Non un momento facile per Kimi Raikkonen: il finlandese ha ottenuto soltanto la sesta posizione nelle qualifiche del Gran premio di Francia 2018 di oggi. Ma non è soltanto l’attualità a turbare Iceman, autore fin qui di un Mondiale molto al di sotto delle aspettative, sue e del Cavallino. Anche le voci di mercato che vorrebbero la Ferrari in procinto di anticiparne l’addio, con successiva promozione alla guida della Rossa del talentuoso Leclerc, non aiutano. Una suggestione – o forse qualcosa di più – che al netto dell’esperienza per Raikkonen non deve essere facile da gestire. E proprio oggi, dopo il deludente sesto posto sulla griglia di partenza, Kimi ha sfogato la sua rabbia con un gesto per lui inconsueto, sbattendo il casco contro la scossa della sua monoposto. Nervosismo e scoramento, per un grande pilota che sembra aver smarrito se stesso. (agg. di Dario D’Angelo)
HAMILTON IN POLE POSITION
Lewis Hamilton conquista la 75^ pole position da quando corre in Formula 1: nelle qualifiche del Gran Premio di Francia il pilota britannico ferma il cronometro sull’1’30″029 vincendo il duello con Valtteri Bottas (1’30″147) che in extremis ha provato a fregarlo ma si è dovuto accontentare della seconda casella sulla griglia di partenza. Quel che conta per la Mercedes è aver comunque monopolizzato la prima fila, la Ferrari è riuscita a limitare i danni solamente con Sebastian Vettel (1’30″400) che è riuscito ad acciuffare la seconda fila accanto a Max Verstappen (1’30″705), occhio domani al via con l’olandese che promette di fare fuoco e fiamme. Ricciardo (1’30″895) e Raikkonen (1’31″057) le delusioni di giornata, in particolare il finlandese sbaglia tutto nel momento clou, una costante di questo 2018. Dietro di loro troviamo la Renault di Carlos Sainz (1’32″126) e la Sauber-Alfa Romero di Charles Leclerc (1’32″635) che si tolgono la soddisfazione di precedere le due Haas di Kevin Magnussen (1’32″930) e Romain Grosjean (senza tempo dopo essere andato a muro). [agg. di Stefano Belli] GP FRANCIA, DIRETTA LIVE
GROSJEAN A MURO, BANDIERA ROSSA
Mentre era in corso la terza e ultima sessione di qualifica del Gran Premio di Francia (ottava tappa del campionato 2018 di Formula 1), Romain Grosjean ha perso il controllo della sua Haas durante il suo giro veloce, il pilota francese non è riuscito a evitare l’impatto con le barriere danneggiando il muso e le sospensioni anteriori. Una figuraccia nella gara di casa che Grosjean avrebbe evitato volentieri, soprattutto considerando che la Haas aveva tutte le carte in regola per affermarsi come quarta forza in pista, dietro a Mercedes, Ferrari e Red Bull. Viene esposta la bandiera rossa per dar modo ai commissari di rimuovere la vettura incidentata in tutta sicurezza, nel frattempo la classifica vede Hamilton davanti a tutti con uno stratosferico 1’30″222, il britannico precede di 95 millesimi Valtteri Bottas con la Mercedes che in questa maniera monopolizzerebbe la prima fila, terzo tempo per Vettel (1’30″400) davanti a Verstappen (1’30″705) e Ricciardo (1’30″895), solamente sesto Raikkonen (1’31″057) che ora deve sperare che la pioggia non aumenti, altrimenti per il finlandese saranno dolori. [agg. di Stefano Belli]
HAMILTON PRENOTA LA POLE, LECLERC PER LA PRIMA VOLTA IN Q3!
