Per portare a Milano Kevin Constant, calciatore francese naturalizzato guineano, centrocampista del Chievo Verona e della Nazionale guineana, Inter e Milan rischiano di dover attendere più del previsto.
Per accaparrarsi il 23enne talentino del Chievo le due società milanesi stanno dando vita ad un derby accesissimo, che rischia però di subire un brusco stop a causa di un intreccio normativo che impedirebbe, allo stato attuale, il trasferimento di Constant in qualsiasi altro club.
Entrando nel dettaglio, il problema è costituito dal fatto che Constant ha già disputato gare ufficiali con due club diversi nell’arco della stessa stagione (4 con lo Chateauroux e 13 con il Chievo Verona) esaurendo quindi il “bonus” concesso dalla Fifa ai calciatori: la normativa completa prevede che un giocatore possa essere tesserato per 3 club diversi nel corso della stessa stagione, ma che possa disputare partite ufficiali solamente con due di essi. Cosa che Constant ha già fatto.
Ma è qui che entra in gioco un fattore decisivo: il fatto che la normativa sportiva deve tener conto dei diritti del lavoratore tutelati dal nostro ordinamento statale.
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L’avvocato Vittorio Rigo, uno dei massimi esperti italiani di diritto sportivo, in un’intervista alla Gazzetta dello Sport, spiega in maniera chiarissima che "Le limitazioni alla libertà del lavoratore di trovare un impiego o comunque cambiare il proprio datore di lavoro sono ammesse solo se giustificate da un interesse meritevole di tutela. Nel caso specifico l’interesse dell’ordinamento sportivo è la tutela della regolarità del campionato di A, ovvero impedire che un calciatore possa giocare per più di due club di A nel medesimo campionato".
E prosegue: "La prima società con cui ha giocato, cioè lo Chateauroux, disputa la Ligue 2. Pertanto, il Chievo, il secondo club che ha schierato il calciatore, rappresenta il primo per il campionato italiano. Quindi potrebbe essere configurabile uno scenario in cui gli sia consentito di giocare con altre società italiane, perché, anche qualora cambiasse maglia a gennaio, non si supererebbe la soglia dei 2 club nello stesso campionato".
Il Chievo è quindi al lavoro per sbrogliare una situazione complessa. Inter e Milan sono alla finestra, pronte a darsi battaglia.