Può consolarsi con la soddisfazione di una importante rimonta Sebastian Vettel dopo il Gran Premio di Singapore. Il pilota della Ferrari, sfortunato durante le qualifiche di Formula 1, è partito dall’ultimo posto ed ha concluso la gara sul circuito di Marina Bay al quinto posto, arrivando dietro al compagno di scuderia Kimi Raikkonen. E non è mancata un po’ di autocritica al termine del GP: “Credo che la partenza sia stata scarsa, speravo di poter fare più sorpassi, ma non ci sono riuscito“, ha dichiarato a SkySport il pilota tedesco, che poi ha promosso la strategia della Ferrari: “E’ stata buona. Il team era un po’ depresso per le qualifiche di ieri, ma abbiamo fatto una grande gara“. Parlando della catena di sorpassi, invece, il tedesco ha indicato il sorpasso su Nasr della Sauber come il più difficile, poi Vettel ha chiesto pazienza ai tifosi, assicurando un futuro più positivo: “Credo nella Ferrari, in questa squadra. Ci vediamo in Malesia“, ha concluso il pilota del Cavallino.
Nico Rosberg ha vinto il Gran Premio di Singapore 2016 di Formula 1, sul circuito di Marina Bay. La Red Bull ha tentato in tutte le maniere di guastare i piani della Mercedes, prima utilizzando una mescola di gomme diversa a inizio gara, poi effettuando una sosta in più cercando di sorprendere gli avversari che invece sono rimasti in pista con un compound meno performante ma più duraturo, alla fine Ricciardo si è dovuto accontentare della seconda posizione, giungendo in volata con Rosberg che è riuscito comunque a difendersi e a conquistare per la prima volta in carriera il Gran Premio di Singapore dopo essere partito dalla pole position. Ancora una volta la strategia si rivela il punto debole della Ferrari, che perde un podio conquistato in pista con Raikkonen quando Hamilton decide di fermarsi nuovamente ai box, gli uomini della Rossa reagiscono e fanno rientrare il finlandese con un giro di ritardo che si rivelerà fatale, perché nel frattempo il tre volte campione del mondo si è costruito il margine per soffiargli la posizione. Nulla da eccepire sulla prestazione di Vettel: partito ultimo, il tedesco ha effettuato un lunghissimo primo stint di gara con la gomma soft, che gli ha consentito di risalire fino alla sesta posizione, poi quando è passato alla mescola ultra-soft Vettel ha cominciato a girare con un ritmo indiavolato, arrivando ad acciuffare la quinta posizione, un piazzamento che vale quasi una vittoria per come si era messa dopo le qualifiche. Altra gara incolore per Verstappen, partito male e che ha chiuso sesto lontano anni luce dai primi. Molto consistente Alonso che riporta a punti la McLaren-Honda in settima posizione, tornano nella top 10 anche Kvyat con la Toro Rosso e Magnussen con la Renault, peccato per Gutierrez che ancora una volta rimane fuori dalla zona punti chiudendo undicesimo con la sua Haas. Non hanno partito a termine la gara Button, Bottas, Hulkenberg (a muro al via) e Grosjean che non è neanche partito. Adesso la classifica piloti vede Rosberg nuovamente leader del mondiale di Formula 1 con 273 punti, Hamilton insegue a 8 lunghezze, lontano anni luce Ricciardo con 179, ancora più indietro Vettel con 153 e Raikkonen con 148. Nel campionato costruttori la Mercedes sale a 538 punti, Red Bull seconda con 316 punti, 15 in più rispetto alla Ferrari. La Force India supera la Williams al quarto posto, nessun punto per il team di Grove mai così in difficoltà da tre anni a questa parte.
