizione sulla griglia di partenza a causa di una penalità. E dire che ieri, dopo le prove libere del venerdi, il pilota della Ferrari, nelle interviste rilasciate ai giornalisti era apparso fiducioso:”Credo ci siano stati alti e bassi, soprattutto durante il pomeriggio”. Il vento aveva causato non pochi problemi al tedesco: “Soffiava forte, le cose non sono andate bene all’inizio, mentre il long run direi che è stato abbastanza buono. Abbiamo però bisogno di studiare e comparare i dati per comprendere dove siamo realmente”. Tanto lavoro da fare per i tecnici della Ferrari dunque, Seba però non era sembrato affatto preoccupato:”Come team abbiamo davvero tanto da fare per arrivare pronti alle qualifiche -diceva il ferrarista- ma sono fiducioso. Nelle prove (di ieri, ndr) abbiamo dato una impostazione ben precisa, abbiamo capito e imparato tante cose”. Evidentemente, aggiungiamo noi, non abbastanza da evitare le noie al cambio che hanno causato l’arretramento di cinque posizioni sulla griglia di partenza.
Alle 14 italiane (le 13 ora locali) scatteranno le qualifiche del Gran Premio di Gran Bretagna sul circuito di Silverstone, decimo appuntamento del mondiale 2016 di Formula 1. Salvo variazioni meteo improvvise, le tre sessioni di qualifica si disputeranno sull’asciutto, e in queste condizioni la Mercedes ha dimostrato di avere una marcia (se non due) in più, quindi a meno di clamorosi colpi di scena o grossolani errori di strategia, a contendersi la pole position saranno Hamilton e Rosberg, con le Frecce d’Argento pronte a monopolizzare la prima fila. La Red Bull è pronta a vestire i ruoli di antagonista, visto che la Ferrari è alle prese con l’ennesima tegola: Sebastian Vettel ha dovuto sostituire nuovamente il cambio e sconterà cinque posizioni di penalità sulla griglia di partenza. Poco rassicuranti le prestazioni di Raikkonen che in FP3 ha girato più piano anche di Bottas, Hulkenberg e Alonso. Sul circuito di Silverstone sono cominciate le qualifiche del Gran Premio di Gran Bretagna, decimo appuntamento del mondiale 2016 di Formula 1. Nella Q1 la Mercedes fa subito sul serio con Rosberg e Hamilton che, con gomma soft/gialla, girano subito sull’1:30 alto e mettono al sicuro l’accesso alla Q2. Accedono alla seconda fase delle qualifiche anche Verstappen, Raikkonen, Vettel, Ricciardo, Bottas, Sainz, Massa, Gutierrez, Alonso, Grosjean, Perez, Hulkenberg, Kvyat e Magnussen. Eliminati Ericsson (che non è sceso in pista per l’incidente avuto in mattinata), Nasr, Wehrlein, Haryanto, Palmer e Button, che paga la scelta errata del box McLaren di non mandarlo nuovamente in pista, pensando di avere il margine per entrare in Q2, e invece allo scadere della Q1 Kvyat spinge all’inferno il campione del mondo 2009. Sono in corso le qualifiche del Gran Premio di Gran Bretagna sul circuito di Silverstone. Anche nella Q2 la Mercedes si conferma imbattibile con Hamilton che fa segnare il nuovo record della pista (ma per essere omologato bisogna farlo nella Q3) rifilando ben sette decimi a Rosberg e distacchi abissali al resto della compagnia. A fare compagnia alle due Frecce d’Argento nell’ultima fase delle qualifiche saranno Verstappen, Vettel, Ricciardo, Raikkonen (che è riuscito in extremis a entrare nella top 10), Bottas, Sainz, Alonso e Hulkenberg. Fuori Perez, Massa, Grosjean, Gutierrez, Kvyat e Magnussen.
Si preannuncia una lotta in casa Mercedes per la conquista della pole position nelle qualifiche del Gran Premio di Formula 1 di Gran Bretagna sul circuito di Silverstone. Anche nella terza e ultima sessione di prove libere, Hamilton e Rosberg non hanno fatto alcuna fatica a lasciarsi dietro il resto della compagnia, essendo stati gli unici a girare sotto l’1:31. E se la prima fila è opzionata dalle Frecce d’Argento, la Red Bull prenota la seconda fila con Ricciardo leggermente più veloce di Verstappen. Naviga in cattive acque, invece la Ferrari, con Vettel ancora alle prese con il cambio che fa i capricci. Si è resa necessaria la sostituzione, dunque il tedesco incapperà in cinque posizioni di penalità sulla griglia di partenza per la seconda gara consecutiva. Male Raikkonen che non è andato oltre il nono tempo, girando più lento anche di Bottas, Alonso e Hulkenberg. Sessione da dimenticare anche per la Sauber, con il grave incidente per Ericsson che è andato a sbattere contro le barriere e nell’impatto il volante si è sganciato dal piantone, episodio che non dovrebbe mai accadere a questi livelli.
