Approfondendo le differenze rispetto allo scorso anno nella classifica piloti di Formula 1 dopo il Gran Premio di Gran Bretagna 2018, scopriamo come andavano le cose in generale dopo la decima gara della stagione che si era corsa sempre a Silverstone: Lewis Hamilton, che avrebbe poi vinto il titolo, aveva ottenuto 166 punti. Di fatto quindi il britannico sta tenendo lo stesso passo di allora, visto che ha soltanto tre punti in meno: era sempre Sebastian Vettel a essere in testa alla classifica con 178 punti, una vittoria in meno ma più piazzamenti (ben quattro secondi posti). Il tedesco della Ferrari aveva dunque 7 punti in più di quelli di oggi, il distacco era più ampio rispetto a Hamilton e questo ci dice che Vettel non può assolutamente rilassarsi, anche se forse in termini generali la Rossa nel 2018 sembra dare molte più garanzie di allora. Faceva molto peggio Kimi Raikkonen, che aveva racimolato 98 punti con tre podi; la grande differenza però è rappresentata da Valtteri Bottas, che di questi tempi aveva 154 punti e, con due vittorie e tre secondi posti, era in piena corsa per il titolo. Oggi il finlandese della Mercedes ha 106 punti, non ha ancora vinto e i suoi tre podi (sempre secondo) lo portano a essere solo quarto in classifica generale, già staccato di 65 lunghezze da Vettel. Anche per questo motivo la Mercedes paga dazio dalla Ferrari nella classifica costruttori. (agg. di Claudio Franceschini)
SILVERSTONE UN ANNO FA
La classifica della Formula 1 sorride decisamente alla Ferrari e a Sebastian Vettel dopo la grande vittoria rossa di ieri a Silverstone. Non è tanto il guadagno in classifica a fare la differenza, perché 8 punti fra i Piloti e 20 fra i Costruttori non sono certo un margine che lascia tranquilli a metà stagione – e d’altronde sarebbe impensabile il contrario -, quanto la differenza con l’anno scorso a Silverstone. Nel 2017 il Gp Gran Bretagna fu in termini di prestazioni forse la peggiore gara stagionale per Vettel, che fu costretto ad accontentarsi di un modesto settimo posto mentre Lewis Hamilton volava verso la vittoria: 25 punti per l’inglese, appena 6 per il tedesco che dunque ne perse 19 dal grande rivale. Stavolta invece Vettel ha vinto davanti a Hamilton: sono 25 punti contro 18 in favore del pilota Ferrari, fra un -19 e un +7 c’è una differenza di ben 26 punti, che potrebbero fare molto comodo per il resto della stagione. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
RED BULL LONTANA
Considerando da vicino le nuove classifiche del Mondiale di Formula 1 dopo la bandiera a scacchi del Gp di Gran Bretagna 2018 non è solo la Mercedes a sembrare in difficoltà: anche la Red Bull non se la passa bene ultimamente. Con l’out di Ricciardo in Austria e oggi a Silverstone il guasto di Verstappen (oltre che l’appena quinto posto dell’australiano) di certo sono tanti e pesanti i punti lasciati per strada dalla casa delle lattine. Controllando la classifica dei costruttori della F1 ecco infatti che la scuderia austriaca rimane la terza forza del mondiale certo, ma vanta per il momento appena 199 punti e quindi un gap di 68 punti dalla Mercedes e 88 dalla rossa, nuova leader. Anche nella classifica piloti la situazione non è migliore per la Red bull: Ricciardo è quarto ma con solo 106 punti ( 42 da recuperare su Vettel), mentre Verstappen pur vincente a Zeltweg ne registra 93, appena validi per la sesta piazza (a -78 al leader tedesco). Di certo anche a Silverstone il bicchiere non è dolce per Horner e i suoi. (agg Michela Colombo)
IL BALZO IN AVANTI DI HULKENBERG