Terza vittoria consecutiva per Nico Rosberg che si aggiudica il Gran Premio di Singapore vincendo in volata davanti a Ricciardo. Nelle battute conclusive della gara l’australiano della Red Bull si avvicina pericolosamente al leader, ma sul circuito di Marina Bay è davvero difficile superare e a Ricciardo non resta altra scelta che accodarsi e accontentarsi della seconda posizione. Sul terzo gradino del podio sale Lewis Hamilton che grazie alla strategia scavalca Raikkonen (quarta posizione per il finlandese della Ferrari) ma perde comunque la leadership nel mondiale di Formula 1 a vantaggio di Rosberg che torna a guardare tutti dall’alto in basso. Vettel arriva quinto dopo essere partito ultimo, davvero una grandissima gara per il tedesco eletto “Driver of the day” dagli appassionati sul sito della Formula 1. A centro gruppo Verstappen soffia la sesta posizione ad Alonso, troppo ampio il divario di potenza tra il TAG Heuer della Red Bull e l’Honda della McLaren a favore dell’olandese. Chiudono in zona punti anche Perez, Kvyat e Magnussen, che riporta la Renault nella top 10 dopo il settimo posto ottenuto in Russia a Sochi.
Il Gran Premio di Singapore è alle battute finali, ancora 9 giri al termine della quindicesima gara del campionato 2016 di Formula 1, ancora aperto il discorso per la vittoria tra Rosberg e Ricciardo. Al 37^ giro si ritira Bottas, gara da incubo per il finlandese della Williams. Da segnalare invece l’ottima gara di Magnussen che con la Renault si trova in zona punti, occupando in alcuni frangenti anche la sesta posizione. Hamilton si dà una svegliata e alza notevolmente il ritmo avvicinandosi nuovamente a Raikkonen, la battaglia per il terzo gradino del podio è davvero avvincente tra Ferrari e Mercedes. Intanto Vettel effettua la seconda sosta montando un altro set nuovo di ultra-soft, tornando in pista davanti ad Alonso, ora il tedesco ha il quinto posto a portata di mano e considerando che partiva ultimo si tratta quasi di una vittoria. Hamilton attua il piano B e si ferma per la terza volta montando una mescola più performante, la super-soft, sarà la mossa vincente perché Raikkonen nel giro in più in cui è rimasto fuori ha visto annullarsi il suo vantaggio e dopo la sosta (ultra-soft per il finlandese) torna nuovamente dietro a Hamilton. Anche Ricciardo decide di fermarsi per montare una gomma più prestazionale, Rosberg invece di andare fino in fondo con la gialla, cercando di gestire il gap di 26 secondi che si assottiglia giro dopo giro. Vettel si è assestato in quinta posizione e pensa a non ridurre in poltiglia le ultra-soft, davanti ad Alonso, Verstappen, Perez, Kvyat e Magnussen.
Quando mancano 25 giri al termine del Gran Premio di Singapore (quindicesimo appuntamento del mondiale 2016 di Formula 1) Rosberg continua a condurre la gara davanti a Ricciardo che non riesce ad avvicinarsi alla Freccia d’Argento, con il tedesco che mantiene sempre un margine di sicurezza nei confronti della Red Bull. Al 25^ giro Vettel rientra ai box per effettuare la sua prima sosta per montare la gomma ultra-soft, adesso sarà una gara completamente votata all’attacco per il tedesco nel tentativo disperato di rimontare il maggior numero possibile di posizioni, il ferrarista scala la classifica fino a raggiungere il quinto posto. Nel frattempo, là davanti, la Mercedes con la gomma gialla non riesce a trovare un ritmo soddisfacente, consentendo a Ricciardo e Raikkonen di avvicinarsi, rispettivamente, a Rosberg e Hamilton. Prima di tornare ai box per montare la gomma gialla, il finlandese della Ferrari ha superato il campione del mondo in carica tenendo la posizione su Hamilton anche dopo la seconda sosta.