Hamilton e la Mercedes prenotano la pole position nella Q2 del Gran Premio di Francia: il pilota britannico, utilizzando la gomma rossa (super-soft), realizza il miglior tempo in 1’30″645, precedendo di 106 millesimi la Ferrari di Sebastian Vettel (1’30″751) che ha montato le ultra-soft così come Kimi Raikkonen (1’30″772). Super-soft anche per Verstappen (1’30″818), Bottas (1’31″227) e Ricciardo (1’31″538) con l’australiano che chiude in ottava posizione dietro alle Haas di Grosjean (1’31″472) e Magnussen (1’31″510). Nella Q3 anche la Renault di Carlos Sainz (1’32″016) e la Sauber-Alfa Romeo di Charles Leclerc (1’32″055) con il pilota monegasco che continua a stupire sempre di più ed entra per la prima volta nell’ultima manche delle qualifiche. Niente da fare per Ocon (1’32″075), Hulkenberg (1’32″115), Perez (1’32″454), Gasly (1’32″460) ed Ericsson (1’32″820) sempre più demolito dal suo compagno di squadra. [agg. di Stefano Belli]
ALONSO VITTIMA ECCELLENTE DELLA Q1
Arrivano i primi colpi di scena sul circuito “Paul Ricard” dove si stanno disputando le qualifiche del Gran Premio di Francia, ottavo appuntamento del mondiale 2018 di Formula 1: Fernando Alonso, che solamente una settimana fa trionfava alla 24 Ore di Le Mans, non va oltre la sedicesima posizione e viene eliminato già nella prima manche. Oltre allo spagnolo salutano la compagnia anche l’altra McLaren di Stoffel Vandoorne, le Williams di Stroll e Sirotkin e la Toro Rosso di Brendon Hartley. Entrano in Q2 entrambe le Sauber-Alfa Romeo di Leclerc ed Ericsson, nessun problema per i big con Hamilton che ferma il cronometro sull’1’31″271 che potrebbe rimanere il miglior tempo del sabato visto che i piloti hanno segnalato la presenza di qualche goccia di pioggia sulla visiera. Potrebbero esserci quindi altre sorprese in serbo. [agg. di Stefano Belli]
RAIKKONEN FA IL MIGLIOR TEMPO, ALONSO A RISCHIO
Sul circuito “Paul Ricard” è in corso la prima sessione di qualifiche del Gran Premio di Francia che dopo 10 anni rientra nel calendario di Formula 1. Al semaforo verde escono tutti in pista per paura che possa tornare la pioggia visto che nel frattempo stanno arrivando altre nuvole minacciose. I due piloti Haas, Magnussen e Grosjean, sono i primi a scendere sotto l’1’33”, tempi che vengono facilmente migliorati da Verstappen (1’31″823), Bottas (1’31″776), Hamilton (1’31″589) e Raikkonen (1’31″567) che al momento detiene la miglior prestazione. Solamente quinto tempo per Vettel che comunque dovrebbe essere al riparo da brutte sorprese, a differenza di Alonso che al momento è in sedicesima posizione, il fresco vincitore della 24 Ore di Le Mans rischia una clamorosa eliminazione. [agg. di Stefano Belli]
VIA ALLE QUALIFICHE
Alle ore 16.00 prenderanno il via le qualifiche del Gran Premio di Francia, ottavo appuntamento del mondiale 2018 di Formula 1. Per fortuna le nuvole si sono diradate, l’acquazzone che ha caratterizzato la FP3 ha lasciato il posto a un pallido sole che ha provveduto comunque ad asciugare in fretta la pista, molto probabilmente sin dalla Q1 vedremo i piloti in azione con le gomme slick. Come da regolamento, gli ultimi cinque di ogni manche vengono eliminati, nella Q3 saranno solamente dieci i piloti che si contenderanno la pole position e le prime cinque file della griglia di partenza. La pioggia ha pulito l’asfalto e tolto la gommatura che si è venuta a creare nella giornata di ieri, le temperature sono più basse e quindi potrebbe variare il comportamento delle macchine e degli pneumatici. [agg. di Stefano Belli]
RED BULL CON HONDA DAL 2019
