Che la Redbull avesse dei problemi si era visto già fin dai test della Formula 1 di Barcellona, dove già erano nati i primi sospetti che la casa austriaca non avesse a disposizione una vettura devono competitiva. Il primi due Gran Premi della stagione 2017 di Formula 1 hanno poi confermato l’impressione che Vertsappen e Ricciardo non avessero tra le mani la macchina che volevano, poco rispondente alle aspettative loro e quelle dei fan. Per questo motivo la Redbull è al lavoro per presentare la più presto una nuova RB13: a dirlo è il super consigliere della scuderia delle lattine Helmut Marko, intervistato dalla testata Autobild, a cui ha rivelato che presto, già a Barcellona per il Gp di Spagna 2017, la casa presenterà nella pratica una nuova vettura. Lo stesso Marko ha infatti dichiarato: “Arriveremo a Barcellona con una nuova auto. Inoltre per la gara successiva a Montreal la Renault ci fornirà un motore aggiornato e più potente, successivamente per noi dovrebbe essere possibile tornare ad essere competitivi e fare in modo che l’attale battaglia fra due piloti (Hamilton e Vettel, ndr) possa trasformarsi in una lotta a quattro”.
Qualche giorno fa la Sauber ha annunciato il ritorno alla guida del suo pilota ufficiale Pascal Wehrlein per il Gp del Bahrain 2017. Sarà quindi il tedesco, che pare quindi completamente recuperato dall’infortunio che aveva portato il giovane pilota italiano Antonio Giovinazzi a sostituirlo, a far coppia con Ericsson sulla pista di Sahkir. Il pilota di Martina Franca, terzo uomo Ferrari (la scuderia di Maranello motorizza la Sauber) era stato infatti solo prestato “pro tempore” alla scuderia gialloblu in attesa che Wehrlein, infortunato, potesse ritornare senza rischi in pista. Lo stesso Wehrlein aveva già espresso parole incoraggiati rispetto al suo pronto recupero, comunque atteso per il Gp di Russia a Sochi. Fortunatamente per lui, il duro lavoro di allenamento e di riabilitazione ha però dato i suoi frutti prima del tempo e il tedesco riuscirà a tornare in pista con qualche giorno di anticipo.
Antonio Giovinazzi, dopo appena due appuntamenti della Formula 1 2017 sarà quindi costretto salutare il Mondiale 2017, almeno nelle vesti di pilota, per ritornare al suo ruolo di terzo uomo Ferrari. Giovinazzi, aveva avuto l’occasione di esordire in F1 grazie al brutto infortunio patito lo scorso gennaio proprio da Wehrlein in occasione del Race of Champions: la diagnosi della frattura di alcune vertebre del collo faceva presagire un lungo stop e il completo recupero del pilota sarebbe dipeso anche dall’impatto del lavoro fisioterapico, che non ha tempi certi. La Formula 1 moderna comporta un grave stress per la colonna vertebrale e sul collo dei piloti, che devono essere molto allenati per poter disputare senza incorrere in gravi problemi qualsiasi Gran Premio. Sarà quindi il Gp del Bahrain 2017 l’esordio nel mondiale di Wehrlein, mentre è stato quello di Cina l’ultimo, di Giovinazzi, purtroppo concluso ai box per incidente.