Il Gran Premio di Singapore (quindicesimo appuntamento del mondiale 2016 di Formula 1) è giunto al suo primo terzo di gara. Davanti Rosberg continua a dettare il passo, anche se via radio lo avvertono di stare attento a non stressare il sistema frenante. Ricciardo, con una mescola di gomme meno performante, prova a contenere il ritardo nei confronti del leader visto che ritarderà la sua prima sosta ai box rispetto al rivale. Hamilton occupa la terza posizione e non sembra in grado di impensierire l’austrliano della Red Bull. Vettel lentamente ma inesorabilmente continua a rimontare posizioni, adesso il tedesco si trova in sesta posizione anche se molto distante dai primi e deve ancora effettuare la sosta. Molto buona finora la gara di Alonso, quinto con la sua McLaren-Honda. Verstappen – che non aveva un gran ritmo – è il primo tra i big a inaugurare il valzer dei pit stop, seguito poco dopo da Alonso, Hamilton, Ricciardo, Rosberg e per ultimo Raikkonen. I due piloti Mercedes sono gli unici a passare alla gomma gialla, mentre gli altri optano per la mescola super-soft (gomma rossa). Nel frattempo si infiamma il duello tra Kvyat e Verstappen, col russo che non intende assolutamente cedere la posizione a chi gli ha soffiato il posto in Red Bull.
Sul circuito di Marina Bay siamo al 5^ giro del Gran Premio di Singapore (quindicesima prova del mondiale di Formula 1). Subito incidente alla partenza, Hulkenberg viene stretto a sandwich tra Bottas e Sainz, il tedesco perde il controllo della sua Force India e va a muro, costringendo i commissari a far uscire la safety car per rimuovere la macchina incidentata e pulire la pista dai detriti. Il finlandese della Williams è costretto a rientrare ai box per sostituire lo pneumatico posteriore destro rimasto forato nell’incidente. Non è riuscito a prendere il via Grosjean, rimasto fermo ai box della Haas il francese non è partito nemmeno dalla pit lane. Intanto, al comando, Rosberg ha mantenuto la testa davanti a Ricciardo, Hamilton, Raikkonen e Alonso, mentre Verstappen ha perso diverse posizioni e ora è ottavo. Vettel al momento si trova in sedicesima posizione.
Sul circuito cittadino di Marina Bay è tutto pronto per l’inizio del Gran Premio di Singapore che scatterà alle ore 14 italiane (le 20 locali). Ancora pochi minuti di attesa e si consumera la quindicesima gara del campionato 2016 di Formula 1, davanti a tutti sullo schieramento di partenza abbiamo Nico Rosberg, affianco a lui in prima fila Daniel Ricciardo con la Red Bull. In seconda fila Hamilton e Verstappen proveranno a giocare qualche scherzetto ai due piloti, mentre Raikkonen è leggermente più defilato in terza fila. Si preannuncia una gara molto difficile per Sebastian Vettel che partirà dal fondo dopo la rottura della barra antirollio nella qualifica di ieri, il tedesco della Ferrari ne ha approfittato per omologare una nuova power-unit e un nuovo cambio, tenendosi al riparo da altre penalità.
Il quinto posto sulla griglia di partenza nelle qualifiche del Gran Premio di Singapore 2016 della Formula 1 non ha soddisfatto pienamente il pilota Ferrari Kimi Raikkonen. Queste le dichiarazioni rilasciate dal finlandese al sito ufficiale del Cavallino:”Oggi (ieri, ndr) abbiamo ottenuto più o meno quello che potevamo dalla macchina. Ovviamente il risultato è un pò deludente, ma questo è un circuito difficile. La quinta posizione non è ideale, ma ero abbastanza contento del mio primo giro in Q3 e la macchina si è comportata bene. Nell’ultimo tentativo sapevo di dover spingere un pò oltre il limite se volevo migliorare, ma purtroppo questo non ha pagato”. Raikkonen comunque ha fatto anche mea culpa:”Ho fatto alcuni errori, sono andato largo alla curva 1 e ho sbandato. Non c’è nessun problema con la macchina, solo una certa mancanza di grip in generale, e questo a Singapore fa una grande differenza. Domani (oggi, ndr) dobbiamo fare una buona partenza e costruire la gara da lì, le varie squadre utilizzeranno strategie di gomme diverse. La corsa sarà lunga, e di solito accadono molte cose: dobbiamo cercare di fare le scelte giuste al momento giusto e andare avanti”.