Leggendo la classifica di Formula 1, scopriamo che una grande giornata al Gran Premio di Gran Bretagna 2018 l’ha vissuta Nico Hulkenberg: il tedesco della Renault si è infatti piazzato in sesta posizione alle spalle dei big, e ha così guadagnato 8 punti utili a fargli fare un doppio salto in avanti. Da nono, Hulkenberg è passato al settimo posto della classifica piloti scavalcando Kevin Magnussen e Fernando Alonso, e riuscendo anche a staccare il compagno di scuderia Carlos Sainz che, costretto al ritiro per un incidente nel finale, si è fermato a quota 28. Per Hulkenberg si tratta della settima gara su dieci a punti: vero che non è mai andato oltre la sesta posizione, però l’ha centrata in tre occasioni e soprattutto ha mostrato una grande continuità, al netto dei tre ritiri che sono più che altro un problema di affidabilità della squadra. La sua migliore stagione rimane senza ombra di dubbio quella del 2014: al volante della Force India aveva ottenuto 96 punti – pur classificandosi nono – con quattro incursioni al quinto posto dei Gran Premi, e chiudendo sempre a punti tranne che in quattro gare. Gli mancano dunque 56 punti per raggiungere quel totale: in 11 Gran Premi rimasti significa avere una media di 5,09 punti e dunque chiudere ogni volta almeno in settima piazza. Impresa non impossibile per il tedesco: ce la farà? (agg. di Claudio Franceschini)
LA MERCEDES PERDE COLPI
Duro colpo per la Mercedes nel Gran Premio di Gran Bretagna 2018, soprattutto per la classifica piloti e il Mondiale costruttori della Formula 1: sulla pista di casa le Frecce d’Argento hanno vanificato la pole position e hanno perso ancora una volta terreno dalla Ferrari. Se in Austria la Rossa si era ripresa il primo posto in entrambe le graduatorie, oggi a Silverstone ha allungato: come abbiamo visto Sebastian Vettel ha portato a 8 i punti di vantaggio su Lewis Hamilton, mentre grazie al terzo posto di Kimi Raikkonen – con tanto di sorpasso su Valtteri Bottas – ha contribuito al +20 della Ferrari nei costruttori. Vana la rimonta di Hamilton: certamente il pilota britannico ha dovuto ricostruire la gara dopo il contatto con Raikkonen dopo poche curve, ma probabilmente se fosse rimasto in pista non avrebbe comunque fatto meglio della seconda posizione, perchè presumibilmente avrebbe puntato sulla doppia sosta. Le domande restano aperte, quello che conta è che la Ferrari ha portato due monoposto sul podio e adesso sogna davvero: all’inizio di luglio comanda in entrambe le classifiche, a dover inseguire è la Mercedes e davvero per la Rossa il titolo mondiale – anzi, il doppio titolo – si avvicina sensibilmente anche se naturalmente la stagione di Formula 1 è ancora lunghissima. (agg. di Claudio Franceschini)
VETTEL E LA FERRARI ALLUNGANO
Sebastian Vettel vince uno straordinario Gran Premio di Gran Bretagna 2018, e adesso la classifica Formula 1 tira decisamente a favore del tedesco: certo Lewis Hamilton, toccato al primo giro da Kimi Raikkonen e costretto a ripartire dal diciassettesimo posto, con una grande rimonta è secondo ma perde la grande occasione della pole position, e si ritrova ora a -8 da Vettel (163 punti contro i 171 del tedesco). I due fanno il vuoto: lo splendido terzo posto di Kimi Raikkonen consente al finlandese di portarsi a 116 punti ma ben distante dai primi, mentre perdono altro terreno le Red Bull con Max Verstappen che si deve ritirare nel finale e Daniel Ricciardo, quinto, che passa quota 100 portandosi a 106 punti. Per il resto benissimo Nico Hulkenberg che continua a guadagnare terreno – con 43 punti passa Fernando Alonso che ne ottiene 2 e Kevin Magnussen, comunque buon ottavo – mentre altra gara solida di Esteban Ocon che passa il compagno di squadra Sergio Perez. Nel mondiale costruttori vola la Ferrari: i punti della Rossa diventano 287, quelli della Mercedes adesso sono 267 mentre la Red Bull, 199, si stacca ancora ed è sempre più lontana dalla possibilità di vincere il titolo. (agg. di Claudio Franceschini)
