In attesa di poter dare il via al tanto atteso Gp di Gran Bretagna 2018 osserviamo per l’ultima volta la griglia di partenza qui a Silverstone per fare un punto sui cosiddetti padroni di casa del circuito inglese. A ben vedere infatti non è solo Mercedes (mezza tedesca) e Lewis Hamilton a fare qui onori di casa, tralasciando da parte per un momento gli incredibili successi trovati qui dal pilota di Stevenage. Sulla carta infatti vi sono altro due team che battono bandiera inglese e parliamo quindi di William e McLaren: per entrambe le scuderie però i risultati qui a Silverstone, sia pure solo nella griglia di partenza sono ben deludenti. Le vetture di Sirotkin e Stroll oggi in griglia di partenza vantano rispettivamente la 18^ e 19^ casella; meglio ma non troppo per le McLaren visto che Alonso è tredicesimo e Vandoorne è solo alla 17^ piazza. Di certo però la pista di Silverstone potrebbe regalarci ancora qualche sorpresa: diamo la parola alla gara. (agg Michela Colombo) CLICCA QUI PER LA GRIGLIA DI PARTENZA
TERZA FILA RED BULL
Analizzando la griglia di partenza del GP di Gran Bretagna 2018 di Formula 1, abbiamo già parlato del ruolo delle due Red Bull: qualifiche in calo per Max Verstappen e Daniel Ricciardo, che partiranno dalla terza fila e dovranno dunque azzeccare uno spunto d’autore per provare a mettersi in corsa per la vittoria. Verstappen in più è anche il pilota che ha vinto l’ultima gara, quella in Austria; da lui dunque aspettavamo una qualifica ben diversa, ma in generale pensavamo che anche Ricciardo avrebbe tenuto fede al suo pedigree e a una parte di stagione che sta vedendo le Lattine Volanti in grande crescita e spolvero. L’australiano per esempio aveva vinto a Montecarlo nonostante l’evidente problema al motore, e anche in Austria avrebbe potuto giocarsi il podio se non fosse stato per il blistering che alla fine lo ha costretto al ritiro. La Red Bull dunque è pronta a una grande gara anche a Silverstone, ma come detto dovrà essere brava a incunearsi tra le due Mercedes e le due Ferrari, che partono davanti e minacciano di prendere il largo per una gara di dominio. (agg. di Claudio Franceschini)
LECLERC CONTINUA A STUPIRE
Tra le piccole nelle prime file della griglia di partenza del Gp di Gran Bretagna 2018 ecco che spicca ancora una volta anche il nome di Charles Leclerc e ormai la sua presenza non dovrebbe più sorprenderci. In questa prima parte della stagione della Formula 1 infatti il rookeie monegasco della Sauber Alfa Romeo più di una volta ha trpvato non solo un agile piazzamento nella Q2 ma spesse volte ha fatto incursioni pericolose pure nella Q3. I 13 punti finora trovati raccontano bene poi dell’efficacia dello stesso giovanissimo pilota nello sfruttare al meglio tali ottimi piazzamenti. Per un giovane talento alla sua prima esperienza nella Formula 1 dei grandi e con una macchina buona ma dagli evidenti limiti, tali traguardi non sono affatto da sottovalutare. Giustamente quindi il giovane Leclerc può emozionarsi per la nona casella della griglia di partenza trovata a Silverstone, in attesa che pure il mercato si muova. I risultati ottenuti dal monegasco non sono certo passati inosservati, specie in casa Ferrari: chissà che accadrà in futuro. (agg Michela Colombo)
HAAS PRIME TRA LE ULTIME