Lontanissimo dalla pole position, per la precisione in ultima posizione sulla griglia di partenza: questo il responso delle qualifiche del Gran Premio di Singapore 2016 della Formula 1 per Sebastian Vettel, fermato nella Q1 da un problema alla barra antirollio. Il pilota Ferrari, al termine delle prove ha commentato così la sua prestazione al sito ufficiale della scuderia di Maranello:”Nelle libere di oggi (ieri, ndr) non avevo avvertito il minimo problema. A questo punto ho pensato di tornare subito ai box, ma alla fine abbiamo deciso di rimanere in pista. Comunque sono dovuto rientrare perché non c’era più nulla da fare, non si poteva andare forte in quelle condizioni e non c’era tempo, in tre o quattro minuti, per rimediare al problema. Domani (oggi, ndr) ci aspetta una gara lunga, con molte safety car. Per lo meno abbiamo diversi set di gomme nuove: non è certo la situazione ideale, ma possiamo sempre fare una bella gara”.
Ottimi risultati per la Toro Rosso nelle qualifiche della Formula 1 per il Gran Premio di Singapore. Nella griglia di partenza Carlos Sainz partirà sesto, con il pilota che si è detto molto soddisfatto di quanto fatto nella giornata di sabato, per le qualifiche. Le gare precedenti non sono state affatto facili per la Toro Rosso ed in particolare per Sainz, come confermato dallo stesso pilota: “Dopo le gare difficili sono orgoglioso di poter tornare in un’ottima posizione di partenza, ma non è stato facile come sembra: sono andato molto bene in Q3 tirando fuori una prestazione buona nel momento in cui contava” conclude Carlos Sainz nell’intervista post qualifiche. Orgoglioso delle prestazioni della Toro Rosso anche Phil Charles, lo Chief Race Engineer, che etichetta la giornata delle qualifiche come “molto positiva, la sesta posizione di Sainz rappresenta un ottimo segnale per tutta la squadra”.
Daniil Kvyat, pilota della Toro Rosso, partirà dalla settima posizione in griglia di partenza nel Gran Premio di Singapore della Formula 1. Una giornata importante per la scuderia della Toro Rosso, visto che anche Sainz partirà dalla sesta posizione questo pomeriggio. “Una grande giornata” etichetta così Kvyat le qualifiche del sabato nella consueta intervista, soddisfatto della settima posizione e di quanto fatto durante le Q3. “È incoraggiante vedere che siamo tornati nelle posizioni in cui dovremmo essere, io sono orgoglioso e cercherò di giocarmela nel Gran Premio” conclude il pilota della Toro Rosso, entusiasta dei risultati ottenuti. Sulla stessa scia anche lo Chief Race Engineer, Phil Charles, che vanta due ottime posizioni dei suoi piloti in vista del Gran Premio: “E’ bello iniziare nei primi dieci posti una gara, Daniil si è comportato particolarmente bene, anche se aveva fatto un ultimo tentativo un po’ sotto pressione. E’ un bene per noi ingegneri assistere a questo ritorno di competitività” conclude Charles.
Straordinaria pole position ottenuta da Rosberg a Singapore. Il pilota di Formula 1 della Mercedes scatterà davanti a tutti nella griglia di partenza ed è al settimo cielo per la sua performance nelle qualifiche, come si evince dalle dichiarazioni rilasciate ai media: “Sono davvero contento per quanto fatto in pista. Mi sono sentito una cosa sola con la vettura, una sensazione rara e incredibile. Sono stato in grado di spingere parecchio e i risultati sono stati ottimi”. Nico arriva alla gara nelle condizioni migliori possibili: “Chiaramente arriviamo alla gara al top. Sappiamo che Singapore non è una pista semplice, dovremo essere bravi a gestire le pressioni. Sarà una battaglia dura ma sono sicuro che faremo bene, perchè abbiamo operato bene”. Rosberg mette in evidenza tutto il lavoro del team Mercedes, spiegando di aver imparato da alcuni errori del passato: “Siamo cresciuti tanto, tutto il team ha imparato molto dallo scorso anno”.
