Dopo 18 anni lo possiamo finalmente dire, a Monza sarà una prima fila tutta Ferrari! E a conquistare la pole position è Kimi Raikkonen (1’19″119) che all’ultimo secondo beffa Sebastian Vettel (1’19″280) e domani partirà davanti a tutti come non gli accadeva da Monaco 2017. Tanto amaro in bocca per il tedesco che via radio stava già esultando quando gli hanno comunicato che il compagno di box aveva fatto meglio di lui, in ogni caso il pilota di Heppenheim potrà riscattarsi con gli interessi in gara. Niente da fare per la Mercedes che si deve accontentare della seconda fila con Lewis Hamilton (1’19″294) che resta dietro alle Rosse per soli 14 millesimi, Valtteri Bottas non va oltre la quarta posizione in 1’19″656 a oltre mezzo secondo di ritardo dal connazionale. Le Frecce d’Argento volano sul tratto centrale ma nei tratti più veloci la Ferrari è imprendibile e dà la paga alla Casa di Stoccarda, in ogni caso saranno 53 giri tiratissimi. Lontano anni luce Max Verstappen (1’20″615) che si deve accontentare della terza fila accanto alla Haas di Romain Grosjean (1’20″936), in quarta fila troviamo Carlos Sainz (1’21″041) ed Esteban Ocon (1’21″099), dietro di loro Pierre Gasly (1’21″350) e Lance Stroll (1’21″627) che completano la top ten. {agg. di Stefano Belli} GP ITALIA 2018, DIRETTA LIVE
Q2, VETTEL E HAMILTON SUL FILO DEI MILLESIMI!
Sebastian Vettel e Lewis Hamilton scaldano i muscoli nella seconda sessione di qualifiche del Gran Premio d’Italia a Monza: lotta sul filo dei millesimi per i due pretendenti al titolo iridato, con il tedesco che riesce a stare davanti per questione di centesimi. Raikkonen, Verstappen e Bottas possono fare soltanto da spetttatori e puntare al massimo alla seconda fila se le premesse sono queste. Ricciardo si autoesclude dalla bagarre visto che dovendo sostituire il motore partirà in ogni caso dal fondo dello schieramento. A sorpresa Lance Stroll porta la Williams in Q3 per la prima volta dall’inizio del 2018 grazie al gioco delle scie, nella top ten anche Grosjean, Ocon, Sainz e Gasly; eliminati Alonso e Magnussen che si sono ostacolati alla prima variante, alta tensione tra Haas e McLaren con i team principal Gunther Steiner e Zak Brown decisamente contrariati per quanto accaduto con i due che si chiariscono davanti alle telecamere in diretta. Fuori anche Sirotkin, Hulkenberg e lo stesso Ricciardo. {agg. di Stefano Belli}
Q1, FERRARI DAVANTI A TUTTI
Le qualifiche del Gran Premio d’Italia cominciano con qualche goccia di pioggia che non basta però a bagnare la pista di Monza, i piloti escono dai box con le gomme slick ma si lanciano subito per non correre rischi ed evitare di essere sorpresi da uno scroscio. Vettel e Raikkonen fanno subito il tempo con la super-soft per assicurarsi l’accesso alla Q2, i due piloti Ferrari chiudono la sessione davanti a tutti con il tedesco che mette in riga il finlandese per 180 millesimi, la Mercedes vola nel tratto centrale ma ciò non impedisce a Hamilton di accusare un gap di circa due decimi. Bottas ancora in difficoltà non riesce a tenere il ritmo del compagno di box, anche Ricciardo gli sta davanti. Accedono alla fase successiva anche Verstappen, Ocon, Sainz, Magnussen, Hulkenberg, Sirotkin, Gasly, Stroll, Alonso e Grosjean: la notizia è vedere le due Williams andare oltre la Q1, mentre Perez resta escluso per un solo millesimo (!) così come Leclerc, niente da fare nemmeno per Hartley, Ericsson e Vandoorne. Piccola pausa e poi si torna a fare sul serio. {agg. di Stefano Belli}
VIA ALLE QUALIFICHE!
