Inter–Fiorentina è probabilmente l’ultima chiamata per i nerazzurri per ambire a posizioni da primato. L’Inter di Ranieri infatti, in piena lotta retrocessione con i 14 punti rimediati nelle precedenti 13 giornate, non può più permettersi passi falsi dopo la sconfitta interna rimediata sabato scorso contro l’Udinese. Al San Siro arriva però la Fiorentina, rigenerata da Delio Rossi e pronta a dare battaglia per tornare ad una vittoria esterna che manca da quasi 8 mesi. Un Inter – Fiorentina da vivere tutto di un soffio ed aperto ad ogni tipo di risultato, per una partita da tripla che ci dirà di più sulle reali ambizioni delle due squadre. Un solo risultato utile per l’Inter che non può prescindere dai 3 punti; la possibilità di giocare per un pareggio, invece, per la Fiorentina che, comunque, difficilmente si presenterà al Meazza remissiva e rassegnata. Grande attenzione dunque questa sera, perché l’intera serie A, aspetta le candidature di Inter e Fiorentina.
L’Inter ospita la Fiorentina ancora scossa dal kappao rimediato la scorsa settimana, per rialzare la china non si può dunque fare altro che vincere e trovare la continuità sin qui latente, le speranze della squadra di Ranieri passano dunque inevitabilmente per la sfida di stasera. L’Inter versione casalinga ha già rimediato tre sconfitte racimolando la miseria di 7 punti in sei gare giocate tra le mura amiche, addirittura peggio ha fatto la Fiorentina lontano dal Franchi di Firenze, due i punti dei viola ed una sola rete messa a segno nelle precedenti 6 gare esterne. Sfida dunque tra deluse che provano a risvegliare ambizioni sopite questa sera. Le buone notizie per Ranieri arrivano dall’infermeria con i recuperi fondamentali di Lucio e Maicon che insieme a Samuel e Nagatomo ricomporranno la retroguardia titolare dopo tanto tempo. Ancora assente Sneijder, in panchina si dovrebbe rivedere Poli, il centrocampo sarà comunque composto dalla coppia Motta-Cambiasso, con Faraoni e Ricky Alvarez sugli esterni. In attacco, il tecnico dei nerazzurri insiste con la coppia Milito – Pazzini, confidando nella voglia di rivalsa di due bomber che paiono aver perso il feeling con la rete.
La Fiorentina deve invece fare a meno di pedina fondamentali come Montolivo e Cerci, recuperano però Natali e, l’ex di giornata, Houssine Kharja. Il centrocampista marocchino non dovrebbe comunque partire titolare, Lazzari appare infatti nettamente favorito nel ballottaggio per il ruolo di trequartista. Per il resto consueto 4-3-1-2 con De Silvestri, Gamberini, Natali e Pasqual a protezione di Boruc. Cerniera di centrocampo, può fare affidamento sul moto perpetuo di Behrami e Vargas che agiranno al fianco di Munari. In avanti, il già citato Lazzari farà da raccordo tra la linea di mediani e la coppia di attaccanti composta da Gilardino e Jovetic, spauracchio numero uno per la retroguardia nerazzurro. Dirigerà l’incontro il signor Tagliavento di Terni che vanta una tradizione non molto favorevole con i colori nerazzurri, al campo l’ardua sentenza di svelare se questa tradizione verrà sfatata. Inter – Fiorentina sta per iniziare…
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