E’ un Lewis Hamilton abbastanza deluso, quello intercettato dalla stampa al termine delle qualifiche di Formula 1. Il pilota Mercedes è terzo in griglia di partenza, ma nei commenti ai giornalisti ha espresso tutta la sua insoddisfazione: “Non si può certo dire che questo sia il mio weekend. Difficoltà in curva 7? In molti lo hanno fatto notare, ma direi che è semplicemente un punto del circuito in cui si è messi a dura prova. Come del resto in molti altri angoli della pista”. Lewis spende parole di elogio per il compagno di team, Nico Rosberg, capace di conquistare una pole position importantissima in vista della gara: “Ha fatto un ottimo lavoro, è stato bravissimo perchè ha mostrato tutto il potenziale della sua vettura. Per quanto mi riguarda – ha proseguito Hamilton -non so dove partirò in gara ma lo scopriremo presto. Di sicuro farò del mio meglio”.
Spazio alle dichiarazioni rilasciate alla stampa da Toto Wolff, direttore esecutivo della Mercedes GP, al termine delle qualifiche di Formula 1 di Singapore. Il manager austriaco è complessivamente soddisfatto di quanto ottenuto dai piloti in pista: “Avremmo firmato per un risultato simile alla vigilia, anche se chiaramente c’è un pizzico di amarezza per non aver centrato con entrambe le nostre vetture la pole position”. Sulla performance di Nico Rosberg: “Ha fatto qualcosa di veramente sorprendente, è riuscito a fare ancora meglio di quanto potessimo immaginare. Dobbiamo riconoscere i suoi meriti”. Su Lewis Hamilton invece: “Ha faticato a trovare il ritmo giusto, questa pista non lo ha agevolato. E’ tutta una questione di equilibri, anche il feeling con la macchina probabilmente non era dei migliori”.
Prima fila conquistata da Daniel Ricciardo nelle qualifiche di Formula 1 a Singapore con la griglia di partenza che lo vede al secondo posto subito prima di Rosberg. Il pilota australiano è stato protagonista di una grande performance in pista, dunque il morale è alle stelle in vista della gara: “Sono abbastanza contento di quanto fatto, il mio obiettivo era raggiungere la prima fila – ha svelato ai giornalisti – arrivare davanti alle Mercedes sarebbe stato ideale, ma comunque è positivo averne superata almeno una”. La gomma rossa può essere una scelta vincente per il Gran Premio: “Siamo riusciti a qualificarci con le Supersoft in Q2, di conseguenza useremo quelle gomme per la gara”. Set-up ideale ottenuto soltanto in qualifica, Ricciardo si spiega: “Tra le prove e le qualifiche ci sono stati dei miglioramenti importanti, volevo trovare il giusto assetto e ci sono riuscito proprio durante le qualifiche”.
Max Verstappen non si ritiene del tutto soddisfatto per il quarto posto in griglia di partenza ottenuto nelle qualifiche di Formula 1 a Singapore. Il diciottenne olandese sperava di fare meglio e nei commenti ai giornalisti ha espresso tutto il suo disappunto: “Queste qualifiche non sono state un granchè. Sicuramente sarebbe stata meglio la prima fila, non sono per niente contento di come siano andate le cose ma bisogna accettarlo. Non sempre tutto va come speriamo”. Feeling scarso con la vettura, Verstappen non vuole cercare alibi ma spiega la realtà della situazione: “Abbiamo fatto molta fatica col bilanciamento. Nonostante tutto abbiamo conquistato la seconda flla e per la gara ci sono molte possibilità di fare bene. Mercedes? Noi adottiamo strategie differenti, quindi speriamo che che tutto possa andare per il meglio”.