L’annuncio era nell’aria da diverse settimane, l’ufficialità è arrivata proprio in questi giorni: dal 2019 la Red Bull stringerà una forte partnership tecnica con la Honda che fornirà le proprie power-unit alla scuderia anglo-austriaca a partire dalla prossima stagione di Formula 1. Il motorista giapponese, che quest’anno è passato alla Toro Rosso dopo aver archiviato un triennio da incubo con la McLaren, ha deciso di compiere il grande passo e di supportare uno dei tre top team (che potrebbero diventare quattro con l’ingresso in pianta stabile nelle parti alte della classifica di Renault). Dieter Mateschitz, Helmut Marko, Christian Horner e Adrian Newey hanno deciso di dare fiducia alla Honda sebbene non abbia mai conquistato un podio da quando è tornata in Formula 1 nel 2015. Evidentemente il rapporto con Renault si è incrinato a tal punto da non poter essere più completamente risanato, a quel punto la Red Bull ha deciso di voltare pagina e cominciare una nuova avventura che vedrà sicuramente tra i protagonisti Max Verstappen mentre resta incerto il futuro di Daniel Ricciardo, che nelle ultime ore ha ricevuto un’offerta molto allettante proprio dalla McLaren. [agg. di Stefano Belli]
DOPO BOTTAS IL DILUVIO
Al Paul Ricard si è appena conclusa la terza e ultima sessione di prove libere del Gran Premio di Francia che non ha potuto fornire indicazioni importanti sui valori di forza tra le varie macchine a causa di un acquazzone che ha letteralmente allagato la pista e ha costretto i piloti a rimanere fermi ai box per gran parte del tempo. Solamente negli ultimi dieci minuti si è rivista un po’ di attività con alcuni piloti come Alonso, Vandoorne, Gasly e Hartley che si sono limitati a un giro di out-in mentre Stroll, Sirotkin e Leclerc hanno simulato un giro da qualifica con le gomme da full-wet, facendo segnare tempi superiori ai 2 minuti, anche perché non aveva senso prendersi rischi inutili a poche ore dalle qualifiche. Classifica tempi FP3: Bottas, Sainz, Leclerc, Alonso, Vettel, Vandoorne, Gasly, Ericsson, Perez, Ricciardo, Ocon, Hamilton, Raikkonen, Stroll e Sirotkin. [agg. di Stefano Belli]
PISTA ALLAGATA, PIOGGIA PROTAGONISTA
Tutti fermi ai box, l’acquazzone ha allagato la pista del Paul Ricard, di conseguenza la terza sessione di prove libere del Gran Premio di Francia (che dopo 10 anni rientra nel calendario di Formula 1) è di fatto sospesa anche se il tempo di fatto continua a scorrere e non sarà recuperato. Si parla di qualifiche bagnate, motivo per cui le squadre e i piloti avrebbero tutto l’interesse per girare comunque. Il problema è che la Pirelli ha portato pochi treni di gomme da bagnato, di conseguenza è preferibile avere il maggior numero possibile di set di pneumatici in vista delle successive sessioni che ricoprono indubbiamente un’importanza maggiore rispetto alla FP3. Non resta che sperare che la pioggia conceda una tregua almeno nell’ultimo quarto d’ora ancora in programma. Per dovere di cronaca la classifica dei tempi vede Bottas con il miglior tempo (1’33″666), a seguire Sainz, Leclerc, Alonso, Vettel, Vandoorne, Gasly, Ericsson, Perez, Ricciardo, Ocon, Hamilton e Raikkonen. [agg. di Stefano Belli]
ARRIVA LA PIOGGIA, TUTTI FERMI AI BOX
Alle ore 13.00 in punto è cominciata al “Paul Ricard” la terza e ultima sessione di prove libere del Gran Premio di Francia, ottavo appuntamento del mondiale 2018 di Formula 1. Proprio all’accensione del semaforo verde iniziano a scendere le prime gocce di pioggia, all’orizzonte si intravedono dei nuvoloni scuri che non lasciano presagire nulla di buono. Solamente Bottas girando in 1’33″666 riesce a fare una simulazione decente della qualifica con le gomme ultra-soft, tutti gli altri sono costretti ad alzare il piede visto che la pista in alcuni tratti è già bagnata e non vale assolutamente la pena rischiare con gli pneumatici slick a poche ore dalle qualifiche vere e proprie. E dunque i piloti prendono la via dei box, se dovesse aumentare l’intensità della pioggia c’è il serio rischio che la FP3 di fatto termini già con attività sul tracciato prossima allo zero. [agg. di Stefano Belli]
VIA ALLA FP3!
