Olympique Marsiglia-Inter finisce con il risultato a sorpresa di 1-0 a favore dei padorni di casa. Una “beffona” al 93′ con un gol di Ayew arrivato quando nessuno se lo aspettava più, nemmeno il pubblico del Velodrome, che in una atmosfera surreale dovuta alla chiusura della grande tribuna centrale. Il calore del pubblico è stato però costante per tutta la gara a per l’Inter non è stato facile anche per questo motivo costruire il gioco tra i fischi sonori dei supporters francesi. Ma il risultato di Olympique Marsiglia-Inter è questo e dagli spogliatoi trapelano indiscrezioni anche più inquietanti per i nerazzurri: il ginocchio di Maicon ha fatto (quasi) crack. Infortunio piuttosto grave in cui forse c’è un interessamento del legamento. Sarebbe l’ennesima brutta notizia di una serata prima brutta, poi storta, infine pessima.
La partita è lo specchio di una serata di ansia sportiva, l’Olympique Marsiglia in casa non deve subire il gol che vale doppio, l’Inter non deve assolutamente perdere un’altra partita. Così, fin dalle formazioni, si capisce come sarà impostata la partita. Nell’Olympique Marsiglia un 4-2-3-1 orfano di Remy, nell’Inter una sorta di 4-4-2 con gli esterni alti che diventa però con la presenza in campo di Sneijder che sostiene il solo Forlan in avanti anche qui una sorta di 4-2-3-1: modulo mutevole e molto tattico per i nerazzurri, ma come vedremo, nella partita si muove davvero poco nulla. L’Olympique Marsiglia parte con un minimo di piglio in più rispetto all’Inter e al terzo minuto Cheryou prova a impensierire Julio Cesar con un tiro dai 25 metri dopo una bella ripartenza corale, ma Lucio ci mette il piede e devia in angolo. Solo due minuti dopo Azipilicueta (avviso ai naviganti, migliore in campo) prende fallo da zarate e regala a Cheryou un ghiotto calcio di punizione dalla distanza, la gran botta non filtra sotto la barriera e questa respinge senza patemi una conclusione che poteva essere meglio spesa. All’undicesimo squillo dell’Inter: Cambiasso in vesione Speedy Gonzales si invola sulla sinistra e mette in mezzo un pallone che Forlan (pur in leggero fuorigioco) devia di prima intenzione. Il pallone velenoso sembra destinato ad insaccarsi, solo un gran colpo di reni di Mandanda ci mette una pezza. Il successivo brivido arriva al 30′ quando Diawara non trova la deviazione verso la porta dopo una azione molto confusa in area dell’Inter: N’Koulou e Brandão mancano la deviazione e forse sporcano il pallone a Diawara che calcia fuori. Al 44′ l’Inter ci prova con una bella combinazione tra Cambiasso e Forlan: Cambiasso la tira in bocca a Mandanda. E il primo tempo va via così.
Il secondo tempo parte con la sostituzione di Maicon per un brutto infortunio patito nella prima frazione di gara: il ginocchio schricciola, domattina la risonanza magnetica. Sperando non si scopra un legamento sfilacciato. Al 49′ Diawara cerca la deviazione dopo una azione abbastanza confusa sugli sviluppi di un calcio d’angolo: la palla termina fuori senza pericoli per Julio Cesar. Al 58′ Stankovic viene ammonito per un fallo d’impeto a centrocampo. Decisione severa. Passano solo due minuti e Zarate commette fallo su Ayew. Ammonizione, stavolta più giustificata. Al 64′ Ranieri sostituisce un evanescente (anche per merito dello spettacolare Azipilicueta) Zarate con Obi. Al 67′ Chivu si fa ammonire (diffidato salterà la prossima gara). La partita dice poco, anzi pochissimo, e si svolge sonnacchiosa. Sul nostro taccuino annotiamo solo la sostituzione di Jordan Ayew che entra al posto di Brandao e l’ammonizione al 74′ di Diawara per fallo su Obi. Pochi secondi dopo l’Inter Stankovic va vicino al gol con una grande girata a rete dopo la spizzata di testa di Forlan sugli sviluppi del calcio di punizione susseguente al fallo di Diawara battuta da Sneijder. La partita sembra finita, eppure le due squadre danno l’impressione che alla prima azione degna di una squadra di calcio (anche non di Champions League) sarebbe potuto arrivare un gol. Passano i minuti e il gol non arriva. Arrivano due cambi del Marsiglia, uno all’80’, uno all’83’. Nessun impatto con la gara. Tre minuti di recupero che sembrano più una tortura per gli spettatori che per i giocatori. E all’ultimo respiro ecco, che arriva il gol della beffa. E’ del ghanese André Ayew, il figlio di Abedi Pelé che insacca rubando il tempo a Chivu sul corner battuto da Valbuena. Boato al Velodrome che fa chiudere sull’1-0 una partita talmente povera che avrebbe piuttosto meritato di finire -1 a -1. Ma il calcio è così.