Spazio alle dichiarazioni rilasciate ai media da Christian Horner, team principal della Red Bull, al termine delle qualifiche di Formula 1: “I nostri piloti hanno fatto una grande prestazione nelle qualifiche – ha commentato – Daniel ha dato tutto, ed è riuscito a lasciare il segno anche nei confronti delle Mercedes. Anche Max è riuscito a mettersi in evidenza sorpassando la Ferrari di Kimi Raikkonen”. Strategie diverse rispetto agli avversari, Christan Horner prevede una domenica scoppiettante: “Abbiamo dei metodi e delle strategie diverse dei nostri avversari, a partire dalla scelta delle gomme. Sarà un gran premio molto interessante” ha garantito il team principal Red Bul. Di certo le premesse per assistere ad una gara combattuta e imprevedibile non mancano: il circuito di Singapore si appresta a regalare nuove emozioni.
Domenica nel segno della Formula 1: in diretta dal circuito cittadino di Marina Bay si corre il Gran Premio di Singapore 2016, il quindicesimo appuntamento del Mondiale 2016 (clicca qui per il dettaglio della griglia di partenza del Gran Premio di Formula 1 di Singapore). Diciamo subito che la partenza della gara sul tracciato della metropoli asiatica avrà luogo alle ore 14.00 italiane, cioè il classico orario di partenza delle gare europee di Formula 1. La spiegazione è semplice: si gareggia in notturna e dunque i semafori si spegneranno alle ore 20.00 locali. Diamo subito anche alcune importanti informazioni tecniche: la gara si svolgerà sulla distanza di 61 giri, ognuno dei quali misura 5.065 metri, per un totale di 308,828 km. Il circuito è decisamente tortuoso, dal momento che prevede ben 23 curve. La gara sarà tra le più lunghe del Mondiale: infatti si disputa su un circuito cittadino che come abbiamo detto è lento e tortuoso, dunque si va sempre a sfiorare il limite delle due ore, soprattutto in caso di maltempo o di incidenti che costringano i commissari a decidere per l’ingresso della Safety Car, magari anche per più di una volta nel corso del Gp.
Effettuare sorpassi non è facile, anche se ad agevolare gli attaccanti provvedono i due tratti nei quali sarà possibile attivare il Drs: uno sarà sul rettilineo dei box, mentre l’altro sarà nel settore di pista compreso fra le curve 5 e 7. Singapore presenta dunque il più alto numero di curve di tutto il calendario iridato (23×61 fa 1403), un’umidità di circa l’80% dal momento che il clima è tipicamente tropicale, un tempo di gara prossimo alle due ore e vie di fuga quasi inesistenti che rendono letale ogni errore: una sfida dunque molto impegnativa per tutti i piloti. Per quanto riguarda i freni, Brembo ci informa che nessuna delle 13 frenate previste lungo un giro del tracciato è particolarmente impegnativa, ma il ritmo serrato e la mancanza di adeguati spazi per il raffreddamento ne fanno uno dei circuiti più duri per gli impianti frenanti. Il tempo speso in frenata è del 24%, la decelerazione media è di 3,3 g.
Per quanto riguarda le gomme, le tre mescole messe a disposizione dalla Pirelli per il Gran Premio di Singapore saranno le soft, le supersoft e le ultrasoft, dunque quelle più morbide tra le cinque del Mondiale 2016 di Formula 1. La Ferrari ha attuato una scelta molto aggressiva e ha selezionato la bellezza di nove treni di gomme ultrasoft contro i sette della Mercedes, decisamente più conservativa. La sfida per le gomme è quella tipica di un circuito cittadino, quindi asfalto irregolare, tante sconnessioni, critiche in frenata, costanti richieste di trazione, che impegnano l’asse posteriore, insieme a temperature ambientali elevate. La configurazione del tracciato pone l’accento sul grip meccanico e la gomma più sollecitata è la posteriore sinistra. Le caratteristiche del fondo segnalano un basso livello di aderenza, con la gommatura che diventa sempre più importante con tutte le monoposto in azione in gara, mentre l’abrasione è collocata nella media della scala Pirelli. Per concludere ecco la presentazione del Gp da parte di Paul Hembery, direttore Motorsport Pirelli: «Singapore è probabilmente il circuito più spettacolare che visitiamo in tutta la stagione e quest’anno speriamo sia persino più speciale con l’introduzione della nostra rapidissima mescola ultrasoft, ideale per massimizzare la velocità e il grip. Quella di Marina Bay è, inoltre, una delle gare più imprevedibili dell’anno: è l’unica pista con il record del 100% di safety car. In termini di competizione, la gestione dei pneumatici farà una grande differenza».