Alle ore 15.00 si accendono le qualifiche del Gran Premio d’Italia, a Monza parte la caccia alla pole position che la Ferrari insegue ossessivamente dopo che negli appuntamenti in Ungheria e in Belgio la pioggia ha dato una grossa mano a Lewis Hamilton con una Mercedes che sull’asciutto ormai non ha più quel surplus di potenza che consentiva alla Casa di Stoccarda di fare la differenza. Sarà un testa a testa entusiasmante e all’ultimo respiro tra i due grandi protagonisti nella corsa verso il titolo: Sebastian Vettel è stato il più veloce nei turni di prove libere che si sono disputati su pista asciutta, riuscirà il tedesco a confermarsi nel momento decisivo? Torneremo ad avere una prima fila tutta rossa dopo tanti anni o Hamilton si inventerà l’ennesimo giro perfetto della sua carriera? Ricordiamo che i piloti avranno a disposizione tre sessioni da 18, 15 e 12 minuti ciascuna, a ogni manche vengono eliminati gli ultimi cinque finché non rimarranno in dieci a contendersi la pole position e le prime cinque file della griglia di partenza. In questo momento non piove e le previsioni meteo danno pioggia solamente nel tardo pomeriggio, dopo le ore 18, gli uomini di Maranello possono tirare un sospiro di sollievo? {agg. di Stefano Belli}
A SINGAPORE I PRIMI CAMBI DI SEDILE?
Dopo Monza mancheranno all’appello ancora sette gare per archiviare definitivamente il 2018 della Formula 1, eppure già tra due settimane, a Singapore, potremmo avere un assaggio di 2019 con i primi cambi di sedile. Il passaggio di proprietà della Force India da Vijay Mallya a Lawrence Stroll è destinato a provocare un effetto domino visto che ormai è solo questione di tempo prima che il figlio Lance cambi casacca. Il pilota canadese è destinato a lasciare la Williams (in buone mani, visto che il suo posto verrebbe preso da Robert Kubica) e prendere il posto di Esteban Ocon che in realtà ha già provato l’abitacolo della McLaren di Vandoorne, con il pilota belga che sarà silurato da qui a breve dopo una stagione deludente e al di sotto delle aspettative. In attesa del trasferimento di Ricciardo alla Renault che si concretizzerà all’inizio del prossimo anno, ora gli occhi sono puntati su Ferrari, Haas e Sauber: se Raikkonen rinnova, per Leclerc si profilerebbe un’altra stagione da apprendistato, magari alla corte del team americano, lasciando così a Giovinazzi la possibilità di accasarsi alla scuderia elvetica, in tal caso l’Italia tornerebbe ad avere un pilota a tempo pieno nel circus dopo 8 anni. {agg. di Stefano Belli}
FP3, VETTEL ACCENDE I TIFOSI FERRARI!
Sebastian Vettel accende l’entusiasmo dei tifosi ottenendo il miglior tempo in 1’20″509 nella FP3 del Gran Premio d’Italia, mettendosi davanti a Lewis Hamilton (1’20″590), Kimi Raikkonen (1’20″682), Valtteri Bottas (1’21″112), Max Verstappen (1’21″388) e a seguire tutti gli altri con Magnussen (1’22″011), Leclerc (1’22″313) e Grosjean (1’22″357); ancora sottotono Ricciardo (1’22″310) che finora sta perdendo nettamente il confronto con l’olandese, McLaren costantemente nelle retrovie con Alonso (1’22″892) e Vandoorne (1’22″987) che non snano più cosa inventarsi, sopravanzati persino da Sirotkin (1’22″778) e Stroll (1’22″860) con una Williams in leggera ripresa. Nelle battute conclusive della FP3 di Monza, i piloti di Formula 1 effettuano una simulazione della qualifica con gomme nuove, utilizzando la mescola super-soft che avrà un ruolo decisivo per assegnare la pole position e definire la griglia di partenza per la gara di domani. I ferraristi Vettel e Raikkonen lanciano il guanto di sfida alla Mercedes, il finlandese migliora i tempi realizzati in precedenza ma riceve la paga dal tedesco che diventa il primo in questo fine settimana a scendere sotto l’1’21”. Lewis Hamilton non ha problemi a replicare i tempi delle Rosse portandosi a pochi centesimi dal rivale per la corsa al titolo, a differenza di Bottas che invece accusa oltre mezzo secondo di ritardo nei confronti del suo compagno di box. Da segnalare un problema sulla Renault di Hulkenberg con il DRS che non si è chiuso, fortunatamente il tedesco è riuscito a tornare ai box senza schiantarsi come accaduto ieri a Ericsson. {agg. di Stefano Belli}
FP3, HAMILTON E RAIKKONEN DIVISI DA 7 MILLESIMI!