Tra circa un quarto d’ora si riaccenderanno i motori della Formula 1 per la terza e ultima sessione di prove libere del Gran Premio di Francia in programma sul Paul Ricard, circuito nei pressi di Le Castellet che dopo quasi 30 anni di assenza è rientrato in calendario. FP3 di vitale importanza per i team e i piloti che dovranno effettuare la simulazione della qualifica in vista delle prove ufficiali che si terranno nel pomeriggio alle 16, un orario diverso dal solito per non sovrapporsi alla partita tra Belgio e Tunisia, valevole per il mondiale di calcio. Con le gomme dal battistrada ridotto la Mercedes è tornata a far paura con Lewis Hamilton imprendibile sul giro secco, Ferrari molto bene sul passo gara ma serve assolutamente puntare alla prima fila per non partire troppo indietro, a Monaco e in Canada abbiamo infatti avuto un’ulteriore dimostrazione di come superare con queste macchine sia diventata un’impresa ai limiti dell’impossibile. [agg. di Stefano Belli]
BOCCIATA LA NUOVA CHICANE DEL MISTRAL
Quello del Paul Ricard è sicuramente un ritorno gradito: il circuito situato nei pressi di Le Castellet non ospitava un Gran Premio di Formula 1 dal 1990, quando Alain Prost si impose al volante della Ferrari si impose davanti alla Leyton House di Ivan Capelli. Da allora il circus traslocò a Magny Cours che ospitò il GP di Francia dal 1991 al 2008, ultima edizione fino a oggi. Rispetto a 28 anni fa è stato abbandonato il layout vecchio di 3813 metri (con le macchine di oggi si girerebbe abbondantemente sotto il minuto) e si è tornati alla configurazione “lunga” da 5842 metri con il lunghissimo rettilineo del Mistral “spezzato” in due da una chicane che non sembra piacere granché ai piloti che senza troppi giri di parole hanno chiesto a Charlie Whiting di eliminarla. Richiesta che non potrà essere esaudita già in questo weekend poiché la pista è omologata e i cambiamenti non sono assolutamente ammessi (se non per urgenti motivi di sicurezza), ma potrebbe cambiare qualcosa per l’anno prossimo. A quanto pare la chicane inibirebbe la possibilità di effettuare sorpassi, un problema non da poco considerando che veniamo dalle gare di Monaco e Montreal dove lo spettacolo, francamente, non è stato proprio esaltante. [agg. di Stefano Belli]
PROGRAMMA E ORARI DEL SABATO
La Formula 1 è di nuovo in diretta: grande appuntamento con le qualifiche del Gran Premio di Francia 2018 sul circuito di Le Castellet che segna il più grande ritorno in questa stagione iridata: la sede dell’ottavo Gp del Mondiale di quest’anno, che oggi vivrà soprattutto le qualifiche che determineranno naturalmente la griglia di partenza e la pole position della gara di domani, torna nel calendario della Formula 1 dopo ben 28 anni d’attesa – un ritorno ancora più storico se si considera che la Francia tutta torna nel Circus dopo ben 10 anni d’attesa. Diamo per prima cosa tutte le informazioni utili per seguire nel migliore dei modi le sessioni odierne da Le Castellet, sul tracciato intitolato alla memoria di Paul Ricard: si comincerà dunque alle ore 13.00 con la terza e ultima sessione di prove libere FP3, che saranno gli ultimi 60 minuti a disposizione prima della sessione di prove ufficiali che determinerà la composizione della griglia di partenza e chi sarà a scattare dalla pole position domani. Per questa decisiva sessione delle qualifiche l’appuntamento sarà alle ore 16.00, un’ora più tardi del solito – per questo motivo slitta anche la FP3, per mantenere la canonica distanza di due ore tra la fine delle ultime libere e l’inizio delle qualifiche.
