Alle 13:30 a Nyon va in scena il sorteggio degli spareggi di Europa League, ultimo turno prima della fase a gironi con cui inizierà ufficialmente la competizione per la stagione 2012/2013, con finale all’Amsterdam Arena (15 maggio 2013) dove verrà incoronata la squadra che succederà nell’albo d’oro all’Atletico Madrid. Ci sono due squadre italiane impegnate: l’Inter, che ha superato con grandi difficoltà il terzo turno preliminare (sconfitta 2-0 interna contro l’Hajduk Spalato, ma aveva vinto 3-0 in Croazia) e la Lazio, già qualificata per questo turno. Ad attendere la fase a gironi c’è il Napoli, che ha vinto la Coppa Italia e si è qualificata direttamente. Il sorteggio prevede 62 squadre: quelle che appunto hanno superato il turno preliminare, quelle che si erano guadagnate l’accesso in virtù del piazzamento nei rispettivi campionati e le 14 squadre eliminate nel terzo turno preliminare di Champions League, che “retrocedono” e vanno a giocare nella coppa meno nobile. Le formazioni sono state divise in sei gruppi: cinque da 10 squadre, uno da 12. Ciascun gruppo prevede che metà squadre siano teste di serie e metà no, e questo fa sì che ovviamente le teste di serie non possano giocare tra di loro. Una volta sorteggiati, i bussolotti con le due squadre che si affronteranno verranno inseriti in un’altra urna, e si deciderà chi delle due avrà la prima partita in casa. Non ci possono essere derby in questo turno (come del resto non ci saranno poi nei gironi). Le date degli spareggi saranno il 23 agosto (andata) e il 30 agosto (ritorno).
Dando uno sguardo alle squadre partecipanti, notiamo che ci sono delle nobili decadute: la stessa Inter ha vinto la Champions League nel 2010, e ci sono altri ex campioni d’Europa: Olympique Marsiglia, Feyenoord, Steaua Bucarest, Stella Rossa e PSV Eindhoven. Sia Inter che Lazio sono teste di serie nei loro rispettivi gruppi, quindi le avversarie saranno decisamente modeste, pur se vanno prese con le pinze visto quanto accaduto ieri sera a San Siro, con i nerazzurri che hanno rischiato una clamorosa eliminazione. Vediamo allora i possibili incroci per le nostre italiane: per l’Inter l’avversario eventuale più ostico è l’Anzhi di Makachkala, già evitato nel terzo turno preliminare: c’è il possibile scontro con il grande ex Samuel Eto’o. Le altre non spaventano: Vaslui e Tromso sono forse quelle con il maggior blasone internazionale, e questo dice tutto. Difficile che i greci dell’Atromitos e gli azeri del Neftci possano creare problemi a Stramaccioni e alla sua banda, ma è chiaro che il ricordo dell’Helsingborg, pur se distante 12 anni, dalle parti della Pinetina è ancora vivo. Alla Lazio è anche andata meglio: nel gruppo 5, delle squadre non teste di serie ci sono Bursaspor (ha partecipato alla Champions League), Legia Varsavia – una costante nelle coppe, ma mai pericolosa – i belgi del Lokeren, gli svedesi dell’AIK Solna e i semi-sconosciuti sloveni del Mura 05. Difficile che gli uomini di Petkovic possano cadere in questo turno e fallire l’accesso ai gironi, ma attenzione: si diceva la stessa cosa di Palermo e Roma lo scorso anno, e nessuna delle due superò il modesto ostacolo. Il problema è il solito: l’Europa League, soprattutto a causa di una formula che vede premiate allo stesso modo le squadre che arrivano ai gironi e quelle che superano il primo turno, viene spesso snobbata. In più, questi preliminari si affrontano a fine agosto quando la condizione è ancora precaria: soprattutto le squadre con molte novità e con guide tecniche diverse (come fu per i giallorossi di Luis Enrique e come è oggi per la Lazio) potrebbero soffrire particolarmente. Ad ogni modo, va assolutamente detto che, qualunque sia l’incrocio, le due italiane partono nettamente favorite. La parola alle urne: il sorteggio degli spareggi di Europa League sta per cominciare, seguilo e commentalo in temporeale sul nostro sito.
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