Quando mancano circa venti minuti alla conclusione della terza sessione di prove libere del Gran Premio d’Italia sul circuito di Monza, le attività in pista si sono intensificate in vista delle qualifiche ormai imminenti. Kimi Raikkonen si lancia con gomma rossa (super-soft), il finlandese chiude il suo primo giro lanciato in 1’21″484, immediata la risposta di Lewis Hamilton che accusa un paio di decimi di ritardo per poi migliorarsi successivamente balzando in vetta alla classifica dei tempi, mentre Sebastian Vettel arriva lungo alla prima variante dopo il rettifilo e ha bisogno di un altro giro di lancio per scaldarsi, senza comunque scendere sotto l’1’21”. Ancora lontano dagli altri big Valtteri Bottas che resta in quarta posizione, così come Ricciardo che accusa un secondo di ritardo nei confronti di Hamilton, Verstappen – l’unico con gomma gialla – invece si porta a ridosso delle Rosse con Vettel che preferisce rientrare ai box sentendo delle vibrazioni all’interno dell’abitacolo dopo la precedente uscita di pista. {agg. di Stefano Belli}
FP3, I BIG SE LA PRENDONO COMODA
È cominciato senza pioggia, nonostante la presenza di nuvoloni scuri e minacciosi in cielo, il terzo turno di prove libere del Gran Premio d’Italia in programma domani sulla storica pista di Monza. Il primo a scendere in pista è proprio Marcus Ericsson: i meccanici della Sauber-Alfa Romeo hanno compiuto un lavoro straordinario sostituendo telaio, motore e cambio per dare allo svedese la possibilità di prendere parte alle qualifiche che si disputeranno nel primo pomeriggio. Poca attività nei primi quindici minuti della FP3 con la maggioranza dei piloti che si è limitata a percorrere qualche giro di sopralluogo. I due piloti McLaren, Alonso (1’24″321) e Vandoorne (1’25″097), sono i primi a lanciarsi anche se i loro tempi sono decisamente alti in confronto agli 1’21” stampati dai big ieri pomeriggio con l’asfalto asciutto, e in Q3 vedremo qualcuno scendere sotto l’1’20”. {agg. di Stefano Belli}
VIA ALLA FP3!
All’autodromo di Monza è tutto pronto per l’inizio della terza e ultima sessione di prove libere del Gran Premio d’Italia, quattordicesimo appuntamento del mondiale 2018 di Formula 1, sicuramente uno dei più attesi per gli appassionati e i tifosi della Ferrari. Erano anni che non si vedeva una Rossa così competitiva sulla pista di casa, la speranza è che non arrivi la pioggia a rovinare i piani della scuderia di Maranello come è già successo in Ungheria e in Belgio. Con un meteo così incerto e instabile, non sarà facile per le squadre e i piloti preparare la qualifica: solitamente la FP3 viene utilizzata proprio a tal scopo, con l’obiettivo di ottimizzare la messa a punto della macchina per il giro secco con un occhio di riguardo in vista della gara di domani, visto che poi i meccanici non potranno più metter mano alle vetture prima della partenza. Vedremo se ieri la Mercedes si è nascosta oppure se la Ferrari è realmente allo stesso livello delle Frecce d’Argento, cosa che in Brianza non accade da parecchio tempo. Capiremo se anche oggi assisteremo a un monologo Mercedes con una prima fila colorata d’argento o se ci saranno delle sorprese… Infine ci dovrebbe essere anche Marcus Ericsson, protagonista di uno spaventoso incidente nella FP2 per fortuna senza conseguenze ma non per questo meno preoccupante: i meccanici della Sauber-Alfa Romeo saranno riusciti a sistemare il DRS dello svedese? {agg. di Stefano Belli}
FERRARI E MERCEDES ALLA PARI!
