Nel penultimo test prima dei preliminari di Europa League, l’Inter si impone sul Como con il risultato di 3-2. Dopo un primo tempo divertente e caratterizzato da una manovra frizzante e propositiva, gli uomini di Stramaccioni tirano un po’ il freno alla lunga, evidenziando qualche lacuna di troppo nella fase difensiva.
Per l’amichevole odierna Stramaccioni conferma il 4-2-3-1 testato negli ultimi giorni e lancia immediatamente in mezzo al campo il neo-acquisto Mudingayi con Sneijder, reduce dalla deludente campagna europea con la maglia dell’Olanda ed appena aggregatosi nel gruppo. La partenza dei nerazzurri, quest’oggi nella contestata casacca rossa, è subito sprint. Dieci minuti di possesso palla praticamente ininterrotto ed il vantaggio è immediatamente servito. Azione insistita tra Sneijder e Mudingayi è però Guarin a rompere gli indugi con una buona verticalizzazione ad imbeccare Nagatomo che, con una magia, addomestica il pallone di tacco (destro) ed insacca con un diagonale (sinistro) imparabile. Potrebbe essere il preludio ad una gara a senso unico e le continue occasioni che fioccano dalle parti della difesa comasca sembrerebbero confermarlo. A tenere però a galla gli uomini di Paolucci ci pensa un fantastico Micai, autore di almeno 4 parate importantissime. L’estremo difensore comasco vola a disinnescare tutte le conclusioni che arrivano nello specchio della porta. Salva su Guarin, Coutinho e Palacio indifferentemente, ma nulla può alla mezz’ora, quando Ranocchia svetta più alto di tutti da calcio d’angolo ed insacca in rete. L’Inter insiste e si dimostra divertente ma anche sciupona sotto rete, venendo punita nella fase finale di frazione. Una conclusione dalla distanza di Tremolada viene smorzata da Guarin, la deviazione arriva tra i piedi di Schiavino che, lasciato colpevolmente solo contro Castellazzi, non sbaglia (41′). Sul gol del 2-1 i padroni di casa iniziano ad accarezzare il sogno del colpaccio, il primo tempo finisce però senza altri sussulti; dopo 3 minuti di recupero di sterile possesso palla lariano.
Nella ripresa ha ben presto via il valzer di sostituzioni tipico delle amichevoli estive. Il gioco si fa frammentato e la stanchezza inizia ad affiorare da più parti. Succede così che dopo un primo tempo divertente ed animato, segua una mezz’ora di autentico nulla, nella quale le difese hanno la meglio sugli attacchi avversari. L’unico brivido nasce sugli sviluppi di un calcio piazzato, quando il colpo di testa da distanza ravvicinata di Livaja, chiama Micai all’ennesimo (ed ultimo) prodigio di serata. L’intervento dell’estremo difensore classe 1993La sensazione che senza la vivacità di Coutinho e Sneijder l’Inter combini ben poco è però scacciata da Palacio proprio a cavallo della mezz’ora. Lo strappo che pare chiudere definitivamente la partita nasce da un errore nel disimpegno della difesa lariana, il Trenza raccoglie il pallone sulla trequarti e punta l’area. Decisivi sono i movimenti di Cambiasso e Livaja che aprono in due la difesa dei padroni di casa, lasciando all’attaccante argentino il tempo e lo spazio per calciare verso la porta. Il tiro di collo bacia la parte interna del palo e piega le resistenze di Micai. Nel finale, con l’Inter infarcita di Primavera ed il Como rinnovato dal primo all’ultimo uomo, uno svarione di Bianchetti (troppo leggero nel retropassaggio) imbecca la corsa di Mazzocca che sigla il 2-3 finale. A nulla servono gli ultimi assalti della squadra di Paolucci, la difesa nerazzurra non concede più nulla e porta a casa una vittoria che, come si suol dire, fa morale. In vista del preliminare bisognerà fare qualche passo avanti, ma la squadra di Stramaccioni c’è.
Il Tabellino
Como-Inter 2-3
Como (4-3-3): 1 Micai; 2 Benvenga, 3 Marchi, 4 Ardito, 5 Schiavino, 10 Del Pivo, 7 Gammone, 8 Velardi, 9 Vardelloni, 10 Tremolada, 11 A.Donnarumma.
A disposizione: 12 Frattini, 13 Bellitta, 14 D.Donnarumma, 15 Ambrosini, 16 Sallaj, 17 Mazzocca, 18 Scialpi, 19 Fautario, 20 Petillo, 21 Cilfone, 22 Gotler.
Allenatore: Silvio Paolucci
Inter (4-2-3-1): 12 Castellazzi (45′ Belec); 6 Silvestre (85′ Del Piero), 7 Coutinho (64′ Longo), 8 Palacio (85′ Forte), 10 Sneijder (45′ Livaja), 14 Guarin (69′ Garritano), 16 Mudingayi (53′ Cambiasso), 23 Ranocchia (68 Bianchetti), 33 Mbaye (69′ Pasa), 42 Jonathan (74′ Benassi), 55 Nagatomo (45′ Zanetti).
A disposizione: 32 Cincilla.
Allenatore: Andrea Stramaccioni
Marcatori: 5′ Nagatomo (I), 31′ Ranocchia (I), 43′ Schiavino (C), 77′ Palacio (I), 89′ Mazzocca (C)
Ammonizioni: /
Arbitro: Borriello