Lucas, Paulinho, Damiao, Ganso e Casemiro, che il Brasile sia terra di conquiste per l’Inter in sede di calciomercato è ormai cosa nota. Branca e Ausilio non nascondono nemmeno più le loro trasferte transoceaniche e continuano a monitorare tutti i maggiori talenti verdeoro, in cerca dell’uomo giusto da regalare a Ranieri e a tutta la torcida nerazzurra desiderosa di riaccendersi per qualche campione dopo aver detto addio a Samuel Eto’o e dovendo fare i conti con i fenomeni smarriti Sneijder e Milito. Difficilmente a gennaio però i tifosi interisti potranno abbracciare un nuovo fenomeno, i soldi nelle casse non sono moltissimi e per questo mercato di riparazione ci si dovrà dunque arrangiare cercando le occasioni migliori che offre il mercato. Discorso diverso va fatto per giugno, quando Moratti sembra intenzionato a metter mano al portafoglio, sfruttando il tesoretto accumulato in questi ultimi anni di gestione, per mettere a segno il grande colpo. Non si può ovviamente fare i conti con le grandi potenze spagnole come Barcellona e Real Madrid, né tantomeno con i petroldollari di PSG, City e Malaga. Bisogna dunque cercare il grande colpo lontano dai riflettori, evitando i giocatori già affermati e puntando su quelli che aspettano solo il palcoscenico adatto per esplodere, le attenzioni si sono così concentrate in Portogallo e, più precisamente in casa del Porto. I contatti con il club lusitano sono incessanti da diverso tempo, e non solo per il pallino di vecchia data Fernando. Si segue con particolare attenzione anche il giovane esterno Cristian Rodriguez, messosi in mostra nelle ultime due stagioni e pronto al grande salto. Il vero colpo però è un altro. Si tratta del brasiliano Hulk. La punta dei Dragoes è probabilmente uno dei giocatori più sottovalutati nel panorama calcistico europeo; questo fattore potrebbe così facilitare il lavoro di Branca e soci. Dopo quattro anni trascorsi nella capitale portoghese, l’attaccante ex-Tokyo Verdy potrebbe effettivamente ritenere conclusa la sua avventura in terra lusitana e decidere di cambiare maglia. A quel punto resterebbe solo da vincere la concorrenza del Chelsea, che comunque deve prima piazzare l’incompiuto Fernando Torres. La valutazione data al cartellino del giocatore è di 35 milioni di euro, una cifra impegnativa ma non esorbitante, soprattutto considerando le possibili cessioni.
Le partenze di Sneijder e Julio Cesar (per approfondimenti leggi qui) potrebbero infatti formare quel tesoretto necessario per rifondare una squadra giunta al termine di un ciclo e pronta a ripartire da zero, da quei giovani già acquistati e, possibilmente, da un nuovo fenomeno.