FORMULA 1, STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: LE QUALIFICHE
Le qualifiche della Formula 1 per il Gran Premio di Francia 2018 sul circuito di Le Castellet saranno trasmesse come ormai è tradizione da qualche anno su Sky Sport F1 HD, il canale numero 207 della piattaforma satellitare Sky. Tra le novità della stagione, per la prima volta la Formula 1 è visibile in 4K HDR grazie al nuovo Sky Q, per vivere le gare con una definizione talmente simile a quella dell’occhio umano da dare la sensazione di essere in pista. Inoltre, gli abbonati avranno anche l’occasione di seguire le prove in streaming video tramite l’applicazione SkyGo. Chi non è abbonato Sky oggi potrà seguire in replica in chiaro solamente le prove ufficiali del Gp Francia 2018 da Le Castellet a partire dalle ore 19.00. Maggiore importanza potranno dunque acquisire i riferimenti del Mondiale su Twitter, gli account ufficiali @Formula 1 e @F1, oltre alla pagina Facebook F1.
LIBERE 2: LEWIS HAMILTON FA IL VUOTO
E’ stato Lewis Hamilton a iniziare nel migliore dei modi il weekend sul circuito di Le Castellet. Prime due sessioni di prove libere verso il Gran Premio di Francia, e il pilota Mercedes ha chiuso col miglior tempo sia il primo sia il secondo round. Nelle libere 2 Hamilton ha fatto letteralmente il vuoto, dimostrando come la sua Mercedes abbia potenzialità enormi sul circuito transalpino. Ricciardo, secondo sulla sua Red Bull, ha chiuso con un tempo di sette decimi più alto, eloquente della prestazione del pilota britannico che nella classifica del Mondiale piloti insegue il ferrarista Sebastian Vettel, ma ad un solo punto di distanza. Dall’altra parte, le Ferrari non hanno certo entusiasmato, in una pista che comunque vede sulla carta le Rosse nettamente sfavorite rispetto alle Frecce d’Argento soprattutto per una questione di gomme. Nelle libere 2, dietro Hamilton e le Red Bull di Ricciardo e Verstappen che hanno completato il podio, si sono comunque piazzate le Ferrari, rispettivamente con Vettel quarto e Raikkonen quinto, ma i tempi non sono particolarmente incoraggianti, visto che il leader della classifica mondiale ha fatto registrare un tempo di un secondo e 150 millesimi più alto rispetto ad Hamilton. Distanza abissale da provare quantomeno a ridurre già nella giornata di sabato, anche se oltre alla questione gomme, che la Ferrari dovrà sicuramente sistemare, è parso evidente come Hamilton sia stato agevolato dalle prestazioni del nuovo motore della sua Mercedes, apparse immediatamente convincenti. A completare la griglia delle Libere 2, la Haas di Grosjean che ha chiuso con il sesto tempo e l’altra Mercedes guidata da Valtteri Bottas, decisamente pù deludente nella prestazione rispetto a quella di Hamilton, settimo tempo a un secondo e 617 millesimi dal compagno di squadra. Il finlandese si è molto arrabbiato con il team per un guasto al sistema idraulico: una perdita d’acqua che ne ha prima limitato decisamente la prestazione e poi l’ha costretto a fermarsi, con i meccanici Mercedes che hanno preferito mettere di nuovo a punto al meglio la macchina per giocarsi nuove chances nelle prove del sabato. Solo ottava la McLaren di Fernando Alonso, a un secondo e 861 millesimi da un Hamilton apparso davvero troppo lontano.
