CALCIOMERCATO – Sembra quasi un giallo ma in realtà si tratta di un’operazione di calciomercato, tutt’altro che banale. Stiamo parlando naturalmente della trattativa Carlitos Tevez. L’Apache è stato ad un passo dal vestire la casacca del Milan ma poi il rifiuto di Pato al PSG ha fatto decadere tutto. Il resto è storia delle ultime ore. L’Inter nel frattempo ci ha provato, forse invano, forse senza troppa convinzione, forse illudendosi che il nazionale argentino scegliesse la colonia albiceleste di stanza ad Appiano Gentile piuttosto che il covo brasiliano di Milanello. Ed in effetti, andando a spulciare sul web, una dichiarazione d’amore all’Inter, Tevez l’aveva già fatta. Il tutto risale ad un’intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport nel 2007 dall’allora attaccante del Manchester United. I Citizens come li conosciamo adesso ancora non “esistevano” e il bomber argentino, incalzato su un possibile trasferimento lontano dall’Inghilterra esclamò: «L’Inter è un grande club. Esiste una possibilità vera che io il prossimo anno indossi la maglia nerazzurra. Il Real Madrid mi segue? Vero ma il mio procuratore conosce il mio pensiero. Meglio l’Inter del Real». Un sms romantico rimasto probabilmente nella mente dei dirigenti di corso Vittorio Emanuele ed in particolare del direttore dell’area tecnica Marco Branca. Quest’ultimo ha tenuto diversi colloqui con i City, mettendo sul piatto una proposta interessante. Una dichiarazione d’amore, quella risalente al 2007, che non si esaurisce a queste parole. Tevez, infatti, disse dell’altro: «Ho parlato con Zanetti. Javier sarà il mio consigliere. L’Inter ha prestigio. Daniel Passerella, un allenatore al quale sono molto legato, ha giocato nella squadra nerazzurra. Ho imparato ad apprezzare l’Inter anche da lontano…». Niente da fare, l’Inter sembra essere uscita dalla mente, e diremmo noi, anche dal cuore di Tevez. Chi lo sa, ora come ora tutto sembra possibile. Il Milan si è auto-estromesso dai giochi dopo il rifiuto di Alexandre Pato al Paris Saint Germain e di conseguenza i nerazzurri potrebbero tornare di moda. C’è però il problema legato al carattere dell’Apache. A Milanello hanno saputo rimettere in sesto giocatori del calibro di Cassano e Ronaldo (anche se poi si è infortunato di nuovo), Appiano Gentile è considerato invece un ambiente un po’ particolare, sicuramente meno “ovattato” rispetto al centro di allenamento di Carnago.
Non ci resta che attendere le prossime ore per capire come evolverà una delle trattative più complicate e belle di sempre.