CALCIOMERCATO – In molti ne sono convinti: il primo colpo ufficiale della nuova Inter 2012-2013 sarà quello di Mattia Destro. Negli scorsi giorni si è tenuto un primo faccia a faccia fra la società di corso Vittorio Emanuele e il Genoa che detiene metà cartellino di Destro ma che intende acquistare a breve il 50% nelle mani del Siena. L’Inter ha ceduto completamente il giovane attaccante al Grifone durante l’inverno del 2011, nell’ambito dell’operazione Ranocchia, ma a breve vorrebbe riportarlo ad Appiano Gentile approfittando dell’opzione d’acquisto morale. Settimana prossima dovrebbe tenersi l’incontro decisivo durante il quale si attenderà la fatidica fumata bianca. La strategia dell’Inter è chiara: anticipare i colpi per evitare di trovarsi ad agosto con l’acqua alla gola, come accaduto durante le ultime due estati. Nel frattempo il giovane attaccante bianconero è uscito allo scoperto e di recente, in un’intervista a La Gazzetta dello Sport, ha ribadito il proprio pensiero: «Grandissima squadra, l’Inter. Se tornassi, non sarebbe per senso di rivalsa. Ma non ho preferenze e giuro che non penso a dove giocherò l’anno prossimo. Vorrei piuttosto finire bene questo strepitoso anno». Un Destro che però vuole volare basso: «Io tengo i piedi per terra. Me l’ha insegnato mio padre: dare sempre il massimo e non sentirsi mai appagato. E l’ho imparato anche nel settore giovanile dell’Inter, dove capisci che devi lavorare senza mai abbassare la guardia». E casualmente Destro da piccolo non tifava nerazzurro, bensì i rivali storici: «Tifavo Juventus? È vero, lo ammetto. Ma sono cose che poi con il tempo perdi. Per esempio, sono cresciuto nel settore giovanile dell’Inter e sono legato anche ai nerazzurri». Mattia Destro dovrebbe essere così il primo tassello della nuova Inter, fatta di giovani, tanta qualità e dinamicità. Insieme a lui dovrebbe tornare alla base anche Coutinho, altro talento nerazzurro di prospettiva reduce da una grande stagione a Barcellona fra le fila dell’Espanyol. Da Parma, invece, tornerà Jonathan dopo una buona prova al Tardini che ha confermato quanto vistosi in Brasile gli scorsi mesi. Intanto è arrivato anche il riscatto di Fredy Guarin.
Ottenendo uno sconto la società nerazzurra è riuscita a riscattare il giocatore dal Porto alla cifra di 11 milioni di euro, 2,5 in meno rispetto ai 13,5 pattuiti in inverno.