Alle 11 italiane (le 10 ora locale) prenderà il via la terza e ultima sessione di prove libere del Gran Premio di Gran Bretagna sul circuito di Silverstone, sede del decimo appuntamento del mondiale 2016 di Formula 1. Per i team e i piloti sarà l’ultima occasione per fare verifiche ed esperimenti prima della qualifica vera e propria, in programma alle 14 italiane (le 13 ora locale), e dunque assisteremo alla simulazione del giro secco, dove anche qui la Mercedes ha dimostrato di avere nettamente una marcia in più alla concorrenza (che si chiama Ferrari e Red Bull, mica pizza e fichi). Sguardo all’insu rivolto il cielo, per capire che intenzioni ha il meteo: le previsioni danno piccole probabilità di pioggia per oggi, mentre per la giornata di domani sono invece previsti temporali proprio a ridosso della gara. Da 15 minuti la Formula 1 sta girando sul circuito di Silverstone per la terza sessione di prove libere del Gran Premio di Gran Bretagna. La pioggia caduta in nottata e nella prima mattinata odierna ha ripulito la pista che è ancora umida, tant’è vero che alcuni piloti sono scesi in pista con la gomma intermedia (o wet, come nel caso di Ericsson), con l’unico obiettivo di capire se le macchine sono a posto oppure no. Le basse temperature dell’aria e dell’asfalto (entrambe sotto i 20 gradi) scoraggiano i team a far uscire dai box le macchine per cercare il tempo da qualifica, e dunque non resta che sperare in un miglioramento imminente delle condizioni meteo per vedere un po’ più di attività sul tracciato, la classifica dei tempi è infatti ancora desolatamente vuota. Quando mancano 15 minuti al termine della terza sessione di prove libere del Gran Premio di Gran Bretagna sul circuito di Silverstone, continua il monologo delle Frecce d’Argento. Il primo a far segnare un tempo con la gomma d’asciutto (in particolare la hard/arancione) è Nico Rosberg che riesce subito a girare sull’1:33 medio. Poco dopo lo imita Sebastian Vettel che al volante della Ferrari, con gomma medium/bianca, gira due decimi più lento del suo connazionale per poi abbassarlo al passaggio successivo sul traguardo. Felipe Massa con la Williams, montando la gomma soft/gialla, non riesce ad andare oltre il terzo miglior tempo, scavalcando comunque Kimi Raikkonen. Tuttavia, quando la Mercedes torna in pista con la gomma soft/gialla non ce n’è più per nessuno, con Hamilton che precede il compagno di box, entrambi girando sull’1:31 basso. Da segnalare il brutto incidente di Marcus Ericsson che è andato a sbattere violentemente contro le barriere, danneggiando pesantamente la fiancata sinistra della sua Sauber, fortunatamente lo svedese esce da solo dall’abitaolo, intontito ma incolume, nel replay del camera-car si vede anche il volante, al momento dell’impatto, si stacchi dal piantone, e questa è una cosa che non dovrebbe mai succedere in Formula 1. Lewis Hamilton è stato il più veloce di tutti nella terza sessione di prove libere del Gran Premio di Gran Bretagna sul circuito di Silverstone, il britannico della Mercedes ha ottenuto il miglior tempo (1:30.904), precedendo di 63 millesimi il compagno di squadra Nico Rosberg (1:30.967). In terza posizione troviamo la Red Bull di Daniel Ricciardo (1:31.488) davanti a Max Verstappen (1:31.561), quinto tempo per la Ferrari di Sebastian Vettel (1:32.049) che sul finire della FP3 ha accusato un nuovo problema al cambio, nel caso non fosse riparabile il tedesco dovrebbe nuovamente sostituirlo e incappare quindi in un’altra penalità di 5 posizioni sulla griglia di partenza. I tempi degli altri: 6° Bottas (1:32.736), 7° Alonso (1:32.798), 8° Hulkenberg (1:32.798), 9° Raikkonen (1:32.833) e 10° Sainz (1:32.889). Chiude la graduatoria Wehrlein (1:34.658) con la Manor.
