Sempre più in alto: con la terza vittoria consecutiva, ottenuta nel Gran Premio di Singapore 2016, il pilota tedesco di Formula 1 torna a occupare la vetta della classifica piloti per il Mondiale e minaccia così di prendersi un primo titolo iridato che a questo punto sarebbe meritatissimo. Dopo il poker di Lewis Hamilton (Austria-Gran Bretagna-Ungheria-Germania) Rosberg sembrava essere con il morale sotto i tacchi, ancora una volta surclassato dal compagno di squadra e con la prospettiva di farsi soffiare per la terza volta consecutiva il campionato Mondiale. E invece da Spa-Francorchamps il tedesco non ha più sbagliato: tre successi in serie (in mezzo il primo della carriera a Monza) e 27 punti recuperati a Hamilton, che dopo la vittoria di Hockenheim era volato a +19. Adesso invece Rosberg ha 8 lunghezze di vantaggio; mancano ancora sei gare al termine della stagione 2016 di Formula 1, 150 punti in palio. Può succedere di tutto: sulla carta anche Max Verstappen (129) potrebbe vincere il titolo, ma è chiaro che il duello riguardi esclusivamente i due piloti Mercedes.
Sorpasso di Nico Rosberg ai danni di Lewis Hamilton nella Classifica Piloti del Mondiale di Formula 1: la terza vittoria consecutiva del pilota tedesco della Mercedes gli permette di superare il compagno di scuderia, che ha concluso il Gran Premio di Singapore al terzo posto. Rosberg, dunque, è salito a 273 punti, mentre Hamilton è dietro a 265. Al terzo posto della Classifica Piloti resta Daniel Ricciardo con 179 punti, mentre Sebastian Vettel, che ha 153 punti, ha Kimi Raikkonen alle sue spalle con 148 punti. Segue Max Verstappen con 129 punti. Per quanto riguarda, invece, la Classifica Costruttori del Mondiale di Formula 1, è ancora monologo Mercedes, che è salito a quota 538 punti. La Red Bull segue al secondo posto con 316 punti, ma resta vicina la Ferrari con 301. Un punto divide Force India e Williams, rispettivamente a 112 e 111 punti. Più distante la McLaren, a quota 54 punti e incalzata dalla Toro Rosso, che ha 47 punti in classifica. Potrebbero esserci nuove sorprese in Malesia, dove farà tappa la Formula 1 per il prossimo Gran Premio.
Siamo arrivati a metà della gara di Formula 1 del Gran Premio di Singapore. Attualmente Rosberg si trova in vetta davanti a Ricciardo che sta lottando per il secondo posto con Raikkonen. Il pilota della Ferrari, infatti, sta cercando di rimontare ma ha ancora 6″3 di distacco dal secondo posto. Vettel invece è riuscito a passare la Toro Rossi di Kvyat e si trova quindi in quinta posizione a 11″7 da Hamilton ma dovrà fermarsi per la seconda sosta. Ottimo il settimo posto di Magnussen, ma anche per lui stesso discorso di Vettel visto che deve ancora fermarsi per il pit lane. In ottica classifica l’eventuale vittoria di Rosberg ribalterebbe le posizioni visto che i punti di distacco da Hamilton che si trova al primo posto sono soltanto due. Nico Rosberg si è già fermato per la sosta ed ha montato le gomme morbide, importante anche il secondo posto di Ricciardo che potrebbe allungare su Vettel in classifica.
Oggi vivremo il Gran Premio di Singapore 2016 di Formula 1 sul circuito cittadino di Marina Bay: in attesa di conoscere il vincitore di questa gara in notturna, diamo un occhio alla classifica del Mondiale Piloti e a quella dei Costruttori dopo le prime quattordici gare della stagione. Dopo il Gp di Monza, dunque a due terzi della stagione, il duello fra i due piloti della Mercedes si sta facendo a dir poco serrato. Al comando troviamo Lewis Hamilton, il quale è balzato in testa alla classifica grazie a ben quattro vittorie consecutive nel mese di luglio. Il pilota britannico in questo modo ha scavalcato il compagno di squadra Nico Rosberg, che però con i due successi ottenuti a Spa e Monza è tornato a sole due lunghezze di ritardo dal campione in carica. Dunque adesso Hamilton ha 250 punti mentre il tedesco figlio d’arte è secondo a quota 248 punti.