MARSIGLIA-INTER 1-0 (pt 0-0)
MARCATORE: 48′ st Andrè Ayew
MARSIGLIA (4-2-3-1): Mandanda; Azpilicueta (35′ st Fanni), Diawara, N’Koulou, Morel; Diarra, Cheyrou (39′ st Kaborè); Amalfitano, Valbuena, Andrè Ayew; Brandao (28′ st Jordan Ayew). In panchina: Bracigliano, Gignac, Traorè, Sabo. Allenatore: Deschamps.
INTER (4-3-1-2): Julio Cesar; Maicon (1′ st Nagatomo), Lucio, Samuel, Chivu; Zanetti, Stankovic, Cambiasso; Sneijder; Forlan, Zarate (18′ st Obi). In panchina: Castellazzi, Ranocchia, Poli, Pazzini, Milito. Allenatore: Ranieri
ARBITRO: Cuneyt Cakir (Turchia).
NOTE: Ammoniti: Stankovic, Zarate, Chivu, Diawara. Angoli: 5-1 per il Marsiglia. Recupero: 0′; 3′.
MARSIGLIA
Mandanda; 6,5 Prestazione di grande sicurezza, nel dubbio para anche quando gli avversari tirano in posizione di offside
Azpilicueta (35′ st Fanni), 7 Migliore in campo, una sicurezza in difesa (annulla Zarate e poi Obi) e una spina nel fianco in avanti. Capito adesso perché Sabatini lo voleva portare alla Roma?
Diawara, 6 Buona prova, tanto cuore e qualche macchia
N’Koulou, 5,5 Partita di sostanza, ma che noia
Morel; 6 Non ha fatto nulla per meritar la sufficienza, per sua fortuna l’Inter ha giocato malissimo dalle sue parti
Diarra, 5,5 Niente di che
Cheyrou (39′ st Kaborè); 5 Spreca davvero tanto, ed è un’aggravante visto che se lo procura lui
Amalfitano, 5,5 Partita in crescendo. Fosse durata 900′ minuti avrebbe anche segnato
Valbuena, 6 Lampi di buon calcio, per il resto tanto cuore
Andrè Ayew; 6,5 Ha fatto gol.
Brandao (28′ st Jordan Ayew) 5 Non ha fatto niente di concreto
Allenatore: Deschamps 6 Incolore, ma ha vinto
INTER
Julio Cesar; 6 Ha preso il gol, ma per il resto non ha dovuto far altro che raccogliere i palloni che i francesi con tanta buona educazione gli porgevano su un piatto d’argento.
Maicon (1′ st Nagatomo),
Lucio, 6,5 Tornato ai livelli di un tempo, una forza
Samuel, 5,5 Fuori forma
Chivu; 5 Chi l’ha visto? Io, sul gol ha perso Ayew.
Zanetti, 6 Il Capitano è l’ultimo ad abbandonare la nave
Stankovic, 5 Non lascia alcuna traccia sulla gara: ha sul piede il pallone della vittoria, non lo sfrutta
Cambiasso; 6 Buona prova la sua. Onesta prova la sua. Operaia prova la sua. Però l’Inter ha bisogno di altro.
Sneijder 5. Anzi, 4,5 così la smette di tormentare i tifosi con interviste in olandese in cui continua a dire dove sarebbe potuto andare, e forse magari per quanto visto stasera…
Forlan, 6,5 Il migliore dei suoi. Si è “sbattuto” come nessuno.
Zarate (18′ st Obi). 4. A Lotito – oltre che restituirlo – bisognerebbe chiedere i danni.
Allenatore: Ranieri 6 Posto che non è Padre Pio, il 101% di noi al suo posto avrebbe fatto le sue scelte (obbligate). Zarate? Un grido di disperazione.