UN OCCHIO AI COSTRUTTORI
Non è solo la situazione ai vertici della classifica del mondiale piloti a entusiasmare gli appassionati della Formula 1 alla vigilia del Gp di Gran Bretagna: anche nelle retrovie meno note la battaglia è grande a circa metà del campionato. Per esempio ecco che nella graduatoria riservata ai costruttori, se il titolo è questione di Mercedes e Ferrari (con la casa della Stella ben favorita a fine stagione), è grande scontro per decidere la migliore tra le piccole. Classifica alla mano vediamo bene che è lotta per il quarto e il quinto posto nella graduatoria alle spalle della Red bull (che però vanta già 189 punti): la Renault registra 62 punti, ma rientra nelle mire di Haas (49 punti) e McLaren (44 punti) oltre che della Force India che finora ha collezionato 42 punti. Da segnalare però a parte il caso della scuderia americana: la Haas è infatti la prima delle case che non possiedono motori propri in classifica e ha già conquistato ottimi punti a questo punto della stagione. (agg Michela Colombo)
IL DOMINIO DELLE BIG
Sempre osservando i primi gradini della classifica del Mondiale piloti della Formula 1, non possiamo non notare come i piloti delle big siano decisamente un passo avanti a tutti: il distacco infatti è più che netto giunti al decimo appuntamento del Mondiale. Oltre a Vettel e Hamilton, che paiono affrontare un campionato tutto loro, nella top six vediamo anche Raikkonen, Ricciardo, Verstappen e Bottas, con quest’ultimo a quota 92 punti ma vantando pure un gap di ben 55 punti dal settimo in classifica. In questo senso ci riferiamo a Kevin Magnussen, pilota della Haas e tra le più belle sorprese di questa stagione: il danese però rimane il primo degli ultimi anche se ha il pregio di aver dimostrato con la sua VF-18 che pure a basso budget di possono ottenere risultati notevoli pure in uno sport come è la Formula 1. (agg Michela Colombo)
IL DOPPIO DUELLO
Considerando da vicino la classifica del mondiale piloti della Formula 1 come quella dei costruttori, non dimenticando poi i risultati finora arrivati dalla pista di Silverstone, capiamo bene che il Gp di Gran Bretagna 2018 ci riserverà un doppio duello. Alla vigilia della prova inglese infatti i fan della Ferrari avevano esultato del sorpasso di Vettel su Hamilton in vetta alla classifica, come della Rossa sulla casa stellata in quella costruttori, ben consapevoli però che il doppio primato sarebbe durato poco. Per la storia infatti la prova del Mondiale di Formula 1 a Silverstone ha sempre sorriso alla Mercedes come a Lewis Hamilton, stra favoritissimi quindi. Eppure i primi risultati che sono emersi dalla questo assolato fine settimana ci raccontano che la Ferrari oggi può giocarsela alla pari con il britannico e la casa anglo tedesca: sarà quindi duello fino all’ultimo cm di asfalto oggi in pista a Silverstone e pure nella classifiche di questo emozionante mondiale. (agg Michela Colombo)
LA CLASSIFICA PILOTI