Secondo giorno di attività per la Formula 1 sul circuito di Silverstone, dove domenica è in programma il GP di Gran Bretagna, decimo appuntamento del mondiale 2016 che si nutre essenzialmente del dualismo tra Hamilton e Rosberg. La giornata di sabato prevede come antipasto la terza e ultima sessione di prove libere, 60 minuti nei quali piloti e team avranno modo di perfezionare la messa a punto delle macchine e trovare la mescola di gomme più adatta alla configurazione del tracciato. La portata principale è rappresentata dalle tre sessioni di qualifica che delineeranno la griglia di partenza in vista della gara di domani, i favoriti d’obbligo per la conquista della pole position sono ovviamente le Frecce d’Argento, e salvo fuoriprogramma non è difficile immaginare una prima fila interamente Mercedes, con la Red Bull che sembra avere qualcosa in più della Ferrari per occupare la seconda fila e mettersi a ridosso di Hamilton e Rosberg.
La Formula 1 è di nuovo in diretta: grande appuntamento con le qualifiche del Gran Premio di Gran Bretagna 2016 sul circuito di Silverstone, sede del decimo Gp del Mondiale di quest’anno che determineranno la griglia di partenza e la pole position della gara. Diamo per prima cosa tutte le informazioni utili per seguire nel migliore dei modi le sessioni di oggi, sabato 9 luglio 2016. Ci sarebbe un’ora di fuso orario fra l’Inghilterra e l’Italia, che verrà però annullata perché tutto il programma è stato anticipato di un’ora: in pratica nulla cambierà nelle abitudini degli spettatori, mentre naturalmente tutto sarà in realtà anticipato di un’ora per i piloti e le scuderie. Come di consueto il sabato comincerà con la terza e ultima sessione di prove libere FP3. L’appuntamento sarà alle ore 11.00 italiane (le 10.00 locali) per quelli che saranno gli ultimi 60 minuti a disposizione prima della sessione di prove ufficiali che determinerà la composizione della griglia di partenza e chi sarà a scattare dalla pole position domani sullo storico circuito inglese. Per questa decisiva sessione delle qualifiche l’appuntamento sarà alle ore 14.00, quando a Silverstone saranno le 13.00.
Ricordiamo il format delle qualifiche, che a partire dalla terza gara di questo Mondiale 2016 è tornato ad essere quello delle stagioni precedenti. Tre manche (Q1, Q2 e Q3) con eliminazioni solo al termine di ciascuna sessione, a differenza di quanto avevamo visto a Melbourne e Sakhir con un verdetto ogni 90 secondi. Nel Q1 girano tutti: al termine vengono eliminati i sei peggiori tempi e dunque da 22 piloti si passa a 16. Stesse modalità nel Q2, al termine del quale rimarranno solamente 10 piloti, che saranno quelli che si giocheranno la pole position e più in generale le posizioni nelle prime cinque file della griglia di partenza nel Q3. In attesa di buttarci sull’attualità, andiamo però a ripercorrere in breve l’affascinante e lunghissima storia della Formula 1 in Gran Bretagna. Una storia gloriosa, come è normale che sia visto che stiamo parlando del Paese in cui hanno sede moltissime scuderie e che ha pure dato i natali a tanti piloti che hanno scritto la storia di questo sport, da Stirling Moss a Lewis Hamilton, passando per Mike Hawthorn e Graham Hill, Jim Clark e John Surtees, Jackie Stewart e James Hunt, Nigel Mansell, Damon Hill e Jenson Button – giusto per fare i nomi più celebri. Quanto al Gran Premio, bisogna ricordare innanzitutto il 13 maggio 1950, quando la prima edizione del Mondiale di Formula 1 cominciò proprio con il Gran Premio di Gran Bretagna a Silverstone, che in quella edizione fu vinto da Nino Farina su Alfa Romeo. L’anno successivo vinse Froilan Gonzalez e fu il primo successo iridato della Ferrari, con cui nei due anni successivi vinse il nostro Alberto Ascari (purtroppo ancora oggi gli ultimi successi di un pilota italiano). Insieme al Gran Premio d’Italia è l’unico presente in tutte le edizioni del Mondiale, però la sede è spesso cambiata, almeno nei primi decenni: cinque edizioni dal 1955 al 1962 furono ospitate dal circuito di Aintree, che si alternava con Silverstone come poi in seguito fece a lungo Brands Hatch, dove si corse per l’ultima volta nel 1986. A partire dall’anno successivo Silverstone è invece la sede fissa della corsa, il cui fascino è ben esemplificato dal trofeo che viene consegnato al vincitore, il Royal Automobile Club Trophy, che risale addirittura al 1871. In anni recenti si era ipotizzato un trasferimento a Donington, ipotesi che però adesso è tramontata. Nell’albo d’oro spiccano i cinque successi di Jim Clark ed Alain Prost, seguiti da Nigel Mansell a quota quattro, mentre Jack Brabham, Niki Lauda, Michael Schumacher e Lewis Hamilton (nel 2008, 2014 e 2015) si sono imposti tre volte a testa. Proprio l’illustre padrone di casa è dunque il più vittorioso a Silverstone fra i piloti di Formula 1 ancora in attività: oltre a lui, solo Fernando Alonso (2006 e 2011) ha vinto la gara più di una volta in carriera, mentre vantano un successo Kimi Raikkonen (2007), Sebastian Vettel (2009) e Nico Rosberg (2013).