Osservando da vicino la griglia di partenza del Gp di Gran Bretagna 2018 non possiamo certo non applaudire alle due Haas, guidate da Romain Grosjean e Kevin Magnussen; le due monoposto americane di F1 infatti oggi partiranno dalla quarta fila. Dietro a Ferrari, Mercedes e Red bull ci sono quindi le vetture di Gene Haas, che si sono ancora confermate come le prime delle ultime, pure su una pista particolarmente complicata come quella di Silverstone, pesantemente modificata in vista di questa edizione del Mondiale 2018 (nuovo asfalto e terza zona DRS). Pur essendo infatti una scuderia senza motore proprio (ma vanta un’ottima collaborazione con Ferrari), le vetture americane hanno ancora confermato, al netto degli errori dei singoli piloti (specie del ginevrino, ben poco efficiente in questo inizio di stagione) che si può competere ad alti livelli pure avendo un budget molto basso, di certo notevolmente inferiore alle big di uno sport molto costoso come è la Formula 1. Insomma, se per Grosjean e Magnussen anche oggi il podio o la vittoria paiono difficili, di certo lo schieramento in griglia di partenza e le prestazioni raccolte in qualifiche fanno ben sperare: arriveranno quindi punti pesanti per le classifiche?. (agg Michela Colombo)
IL RUOLO DELLA RED BULL
Volendo vedere chi sale e chi scende nella griglia di partenza della Formula 1 in vista della gara di domani a Silverstone, ecco che il Gp Gran Bretagna sembra cominciare tutto in salita per la Red Bull. Non è una sorpresa, perché si sapeva che la pista inglese sarebbe stata ostica per le ‘lattine’, tuttavia preoccupa il distacco subito da Max Verstappen e soprattutto da Daniel Ricciardo, quest’ultimo a oltre un secondo da Lewis Hamilton, Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen. Insomma, se le Ferrari saranno pericolosissime per la supremazia casalinga di Hamilton, non sembra che si possa dire altrettanto per le Red Bull, che comunque scatteranno dalla quinta e dalla sesta casella sulla griglia di partenza e dunque saranno le prime a poter approfittare di eventuali problemi delle big. Fra chi sale abbiamo invece le graditissime conferme delle due Haas di Kevin Magnussen e Romain Grosjean e della Sauber di Romain Grosjean, che troviamo in fila dal settimo al nono posto tutti con il motore Ferrari, che si conferma anch’esso sempre più competitivo, non solo con la Rossa. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
LE FERRARI TALLONANO HAMILTON
Il primo risultato che emerge dalla griglia di partenza del Gp di Gran Bretagna 2018, appena terminate le qualifiche ufficiali sulla pista di Silverstone non è tanto la pole position di Lewis Hamilton ma la grande prova delle rosse. Se infatti alla viglia di questo appuntamento del mondiale il campione del mondo inglese come la casa della Stella erano le prime favorite e promettevano di lasciare dietro di sè un distacco incolmabile, la Ferrari ha dimostrato ancora una volta che c’è. I distacchi fissati sono minimi nelle prime caselle della griglia di partenza, e anzi a lungo Vettel è riuscito pure a mantenere la pole position: negli ultimi secondi però il tedesco ha dovuto cedere, pur registrando un gap con la pole position di Hamilton di appena +0.044 s. Dietro a Vettel a proteggere le posizioni in seconda coda fila ecco Raikkonen a meno di un centesimo di secondo dallo stesso Hamilton, mentre Bottas chiude lo schieramento a +0.335 dal compagno di squadra. Insomma a dispetto delle previsioni e grazie al gran caldo registrato a Silverstone (ma non solo – indiscutibile in continuo lavoro di sviluppo sulla rossa) la Ferrari c’è. Che dirà però domani il Gp di Gran Bretagna 2018? (agg Michela Colombo)
POLE POSITION PER HAMILTON
Lewis Hamilton ha conquistato la pole position del Gran Premio di Gran Bretagna 2018, ma la griglia di partenza della gara di Formula 1 che vivremo domani a Silverstone sarà molto rossa, perché entrambe le Ferrari di Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen sono vicinissime all’idolo di casa. Hamilton ha stabilito il nuovo record della pista con il tempo di 1’25”892, ma Vettel gli è arrivato ad appena 44 millesimi e Raikkonen si è preso il terzo posto a 98 dal campione del Mondo in carica, dunque i primi tre sono racchiusi nello spazio di un solo decimo di secondo. Già più lontano Valtteri Bottas, quarto con la seconda Mercedes ma staccato di 325 millesimi dal compagno di squadra. Terza fila tutta per la Red Bull, con Max Verstappen quinto davanti a Daniel Ricciardo, poi ecco le due Haas-Ferrari a monopolizzare la quarta fila della griglia di partenza, con Kevin Magnussen settimo e Romain Grosjean ottavo, poi al nono posto un Charles Leclerc che non sorprende più – con la sua Sauber abbiamo cinque motori Ferrari nei primi nove – e decimo Esteban Ocon con la migliore Force India. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