LIBERE 1: TOTALE DOMINIO MERCEDES
Per quanto riguarda la sessione delle Libere 1 nella mattinata, il dominio delle Mercedes era stato totale, visto che Valtteri Bottas non aveva avuto i problemi idraulici che hanno funestato la sua seconda sessione. Primo sempre Hamilton ma senza dare un distacco abissale al compagno di squadra, finito a 140 millesimi. Anche Red Bull era parso più vicino nella prestazione alla Mercedes, con 296 millesimi di ritardo e per le Ferrari il distacco era stato meno pesante. A far registrare il quarto tempo era stato Kimi Raikkonen, 772 millesimi più lento di Hamilton, mentre Vettel, in quinta posizione, aveva incassato poco meno di un secondo di distacco, con 941 millesimi di ritardo. Lo strapotere di Hamilton ora andrà confermato nelle prove del sabato, ma i tempi parlano chiaro e se il nuovo motore delle Frecce d’Argento continuerà a ruggire così, sarà impensabile non vedere il britannico in pole position.
GP FRANCIA 2018: LA STORIA DELLA CORSA
In attesa di buttarci sull’attualità, andiamo però a ripercorrere in breve la lunga e affascinante storia della Formula 1 in Francia, una storia che riprende dunque in questo weekend dopo una lunghissima attesa di 10 anni. La prima edizione risale addirittura al 1906 sul circuito di Le Mans, dove pochi anni dopo sarebbe nata la celeberrima 24 Ore. La gara francese divenne dunque una delle più classiche ed ambite già prima della nascita del Campionato del Mondo di Formula 1 nel 1950, quando naturalmente il Gp Francia fu inserito nel calendario iridato e fino al 2008 sarebbe saltata una sola edizione, quella del 1955 che fu cancellata a causa di un disastroso incidente proprio alla 24 Ore di Le Mans. Una caratteristica della corsa transalpina è quella di non avere mai avuto a lungo una sede fissa: inizialmente si alternarono Reims e Rouen, nel 1965 debutto Clermont-Ferrand, nel 1967 ci fu un’edizione anche a Le Mans (ma sul circuito Bugatti), la prima edizione a Le Castellet risale al 1971 e nel 1974 ecco la prima volta di Digione, con questi circuiti che si sono variamente alternati nel corso degli anni. Tra il 1985 e il 1990 ci furono sei edizioni consecutive proprio al Paul Ricard e mai prima di allora c’era stata una striscia così lunga su un singolo circuito.
I NUMERI DI MICHAEL SCHUMACHER
Eppure anche Le Castellet stava per uscire di scena, soppiantata a partire dal 1991 da Magny-Cours, che riuscì nella clamorosa impresa di essere sede del Gp Francia per ben 18 anni consecutivi senza interruzioni, cioè fino al 2008. Ancora più clamorosa è però stata la successiva assenza per ben nove Mondiali di fila di una delle corse con il maggiore fascino e tradizione: un buco che verrà colmato domani con il grande ritorno del Paul Ricard, dove nel 1990 aveva vinto per la gioia del pubblico di casa l’idolo dei francesi Alain Prost al volante della sua Ferrari e davanti a Ivan Capelli. Il re di Francia è però Michael Schumacher, trionfatore di ben otto edizioni del Gran Premio, naturalmente tutte a Magny Cours: nel 1994 e 1995 con la Benetton, poi nel 1997, 1998, 2001, 2002, 2004 e 2006 con la Ferrari. Citazione d’obbligo per Fernando Alonso e Kimi Raikkonen, gli unici due piloti ancora in attività ad avere vinto in Francia: lo spagnolo nel 2005 con la Renault, il finlandese nel 2007 con la Ferrari, che poi avrebbe vinto anche l’ultima edizione nel 2008 con Felipe Massa, che però si è ritirato al termine della scorsa stagione. In ogni caso anche Alonso e Raikkonen sono nuovi a Le Castellet, dunque in questo senso si parte tutti da zero. Tuttavia adesso non è più il tempo delle parole e dei numeri storici, perché la battaglia per la griglia di partenza sta finalmente per cominciare. Allora mettiamoci comodi: la diretta delle qualifiche e della FP3 del Gran Premio di Francia 2018 di Formula 1 a Le Castellet sta per cominciare…
LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE