Lecce-Inter è la partita che potrebbe segnare l’ingresso dei nerazzurri in zona Champions League. Un traguardo che potrebbe arrivare con una vittoria contro il Lecce – seppur in coabitazione – e che fino a qualche settimana fa per l’Inter sembrava del tutto inarrivabile. Il Lecce però sta dando segnali di risveglio e non può accettare di fare la comparsa in questo film alla “Rocky” interpretato dall’Inter. Cosmi e i suoi hanno bisogno dei tre punti come il pane, dato che la classifica li vede penultimi a tredici punti e per recuperare bisognerà vincere (almeno) qualche partita fuori pronostico. Contro l’Inter decisamente la gara ha queste caratteristiche ma non sarà affatto facile anche e soprattutto per quanto scritto poco sopra, l’Inter a quota trentacinque punti è a tre lunghezze dal terzo posto che significa Champions League, e cioè soldi e appeal per il futuro calciomercato. Scusate se è poco. Forse per un mero discorso di statistiche Lecce-Inter potrebbe finire con un pari, che ovviamente non comprometterebbe nulla nella rincorsa dell’Inter, ma che certamente sarebbe ben più funzionale alla classifica e al morale dei salentini che non a quello dei nerazzurri.
Il Lecce di Serse Cosmi si prepara ad accogliere l’Inter di Ranieri al Via del Mare dopo aver raccolto cinque punti nelle ultime cinque partite. La strada per la salvezza è davvero ancora lunga ma ora i salentini hanno la possibilità di giocarsela e il gruppetto in coda alla classifica non è poi così lontano dalle squadre sopra alla linea di galleggiamento. Un episodio potrebbe cambiare tutto, ma il Lecce ha certamente bisogno di qualche punto “bonus”, vale a dire qualche punto da fare un po’ a sorpresa nettamente contro i pronostici. La partita con l’Inter ha tutte queste caratteristiche, ma tra il dire e il fare… Il Lecce in casa non ha mai vinto in questo campionato e ha raccolto solo due pareggi collezionando sette sconfitte. Decisamente troppe. Anche il bilancio dei gol ovviamente è in forte passivo, con nove reti fatte e diciotto subite. Ecco un esempio di perfetta marcia-retrocessione. Oggi diverse assenze tra le fila del Lecce, tutte per infortunio: Esposito, Giandonato, Falcone, Carrozzieri e Julio Sergio. Ma per demoralizzare uno come Cosmi ci vuole ben altro.
L’Inter arriva a Lecce con tutta l’intenzione di proseguire la propria corsa verso la Champions League e di consolidare il record di vittorie consecutive di Ranieri. Presto fatti i conti dei punti raccolti nelle ultime cinque partite: quindici. Derby, partite facili, partite difficili: tutte vinte, cambia solo la differenza reti. Il cammino in trasferta dell’Inter vede i nerazzurri capaci di totalizzare sedici punti dei trentacinque fatti fino ad ora, frutto di cinque vittorie, un pareggio e tre sconfitte. Tornata in attivo anche la statistica legata ai gol fatti e subiti: tredici contro undici. Migliorabile, ma la strada è giusta. Per quanto riguarda la formazione, invece, l’Inter dovrà fare a meno di Forlan, Thiago Motta (polpaccio contuso e qualche voce di mercato lo stanno tenendo lontano dal campo di gioco) e di Stankovic. Ovviamente sono amplissime le opzioni a disposizione di Ranieri che pare intenzionato a dare fiducia in avanti a Milito e Pazzini: sarà ripagata a suon di gol? La risposta la avremo tra poco, Lecce-Inter sta per cominciare…
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