TUTTI IN PISTA
Tutto è pronto per le qualifiche del Gp Gran Bretagna 2018, fra circa un’ora quindi conosceremo la griglia di partenza dell’evento di Formula 1 sul leggendario circuito di Silverstone. Abbiamo visto che il dominatore assoluto degli ultimi anni è stato il padrone di casa Lewis Hamilton, che ha sfruttato il feeling con la pista ma anche l’indiscutibile superiorità tecnica della Mercedes, che nessuno negli ultimi anni è riuscito a scalfire a Silverstone. Ci deve provare soprattutto Sebastian Vettel, che al volante della sua Ferrari sarà il grande rivale di Hamilton per la conquista del titolo iridato in questa stagione. Il ricordo più bello per Seb a Silverstone risale all’ormai lontano 2009, quando al sabato conquistò la pole position che trasformò alla domenica in una vittoria. Da allora però il tedesco non ha mai più vinto in Inghilterra e solo un’altra volta è partito dalla pole position, cioè nel 2010 naturalmente sempre con la Red Bull. Stavolta cambierà qualcosa? Lo scopriremo prestissimo: la parola passa alla pista e al cronometro! (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
I NUMERI DI HAMILTON
Uno degli uomini più attesi sulla griglia di partenza del Gp Gran Bretagna 2018 di Formula 1 sarà naturalmente Lewis Hamilton, idolo del pubblico di casa sul circuito di Silverstone. Curiosiamo allora tra i suoi numeri nella gara britannica, con particolare riferimento alle prestazioni in qualifica. Le pole position di Lewis Hamilton a Silverstone sono state cinque finora, esattamente come le vittorie, anche se non sempre il primo posto del sabato ha fatto il paio con quello della domenica. Ad esempio, un giovanissimo Lewis face la pole al debutto nel 2007, ma in gara fu terzo; la vittoria arrivò un anno dopo, anche se nel 2008 Hamilton non era partito davanti a tutti sulla griglia di partenza. La seconda pole position arrivò nel 2013, ma poi in gara il britannico fu “solo” quarto, l’anno dopo invece ecco una vittoria pur partendo dalla sesta casella sulla griglia. Dal 2015 però Hamilton non ha più lasciato agli avversari nemmeno le briciole a Silverstone: tre pole position e tre vittorie consecutive nelle ultime tre edizioni, dominate sia al sabato sia alla domenica. Sarà così anche quest’anno? Il pubblico britannico naturalmente ci spera. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
UN ANNO FA
In attesa di scoprire come si comporrà la griglia di partenza del Gp Gran Bretagna 2018, tradizionale appuntamento per la Formula 1 sul circuito di Silverstone, facciamo un passo indietro e andiamo a ricordare che cosa ci aveva regalato il sabato nella scorsa stagione. Per la gioia del pubblico di casa, Lewis Hamilton aveva conquistato la pole position facendo fermare il cronometro sul tempo di 1’26”600, tuttavia anche la Ferrari poté sorridere occupando la seconda e la terza posizione sulla griglia di partenza, con Kimi Raikkonen secondo al fianco di Hamilton in prima fila avendo fatto meglio del compagno di squadra Sebastian Vette, terzo. La sostituzione del cambio affossò invece Valtteri Bottas, quarto in classifica ma scivolato inesorabilmente al nono posto sulla griglia di partenza di Silverstone lasciando la quarta posizione a Max Verstappen, salvatore della Red Bull in una sessione che vide invece Daniel Ricciardo fuori già nel Q1 a causa di un guasto al motore. In terza fila ci furono Nico Hulkenberg e Sergio Perez, poi a completare la top 10 ci furono Esteban Ocon, Stoffel Vandoorne e Romain Grosjean. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