La classifica del Mondiale di Formula 1 che volto assumerà al termine del Gran Premio di Gran Bretagna? La gara di Silverstone sarà la decima del Mondiale 2018 di Formula 1 che raggiunge di fatto la metà stagione (in totale i Gp sono 21), dunque la classifica del Mondiale Piloti così come pure la classifica del Mondiale Costruttori cominciano a darci indicazioni attendibili, anche se non chiare perché regna l’incertezza e molto può ancora succedere, tra colpi di scena e continui ribaltamenti di fronte, come dimostra ad esempio il continuo alternarsi fra Sebastian Vettel e Lewis Hamilton al comando fra i piloti. Dopo Montreal Vettel aveva superato Hamilton, che a sua volta ha replicato a Le Castellet tornando davanti al tedesco della Ferrari che però si è ripreso la vetta a Zeltweg approfittando dei guai Mercedes. La classifica Piloti vede dunque al comando Vettel con 146 punti davanti a Hamilton che ne ha 145. La differenza naturalmente è puramente simbolica a questo punto della stagione, però resta qualche rimpianto per il tedesco che in diversi Gran Premi avrebbe potuto raccogliere di più, Austria compresa se non ci fosse stata la penalizzazione nelle qualifiche; d’altronde a Zeltweg il doppio ritiro Mercedes ha annullato il possibile tentativo di allungo da parte di Hamilton. Dietro ai due big, per un motivo oppure per l’altro, nessuno ha ancora trovato continuità: terzo è Kimi Raikkonen con 101 punti, nonostante il finlandese della Ferrari non abbia ancora vinto nemmeno una gara; in un fazzoletto di pochi punti troviamo poi gli altri piloti dei tre top team con Daniel Ricciardo quarto a quota 96 punti, Max Verstappen quinto con 93 punti grazie alla vittoria di domenica e Valtteri Bottas sfortunato sesto con 92 punti. Lontanissimi tutti gli altri, a partire da un ottimo Kevin Magnussen, settimo con la Haas-Ferrari ma a quota 37.
LA CLASSIFICA COSTRUTTORI
Nel Mondiale Costruttori Ferrari e Mercedes combattono come Vettel e Hamilton fra i piloti: anche qui in Austria Maranello ha operato il sorpasso, approfittando naturalmente dell’harakiri di Stoccarda. La conseguenza è che la Ferrari è al comando con 247 punti, mentre la Mercedes si deve accontentare del secondo posto a quota 237 con Hamilton dietro a Vettel e Bottas alle spalle di Raikkonen a livello individuale; il duello comunque resta aperto e molto incerto, mentre rischia di essere già un po’ troppo lontana il terzo incomodo Red Bull, adesso a quota 189 punti a causa di diverse disavventure nelle prime gare di questa nuova stagione, anche quando le cose vanno pure bene – Zeltweg è l’esempio perfetto, con la vittoria di Verstappen ma anche il ritiro di Ricciardo, così che il distacco almeno dalla Ferrari è aumentato pure in Austria. Ancora più lontani tutti gli altri, d’altronde non può essere altrimenti in una stagione dominata dalle tre principali scuderie: possiamo però notare l’ottima crescita della Haas, ora quinta con 49 punti, che potrebbe magari provare a mettere nel mirino la quarta piazza della Renault, che fino a questo momento ha raccolto 62 punti.
IL MONDIALE PILOTI
1. Sebastian Vettel (Ferrari) 171
2. Lewis Hamilton (Mercedes) 163
3. Kimi Raikkonen (Ferrari) 116
4. Daniel Ricciardo (Red Bull) 106
5. Valtteri Bottas (Mercedes) 104
6. Max Verstappen (Red Bull) 93
7. Nico Hulkenberg (Renault) 42
8. Fernando Alonso (McLaren) 38
9. Kevin Magnussen (Haas) 39
10. Carlos Sainz (Renault) 28
11. Esteban Ocon (Force India) 25
12. Sergio Perez (Force India) 24
13. Pierre Gasly (Toro Rosso) 18
14. Charles Leclerc (Sauber) 13
15. Romain Grosjean (Haas) 12
16. Stoffel Vandoorne (McLaren) 8
17. Lance Stroll (Williams) 8
18. Marcus Ericsson (Sauber) 3
19. Brendon Hartley (Toro Rosso) 1
IL MONDIALE COSTRUTTORI
1. Ferrari 287
2. Mercedes 267
3. Red Bull 199
4. Renault 70
5. Haas 53
6. Force India 49
7. McLaren 46
8. Toro Rosso 19
9. Sauber 16
10. Williams 4