La Formula 1 torna a Singapore e la Ferrari contava su piazzamento importante per la griglia di partenza, mentre una vera e propria mazzata si è abbattuta sul Cavallino. L’obiettivo di Sebastian Vettel era la prima fila dato che nel 2015 il pilota tedesco ha trionfato proprio su questa pista. “Ho dei bellissimi ricordi di Singapore, sono stato capace e fortunato di vincere in passato”, ha dichiarato il pilota tedesco in fase di presentazione del Gran Premio. Ma le insidie a cui Vettel era preparato non contemplavano proprio quello che gli è successo. Il pilota di Formula 1 della Ferrari era preoccupato della corsa in notturna: “E’ stata la prima corsa di Formula 1 in notturna. E’ una sfida molto speciale e diversa dal solito, bisogna essere molto concentrati”. Il pilota Ferrari, ha poi svelato altri aspetti che rendono quello di Singapore un circuito complesso: “L’asfalto è irregolare, la pista è lunga e quindi bisogna essere sempre attenti. E’ difficile stare in macchina per il caldo e l’umidità”. E cosi per il Gran Premio di Singapore Vettel ha stravolto i suoi orari per mantenere i bioritmi sonno-veglia: “Cerchiamo di restare legati all’orario europeo. E’ molto strano, perché restiamo svegli fino a tardi e ci alziamo a metà giornata”. Eppure questo non è bastato per un buon piazzamento in griglia di partenza, anzi per il pilota Ferrari era in agguato la “mazzata”. Rottura della barra antirollio e polemica con il team per una strategia “suicida” che lo ha tenuto in pista cercando il tutto per tutto anche se la macchina girava su tre ruote. Da una analisi a freddo, però, la strategia Ferrari per cercare di arrivare in griglia di partenza in questo Gran Premio rivela che non c’era altro modo che cercare di piazzare il giro da qualifica con la macchina danneggiata per sperare di avere 20 minuti ai box per riparare il guasto. Operazione purtroppo non riuscita.
Adesso però mettiamoci comodi, perché è arrivato il momento tanto atteso in cui sarà la pista ad emettere il suo verdetto inappellabile al termine di una corsa magari non tra le più appassionanti, con il rischio di un lunghissimo “trenino” verso il traguardo, ma che può accendersi in ogni momento per ogni minimo imprevisto che mescoli le carte in tavola: la diretta della gara del Gran Premio di Singapore 2016 di Formula 1 sul circuito di Marina Bay sta per cominciare…
LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE
POS | DRIVER | TIME/RETIRED | PTS |
---|---|---|---|
1 | Nico Rosberg | 1:55:48.950 | 25 |
2 | Daniel Ricciardo | +0.488s | 18 |
3 | Lewis Hamilton | +8.038s | 15 |
4 | Kimi Räikkönen | +10.219s | 12 |
5 | Sebastian Vettel | +27.694s | 10 |
6 | Max Verstappen | +71.197s | 8 |
7 | Fernando Alonso | +89.198s | 6 |
8 | Sergio Perez | +111.062s | 4 |
9 | Daniil Kvyat | +111.557s | 2 |
10 | Kevin Magnussen | +119.952s | 1 |
11 | Esteban Gutierrez | +1 lap | 0 |
12 | Felipe Massa | +1 lap | 0 |
13 | Felipe Nasr | +1 lap | 0 |
14 | Carlos Sainz | +1 lap | 0 |
15 | Jolyon Palmer | +1 lap | 0 |
16 | Pascal Wehrlein | +1 lap | 0 |
17 | Marcus Ericsson | +1 lap | 0 |
18 | Esteban Ocon | +2 laps | 0 |
NC | Jenson Button | DNF | 0 |
NC | Valtteri Bottas | DNF | 0 |
NC | Nico Hulkenberg | DNF | 0 |
NC | Romain Grosjean | DNS | 0 |