L’ingegnere di pista di casa Ferrari David Greenwood ha presentato il Gran Premio di Gran Bretagna 2016 di Formula 1 a Silverstone, decimo appuntamento nella stagione 2016. Parlando con il canale ufficiale Youtube della Ferrari, Greenwood è partito dai ricordi d’infanzia che lo legato al Gran Premio di Gran Bretagna il cui tracciato ha subito modifiche rilevanti nel corso degli anni: “Quello di Gran Bretagna è per me uno dei due gran premi di casa che avremo quest’anno. In termini di pista ho molti bei ricordi della vecchia Silverstone, uno dei primi circuiti dove sono stato da piccolo e ho assistito da spettatore. Ovviamente allora il tracciato era molto diverso: della vecchia pista le mie preferite erano le chicane Abbey ma anche la Bridge: era un punto fantastico da cui vedevi le macchine spuntare dal curvone a sinistra”. L’ingegnere di pista britannico ha poi analizzato il Gran Premio di Gran Bretagna di Formula 1 da un punto di vista più tecnico, soffermandosi sull’incidenza che la pista inglese potrà avere sul consumo di freni e gomme delle varie vetture: “Il circuito oggi è cambiato in maniera considerevole e l’aggiunta del Wellington Street lo ha reso più lungo, ma conserva tante delle vecchie caratteristiche, e richiede ancora una buona efficenza aerodinamica. Il circuito non è molto esigente con i freni ma abbastanza impegnativo per le gomme: molta energia viene scaricata sulle gomme durante il giro, soprattutto lateralmente. Negli ultimi anni la pista mette più alla prova le gomme posteriori piuttosto che quelle anteriori, e in generale l’usura è abbastanza bilanciata tra i quattro pneumatici. Per questo motivo la strategia diventa piuttosto interessante, di solito è possibile vedere un mix di tattiche, si può andare da una e due soste e se il degrado è molto alto se ne possono anche vedere tre, ma negli ultimi anni si è rimasti tra una e due”. Tornando dunque a dedicarci all’attualità, per scoprire come si posizioneranno i protagonisti più attesi sulla griglia di partenza di questo circuito, non c’è niente di meglio che cedere la parola alla pista e al cronometro per un sabato molto interessante. Allora mettiamoci comodi: la diretta delle qualifiche e della del Gran Premio di Gran Bretagna 2016 di Formula 1 a Silverstone sta per cominciare…
LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE
POS | DRIVER | Q1 | Q2 | Q3 |
---|---|---|---|---|
1 | Lewis Hamilton | 1:30.739 | 1:29.243 | 1:29.287 |
2 | Nico Rosberg | 1:30.724 | 1:29.970 | 1:29.606 |
3 | Max Verstappen | 1:31.305 | 1:30.697 | 1:30.313 |
4 | Daniel Ricciardo | 1:31.684 | 1:31.319 | 1:30.618 |
5 | Kimi Räikkönen | 1:31.326 | 1:31.385 | 1:30.881 |
6 | Sebastian Vettel* | 1:31.606 | 1:30.711 | 1:31.490 |
7 | Valtteri Bottas | 1:31.913 | 1:31.478 | 1:31.557 |
8 | Carlos Sainz | 1:32.115 | 1:31.708 | 1:31.989 |
9 | Nico Hulkenberg | 1:32.349 | 1:31.770 | 1:32.172 |
10 | Fernando Alonso | 1:32.281 | 1:31.740 | 1:32.343 |
11 | Sergio Perez | 1:32.336 | 1:31.875 | |
12 | Felipe Massa | 1:32.146 | 1:32.002 | |
13 | Romain Grosjean | 1:32.283 | 1:32.050 | |
14 | Esteban Gutierrez | 1:32.237 | 1:32.241 | |
15 | Daniil Kvyat | 1:32.553 | 1:32.306 | |
16 | Kevin Magnussen | 1:32.729 | 1:37.060 | |
17 | Jenson Button | 1:32.788 | ||
18 | Jolyon Palmer | 1:32.905 | ||
19 | Rio Haryanto | 1:33.098 | ||
20 | Pascal Wehrlein | 1:33.151 | ||
21 | Felipe Nasr | 1:33.544 |
* Sarà penalizzato di 5 posizioni per sostituzione del cambio