La panchina dell’Inter, priva di proprietario, tiene fisse su di sè tutte le attenzioni della società di corso Vittorio Emanuele. I nomi per l’eventuale sostituto si sono sprecati in queste ultime e frenetiche ore, ma la corsa sembra aver trovato il proprio numero uno: Sinisa Mihajlovic. Il tecnico, alla Fiorentina nella passata stagione, sembra essere la soluzione perfetta per traghettare i nerazzurri nella prossima annata, prima di consegnare la squadra nelle mani del sogno di Massimo Moratti: Pep Guardiola, che a giugno 2012 si libererà dal Barcellona. Una soluzione quindi di passaggio, non a lungo termine, da affidare a chi conosce la squadra e l’ambiente: il serbo ha giocato nell’Inter ed è stato il vice di Roberto Mancini nella fortunata esperienza in nerazzurro del tecnico di Jesi. Tramontate, invece, sembrano essere le ipotesi Delio Rossi e Gasperini: i loro nomi sembrano essere leggermente scesi nella graduatoria del patron Moratti. Chi ha sperato molto nell’approdo a Milano del tecnico rossoblu sono stati i vari Thiago Motta, Milito e Kharja che, con il tecnico Gasperini, hanno vissuto momenti felici in quel di Genova. E così il calciomercato dell’Inter è giunto ad una svolta: prima di guardare ai calciatori bisogna puntare al nuovo tecnico, che detti le strategie di mercato per la prossima stagione. Inter e Genoa, dopo l’incontro di ieri tra i due presidenti, si rivedranno a breve anche per discutere della comproprietà di Housseine Kharja, il marocchino che ha militato nell’Inter nella scorsa stagione. Proprio il procuratore, intervenendo ai microfoni di italsportpress, ha dichiarato: “Innanzitutto spero con tutto il cuore che l’Inter riscatti la metà del cartellino di Kharja. Ci sono ottime avvisaglie in tal senso e non credo che si presenteranno problemi. Il giocatore si trova a meraviglia a Milano per cui cambiare aria in questo frangente sarebbe una forzatura. Certo se si dovesse presentare l’opzione Napoli non si tratterebbe affatto di un ripiego, è una piazza appetitosa per qualunque, anche per il mio assistito. Cosa accadrebbe con Gasperini all’Inter? Sicuramente rappresenterebbe un ulteriore incentivo per Kharja a restare in nerazzurro. L’ex allenatore del Genoa è un grande estimatore del marocchino e se dovesse accomodarsi sulla panchina nerazzurra le possibilità di vederlo di nuovo con la casacca dell’Inter salirebbero inevitabilmente. Del resto i problemi di Kharja al Genoa sono iniziati proprio quando è stato esonerato Gasperini”.
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Ma tutto è fermo in casa Inter. Prima c’è da risolvere la questione allenatore: senza la nuova giuda tecnica non è ha senso mettere in piedi trattative di mercato. Il “mister X” nerazzurro resta avvolto nel mistero: appena il nome verrà fuori si potrà tornare a guardare con serenità al mercato, in entrata e in uscita.