Nel tempio della velocità la Mercedes ha dettato legge negli ultimi anni, soprattutto con l’introduzione della power unit ibrida: dal 2014 a oggi la Casa di Stoccarda ha raccolto un bottino di quattro vittorie (tre Hamilton, una Rosberg) e tre secondi posti, con la Ferrari che al massimo è riuscita a salire sul podio con Sebastian Vettel nelle ultime tre edizioni del Gran Premio d’Italia. Grazie agli immensi sforzi compiuti dagli uomini di Maranello, la Rossa ha saputo eguagliare la Freccia d’Argento in termini di prestazioni e velocità pura, e dalle prove libere di ieri è emerso chiaramente che le due scuderie ormai lottano ad armi pari su praticamente tutti i circuiti. Fino allo scorso anno la Ferrari era molto competitiva sui tracciati lenti e tortuosi come Monaco, Hungaroring e Marina Bay (Singapore) ricevendo però la paga dagli avversari sulle piste veloci come Silverstone, Monza e Suzuka; in questo 2018, al netto degli errori di piloti, meccanici e strateghi, la SF71-H ha sempre detto la sua e sicuramente accadrà in questo weekend, se Giove Pluvio non ci metterà lo zampino. Le previsioni meteo danno rovesci di pioggia sia per la FP3 che per le qualifiche, proprio come dodici mesi fa: sarebbe inoltre il terzo sabato di fila bagnato, se non è un record poco ci manca. Una variabile, quella del maltempo, che ormai sta diventando una costante, per la gioia di Hamilton che ha ben poco da dimostrare per quanto riguarda la guida sotto l’acqua. {agg. di Stefano Belli}
PROGRAMMA E ORARI DEL SABATO
La Formula 1 è di nuovo in diretta: grande appuntamento con le qualifiche del Gran Premio d’Italia 2018 sul circuito di Monza, sede del quattordicesimo Gp del Mondiale di quest’anno. Un appuntamento naturalmente attesissimo, quello con una gara leggendaria, sulla pista che più volte è stata presente nel calendario del Mondiale, quella dove si raggiungono le maggiori velocità e naturalmente il Gran Premio di casa per la Ferrari, oltre che tappa fondamentale nel duello per il titolo fra Lewis Hamilton e Sebastian Vettel. A Monza oggi, sabato 1 settembre, naturalmente l’appuntamento più atteso sarà appunto quello con le qualifiche sull’Autodromo Nazionale. Diamo per prima cosa tutte le informazioni utili per seguire nel migliore dei modi le sessioni di oggi sul leggendario circuito brianzolo. Gli orari saranno naturalmente quelli classici di tutti i Gran Premi europei, con le novità che sono in vigore ormai da inizio stagione. Come di consueto il sabato comincerà con la terza e ultima sessione di prove libere FP3. L’appuntamento sarà alle ore 12.00 per quelli che saranno gli ultimi 60 minuti a disposizione prima della sessione di prove ufficiali: per questa decisiva sessione delle qualifiche l’appuntamento sarà alle ore 15.00.