Questo significa che Nico Rosberg sembra maggiormente in grado di contrastare Lewis Hamilton rispetto agli anni scorsi, quando alla lunga il britannico aveva dimostrato la sua superiorità sul tedesco. Con il poker di vittorie nel mese di luglio sembrava che anche quest’anno potesse ripetersi lo stesso scenario, ma l’autorevole replica di Nico con la prestigiosa doppietta Spa-Monza ha riaperto prepotentemente il duello. Manna dal cielo per una Formula 1 che è praticamente diventata un campionato ‘monomarca’ e dunque ha estremo bisogno di un bel duello almeno all’interno del team Mercedes che naturalmente domina senza mezzi termini il Mondiale Costruttori con 498 punti contro i 290 della Red Bull, che è seconda davanti alla Ferrari, terza a quota 279.
Tornando al duello Hamilton-Rosberg, è evidente che di fatto è come se si partisse da zero per gli ultimi sette Gran Premi del Mondiale, perché due punti di vantaggio (che equivalgono a un nono posto) non vogliono dire nulla per chi praticamente ad ogni gara lotta per la vittoria e dunque può guadagnare o perdere come minimo 7 punti ad ogni corsa rispetto al rivale. Resta caso mai da capire se davvero Rosberg saprà reggere fino alla fine il duello, anche dal punto di vista psicologico.
L’altra battaglia è quella per il terzo posto, che vede coinvolti i piloti Red Bull e quelli della Ferrari: in questo caso il trend sembra favorevole alle ‘Lattine’, anche se a Monza le Rosse hanno sfruttato una pista dove il motore è fondamentale e hanno così accorciato le distanze. Al terzo posto ecco Daniel Ricciardo a quota 161 punti, poi abbiamo Sebastian Vettel quarto con 143 punti, Kimi Raikkonen che segue il compagno di squadra a quota 136 punti ed infine Max Verstappen, sesto a quota 121 punti. Colpisce in particolare la ridottissima distanza in casa Ferrari fra Vettel e Raikkonen, un confronto che l’anno scorso vedeva Seb dominante e che invece oggi è equilibratissimo. L’obiettivo però è quello di scavalcare Ricciardo, che in questo momento può fare affidamento su 18 punti di vantaggio su Vettel e 25 su Raikkonen.
Decisamente più indietro può destare un certo interesse il duello fra la Force India e la Williams per il quarto posto nel Mondiale Costruttori e fra i loro piloti per il settimo posto nella classifica Piloti, anche se per la gloriosa scuderia di Sir Frank si tratta di un deciso passo indietro rispetto agli ultimi Campionati. Per non parlare della McLaren, per la quale i timidissimi segni di ripresa rispetto al totale disastro del 2015 non possono certamente essere definiti soddisfacenti.
1. Mercedes 538
2. Red Bull 316
3. Ferrari 301
4. Force India 112
5. Williams 111
6. McLaren 54
7. Toro Rosso 45
8. Haas 28
9. Renault 7
10. Manor 1
11. Sauber 0
1. Nico Rosberg (Mercedes) 273
2. Lewis Hamilton (Mercedes) 265
3. Daniel Ricciardo (Red Bull) 179
4. Sebastian Vettel (Ferrari) 153
5. Raikkonen (Ferrari) 148
6. Max Verstappen (Red Bull) 129
7. Valtteri Bottas (Williams) 70
8. Sergio Perez (Force India) 66
9. Hulkenberg (Force India)46
10. Felipe Massa (Williams) 41
11. Fernando Alonso (McLaren) 36
12. Carlos Sainz (Toro Rosso) 30
13. Romain Grosjean (Haas) 28
14. Daniil Kvyat (Toro Rosso) 25
15. Jenson Button (McLaren) 17
16. Kevin Magnussen (Renault) 7
17. Pascal Wehrlein (Manor) 1
18. Stoffel Vandoorne (McLaren) 1
19. Marcus Ericsson (Sauber) 0
20. Felipe Nasr (Sauber) 0
21. Rio Haryanto (Manor) 0
22. Esteban Ocon (Manor) 0
23. Esteban Gutierrez (Haas) 0
24. Jolyon Palmer (Renault) 0