Il calcio vive di emozioni ma soprattutto di risultati. Il futuro di un tecnico viene “misurato” in base ai risultati conseguiti sul campo. Lo sa bene Claudio Ranieri, allenatore dell’Inter, che dopo aver compiuto una grande rimonta in campionato frutto di 7 vittorie consecutive adesso viva un momento non buono con i nerazzurri. Dopo l’eliminazione in Coppa Italia è arrivata la sconfitta a Lecce, il pareggio contro il Palermo e l’umiliante k.o. di ieri contro la Roma che hanno allontanato l’Inter dalla zona Scudetto e anche dal terzo posto in classifica dell’Udinese. Massimo Moratti è un presidente che vive di emozioni, spesso si è lasciato prendere dal momento e ha preso decisioni clamorose. Il futuro di Ranieri è legato ai risultati, anche se il contratto del tecnico romano scade nel 2013. Ma se l’Inter non riuscisse a centrare la qualificazione in Champions League molte cose potrebbero cambiare. Aldilà di questi discorsi l’impressione è che molto dipenda dal futuro di Pep Guardiola, tecnico del Barcellona, sogno di Massimo Moratti. Guardiola ha il contratto in scadenza a fine stagione e non ha ancora deciso se rinnovarlo o meno. Su di lui ci sono tanti club inglesi, in particolare il City, ma anche Chelsea e Manchester United starebbero pensando a lui. Moratti ci proverà. Ma in casa Inter si pensa anche a un’idea suggestiva e importante, provando a seguire la strada tracciata dalla Juventus. I dirigenti dell’Inter stanno notando con attenzione il bel campionato di Fulvio Pea sulla panchina del Sassuolo. Classe 67′, Pea è stato per due stagioni l’allenatore della Primavera dell’Inter, ingaggio dal presidente Moratti su consiglio di Josè Mourinho. Lo Special One ha sempre stimato il tecnico lombardo, che per quanto riguarda la categoria Primavera ha vinto praticamente tutto. Pea adesso guida il Sassuolo delle meraviglie che è secondo in classifica dietro il Pescara e dovrà recuperare il match contro il Bari. Pea gioca un calcio d’attacco on un 4-3-3 che si avvicina come stile di gioco maggiormente a Guardiola che a Mourinho. L’idea dell’Inter è quella di puntare su Pea non da giugno bensì dalla stagione 2013-2014, permettendo al tecnico lombardo di accumulare esperienza in Serie B o in Serie A. A questo punto però l’Inter dovrà insistere con Ranieri per un’altra stagione, a meno che non arrivi subito il sogno Guardiola.
Ma l’idea Pea stuzzica la fantasia del presidente Moratti che sogna una squadra giovane che possa entusiasmare in campo con un gioco offensivo. Pea sa lavorare molto bene con i giovani, per l’Inter significherebbe aprire un ciclo con giovani talentuosi con ingaggi inferiori a quelli attuali della rosa nerazzurra. Di certo il tecnico lombardo non rifiuterebbe un’offerta dalla società nerazzurra con cui è rimasto in ottimi rapporti. Qualche settimana fa Josè Mourinho, dopo la vittoria del Sassuolo sul campo della Nocerina, ha mandato un messaggio di complimenti a Pea. Un gesto che ha fatto molto piacere all’allenatore del Sassuolo, pupillo dello Special One…