FORMULA 1, STREAMING VIDEO E DIRETTA TV: DOVE VEDERE IL GP DI MONZA
Le qualifiche della Formula 1 per il Gran Premio d’Italia 2018 sul circuito di Monza saranno trasmesse come ormai è tradizione da qualche anno su Sky Sport F1 HD, il canale numero 207 della piattaforma satellitare Sky. L’offerta per Monza è però davvero ampia, perché questo sarà il primo Gran Premio della stagione visibile anche in chiaro e tra l’altro con una doppia opzione, sia su Tv8 sia sulla Rai. Tra le novità della stagione, per la prima volta la Formula 1 è visibile in 4K HDR grazie al nuovo Sky Q, per vivere le gare con una definizione talmente simile a quella dell’occhio umano da dare la sensazione di essere in pista. Inoltre, gli abbonati avranno anche l’occasione di seguire le prove in streaming video tramite l’applicazione SkyGo. Per quanto riguarda la tv in chiaro, come abbiamo detto questo sarà un weekend tutto da vivere: al sabato scende “in pista” anche Tv8, ma la grande novità di Monza è che al canale numero 8 del telecomando potremo vivere tutto in tempo reale – oggi dunque FP3 e qualifiche. Se ancora questo non bastasse, ecco che il Gran Premio d’Italia, evento considerato di interesse nazionale, sarà eccezionalmente visibile anche sui canali Rai: per la FP3 appuntamento su Rai Sport + HD (canale numero 57), per le qualifiche invece il canale di riferimento sarà Rai Due e tutto sarà visibile anche in streaming video gratuitamente per tutti tramite RaiPlay. Infine vi indichiamo i riferimenti del Mondiale su Twitter, gli account ufficiali @Formula 1 e @F1, oltre alla pagina Facebook F1.
FORMULA 1 MONZA, COSA È SUCCESSO NELLE LIBERE
Miglior tempo per Sebastian Vettel nelle Libere 2 del Gran Premio d’Italia, ma anche un grande spavento con un incidente che ha portato il pilota tedesco della Ferrari ad andare “lungo” mentre cercava di migliorare il suo tempo, che è stato comunque il migliore della sessione con 1’21.105, 270 millesimi più veloce del suo compagno di scuderia Kimi Raikkonen. Nei pressi della Parabolica Vettel è andato a toccare le barriere ma è stato bravo a controllare la sbandata, limitando i danni. Parlando di incidente però, la paura più grande è arrivata per Ericsson della Sauber Alfa Romeo: il DRS non si è chiuso per abbassare l’ala posteriore sul rettilineo e la macchina si è impennata in un rovinoso incidente che ha visto la Sauber ribaltarsi più volte. I meccanici stanno lavorando per metterlo in condizione di partecipare alle qualifiche, nonostante l’incidente sia stato spettacolare e abbia lasciato tutti col fiato sospeso, il pilota svedese è rimasto comprensibilmente scosso ma, fortunatamente, del tutto illeso. (agg. di Fabio Belli)
Tornando ai tempi fatti registrare nelle Libere 2, le Ferrari hanno iniziato decisamente con il piede giusto nonostante l’incidente di Vettel, facendo dunque registrare il primo e il secondo tempo con il pilota tedesco e con Raikkonen. Alle loro spalle si sono piazzate le due mercedes, con Lewis Hamilton a 287 millesimi da Vettel ma molto vicino a Raikkonen, e Valtteri Bottas più staccato a 698 millesimi dal miglior tempo. Alle spalle della consueta sfida fra titani tra le Rosse e le Frecce d’Argento si piazza il solito Max Verstappen e a seguire il compagno di squadra Daniel Ricciardo, con le due Red Bull comunque staccate più di un secondo da Vettel. Tra i piazzamenti si è andati avanti a coppie visto che al settimo e ottavo posto torviamo entrambe le Force India, rispettivamente con Ocon e con Perez. Nelle Libere 1 con la pista bagnata era stato proprio il messicano Perez ad ottenere una performance sorprendente, col miglior tempo della prima sessione di questo weekend monzese. (agg. di Fabio Belli)
MONZA, LA GRANDE STORIA DEL GP ITALIA
In attesa di buttarci sull’attualità, andiamo a ripercorrere in breve la storia della Formula 1 all’Autodromo Nazionale. Una storia che è quella dell’automobilismo sportivo fin dai suoi albori: il circuito di Monza infatti fu costruito nel 1922 e fu dunque il terzo autodromo del mondo dopo quello inglese di Brooklands – oggi non più esistente – e quello americano di Indianapolis. Forse basterebbe questo per rendere l’idea del prestigio di Monza e per capire cosa perderebbe la Formula 1 se la pista brianzola uscisse dal calendario, rischio che speriamo sia stato definitivamente sventato. Un ripasso di storia dunque giova anche per il futuro, per essere consapevoli di cosa vuol dire Monza per l’automobilismo: fin da quell’anno è stata sede praticamente fissa del Gran Premio d’Italia (che si era corso per la prima volta l’anno precedente a Montichiari), con rare eccezioni. Dunque quando nel 1950 nacque il Campionato del Mondo di Formula 1 naturalmente Monza fu inserita nel calendario di quella prima edizione e da allora ha saltato solo l’edizione del 1980, quando il Gp d’Italia si disputò ad Imola: questi numeri fanno di Monza la pista più presente nel Mondiale con 68 edizioni su 69 (compreso quest’anno) davanti a Montecarlo che ne vanta 65. Monza dunque è la storia e anche la velocità: infatti il tracciato brianzolo è uno dei pochi sopravvissuto ai tempi mantenendo la sua conformazione iniziale con solo piccole modifiche che non ne hanno intaccato la sua essenza di circuito velocissimo. Inoltre da tradizione Monza è l’ultima gara europea della stagione: quando il calendario era più breve, tante volte proprio in Brianza si è deciso il Mondiale – adesso naturalmente è ben più difficile, dal momento che mancano ancora sette gare extra-europee (o al massimo in Russia).
