CALCIOMERCATO INTER – In attesa della doppia sfida di San Siro dell’Inter contro il Trabzsonspor (valevole per la Champions League) e la Roma, non si placano le voci riguardanti il toto panchina. Gian Piero Gasperini, attuale allenatore dei campioni del mondo uscenti, ha fatto ieri un passo indietro, aprendo ad un cambio di modulo. Dopo i disastri contro il Palermo e il capitombolo in Supercoppa Italiana contro il Milan, il tecnico torinese ha ben pensato di trasformare la squadra riportandolo molto probabilmente al disegno originale o eventualmente ad un 4-3-1-2. Nel frattempo, dicevamo, continuano ad essere associati alla società di corso Vittorio Emanuele diversi allenatori. Dopo i vari Roberto Baggio, Delio Rossi, Fabio Capello e Claudio Ranieri, è la volta di Roberto Donadoni. L’allenatore bergamasco è uno dei tanti tecnici vip disoccupato. L’ex Cagliari è stato infatti appiedato dai rossoblu in estate ed è attualmente in cerca di una nuova sistemazione. Dopo aver allenatore la nazionale agli Europei del 2008 e il Napoli, l’ex centrocampista rossonero segna il definitivo salto di qualità e l’Inter sarebbe naturalmente squadra più che gradita. L’ipotesi Donadoni sarebbe caldeggiata in particolare dal presidente Massimo Moratti, figura che sta diventando sempre più presente nel mercato nerazzurro. Il numero uno del club milanese apprezza infatti il bergamasco sia a livello tattico quanto economico, aspetto quest’ultimo da non sottovalutare in tempo di fair play finanziario. L’eventuale sbarco di Donadoni in caso di naufragio di Gasperini sarebbe una conseguenza della possibile nuova meta di Fabio Capello. Il commissario tecnico dell’Inghilterra, da tempo nei pensieri di Moratti, starebbe infatti facendosi tentare da un’offerta faraonica dell’Anzhi, che dopo Eto’o e Zhirkov sogna ora un allenatore di primissima fascia. Nel frattempo in Francia continuano le indiscrezioni che vogliono il direttore generale del Paris Saint Germain, Leonardo, pronto al ritorno a Milano. Pare infatti che il patron nerazzurro, il primo estimatore del Leonardo dirigente, non avrebbe perso le speranze di riportare alla base il brasiliano. Leo ha già fatto sapere di voler rimanere nella capitale parigina almeno fino al 30 giugno del 2012 e al termine della stagione deciderà il da farsi.
Moratti dovrà quindi pazientare ancora 10 mesi prima di riabbracciare Leonardo e nel frattempo sperare che in corso Vittorio Emanuele migliori la situazione.