I NUMERI DELLA STAGIONE
Oggi conosceremo la griglia di partenza del Gran Premio di Gran Bretagna 2018 di Formula 1 sul circuito di Silverstone, un evento molto atteso che ha sempre fatto la storia del Mondiale, giunto per quest’anno al suo decimo appuntamento. È dunque davvero alta la curiosità per scoprire come andrà a finire la battaglia per la pole position sullo storico circuito britannico, gara di casa per tanti protagonisti della Formula 1. Un interessante dato statistico relativo alla scorsa stagione ci dice come in tutti i Gran Premi disputati nel 2017 chi ha vinto era primo oppure al massimo secondo alla prima curva, con l’eccezione di Baku e Singapore, due gare tuttavia ricche di incidenti e colpi di scena. Quest’anno invece non sono mancate sorprese, rimonte e colpi di scena; prima dell’Austria sembrava essere tornata la normalità, con la Mercedes e Lewis Hamilton che a Barcellona e poi a Le Castellet hanno dominato fin dal sabato, così come è successo anche alla Red Bull e Daniel Ricciardo a Montecarlo e a Montreal alla Ferrari con Sebastian Vettel, ma Zeltweg ha visto il doppio ritiro delle Mercedes che erano partite dalla prima fila e dunque le carte si sono di nuovo mescolate, in una stagione che resta d’altronde ricca di colpi di scena e cambiamenti nelle gerarchie dei valori.
GRIGLIA DI PARTENZA FORMULA 1: LA CRESCITA DELLA FERRARI
Parlando di giro secco, qualifiche e griglia di partenza, bisogna dunque evidenziare il grande miglioramento della Ferrari al sabato, che negli ultimi anni era stato riserva di caccia praticamente esclusiva della Mercedes salvo eccezioni come i circuiti più lenti. Quest’anno invece Sebastian Vettel ha ottenuto già quattro pole position nei primi nove Gp e in ben due circostanze al suo fianco è scattato Kimi Raikkonen, per due prime file della griglia di partenza totalmente rosse sia in Bahrain sia in Cina, anche se poi la Ferrari da questi due ottimi inizi ha ricavato “solo” una vittoria per Seb a Sakhir e un terzo posto per Kimi a Shanghai. D’altro canto, la Ferrari è riuscita a conquistare la vittoria con Vettel – oltre che in Bahrain e in Canada – a Melbourne, dove Lewis Hamilton aveva conquistato una delle tre pole position della sua stagione. Spesso dominatore assoluto del sabato, Hamilton a Le Castellet ha raggiunto un totale di 75 pole position in carriera, sempre più leader solitario di questa speciale classifica, anche se meno dominante rispetto alle passate stagioni al sabato, anche perché in Austria è stato battuto dal compagno di squadra Valtteri Bottas. A Monaco invece c’è stata gloria per Ricciardo e per la Red Bull, che difficilmente riesce ad essere la migliore sul giro secco: le ‘lattine’ hanno sfruttato un circuito unico, ma su piste di altro genere come Silverstone è difficile che in qualifica possano stare davanti a tutti.
POS | DRIVER | Q1 | Q2 | Q3 |
---|---|---|---|---|
1 | 1:26.818 | 1:26.256 | 1:25.892 | |
2 | 1:26.585 | 1:26.372 | 1:25.936 | |
3 | 1:27.549 | 1:26.483 | 1:25.990 | |
4 | 1:27.025 | 1:26.413 | 1:26.217 | |
5 | 1:27.309 | 1:27.013 | 1:26.602 | |
6 | 1:27.979 | 1:27.369 | 1:27.099 | |
7 | 1:28.143 | 1:27.730 | 1:27.244 | |
8 | 1:28.086 | 1:27.522 | 1:27.455 | |
9 | 1:27.962 | 1:27.790 | 1:27.879 | |
10 | 1:28.279 | 1:27.843 | 1:28.194 | |
11 | 1:28.017 | 1:27.901 | ||
12 | 1:28.210 | 1:27.928 | ||
13 | 1:28.187 | 1:28.139 | ||
14 | 1:28.399 | 1:28.343 | ||
15 | 1:28.249 | 1:28.391 | ||
16 | 1:28.456 | |||
17 | 1:29.096 | |||
18 | 1:29.252 | |||
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