SCHUMACHER IL PIU’ VINCENTE
Sfogliando l’albo d’oro delle edizioni dal 1950 in poi, notiamo che sono ben 18 le vittorie di Maranello, da Alberto Ascari nel 1951 a Fernando Alonso nel 2010, con una citazione speciale per i ben cinque successi di Michael Schumacher nel 1996, 1998, 2000, 2003 e 2006. Da ricordare tutti i successi che sono coincisi con le vittorie nei Mondiali: oltre ad Ascari nel 1952 e Schumacher nel 2000 e 2003, ricordiamo Phil Hill nel 1961, John Surtees nel 1964, Jody Scheckter nel 1979. Ci piace però ricordare anche la vittoria di Ludovico Scarfiotti nel 1966, che resta purtroppo l’ultima di un pilota italiano dopo quella di Nino Farina nel 1950 con l’Alfa Romeo e la doppietta di Ascari con la Ferrari nelle due edizioni successive, ed inoltre il successo di Gerhard Berger nel 1988 ad un mese dalla morte di Enzo Ferrari e unico Gp sfuggito alla McLaren in una stagione dominata da Lauda e Prost. Oltre ai successi della Ferrari e a quello dell’Alfa Romeo, ricordiamo le vittorie della Maserati con Juan Manuel Fangio nel 1953 e Stirling Moss nel 1956 e quella della Toro Rosso nel 2008 con un certo Sebastian Vettel, che vinse sotto la pioggia la prima gara della carriera, ripetendosi poi nel 2011 e nel 2013 con la Red Bull. Tra i piloti in attività il più vincente è però Lewis Hamilton, che ha trionfato ben quattro volte (2012 con la McLaren, 2014, 2015 e 2017 con la Mercedes), sfruttando in queste ultime stagioni la netta superiorità Mercedes sulla pista dove più che in qualsiasi altro Gp conta il motore, fattore alla base anche della vittoria di Nico Rosberg nel 2016 – quattro su quattro per la Mercedes nell’era turbo, con tre doppiette. Due sono invece le vittorie di Fernando Alonso (2007 con la McLaren e 2010 con la Ferrari), all’ultima volta al Gp Italia, per ora ancora ultimo vincitore a Monza con la Rossa. Tornando ora a dedicarci all’attualità, per scoprire come si posizioneranno i protagonisti più attesi sulla griglia di partenza di questa gara sempre appassionante, non c’è niente di meglio che cedere la parola alla pista e al cronometro per ammirare chi saprà fare meglio sulle curve e i rettilinei di Monza, dove bisognerà schiacciare al massimo il pedale dell’acceleratore per conquistare la pole position (pur meno importante che altrove, visto che sorpassare è più facile che su altri circuiti). Allora mettiamoci comodi: la diretta delle qualifiche e della FP3 del Gran Premio d’Italia 2018 di Formula 1 a Monza sta per cominciare…
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