Scenari interessanti di calciomercato quelli che si stanno delineando per Maicon. Il terzino destro brasiliano, come noto, è uno dei nomi in cima alla lista dei partenti diramata da Andrea Stramaccioni in accordo con la dirigenza dell’Inter: dopo sei stagioni alla Pinetina, il Colosso sembra non far più parte del progetto nerazzurro, vista la campagna di rinnovamento impostata dall’ex tecnico della Primavera. Maicon è stato uno dei grandi protagonisti del ciclo vincente dell’Inter, iniziato in seguito a Calciopoli e capace di portare la squadra di Milano alla conquista di quattro scudetti e del triplete del 2010. Proprio quell’estate ci furono le prime voci di partenza per il laterale: José Mourinho nella notte del trionfo al Santiago Bernabeu salì su una macchina e andò a firmare per il Real Madrid, e come prima volontà espresse quella di portarsi dietro il suo fido esterno. Allora, Maicon aveva quasi 29 anni, e una valutazione pari a 35 milioni di Euro; almeno, quello era il prezzo che Florentino Perez sarebbe stato disposto a pagare. Ma Moratti non se la sentì di distruggere il gruppo che l’aveva portato in cima all’Europa, e confermò in blocco tutti i protagonisti della cavalcata. Come è poi finita, lo sappiamo: una girandola di allenatori (Benitez, Leonardo, Gasperini, Ranieri, lo stesso Stramaccioni) e un rendimento che non è mai più arrivato a toccare i livelli di eccellenza conosciuti con lo Special One portoghese. In conseguenza di ciò, i prezzi dei giocatori si sono svalutati, soprattutto quello di Maicon che nel frattempo ha passato i 30 anni e tra un infortunio e l’altro è sceso di livello. Al termine della scorsa stagione, sembrava chiaro che sarebbe partito: su di lui c’erano almeno tre squadre, con il Real Madrid sempre in pole position, il Chelsea a seguire da lontano e il Paris Saint-Germain virtualmente interessato. Eppure, al 21 agosto, Maicon è ancora all’Inter; e non andrà nemmeno alla Juventus, visto che Lichtsteiner resterà in bianconero (Ancelotti ha confermato che il PSG non è sullo svizzero) e quindi i campioni d’Italia non hanno la necessità di rinforzarsi sulla fascia destra. Mourinho, a dire la verità, vorrebbe ancora portare a Madrid il verdeoro, ma le Merengues non hanno ancora formalizzato un’offerta, visto che sono ancora ferme a 5 milioni di Euro di valutazione (peraltro mai messi sul piatto) mentre l’Inter ne chiede almeno otto. E, nelle ultime ore, pare si sia chiusa anche l’ultima pista disponibile: quella del Chelsea, che sulla fascia destra in questo momento schiera Branislav Ivanovic, che sarebbe un centrale riadattato. Di Matteo voleva un terzino di ruolo, e lo avrà: ma non sarà Maicon, quanto invece Cesar Azpilicueta, classe 1989 dell’Olympique Marsiglia, che in merito ha fatto sapere che “la mia cessione è positiva per le casse del club che non versa in ottime condizioni economiche, perciò pur essendo combattuto perchè a Marsiglia sto bene, l’affare è vantaggioso per tutte le parti coinvolte”. Azpilicueta è arrivato in Costa Azzurra nel 2010; era stato inserito nella lista dei pre-convocati di Del Bosque per il Mondiale in Sudafrica, ma alla fine rimase a casa. Si tratta di un ottimo laterale di spinta, abile in entrambe le fasi. Il Chelsea chiuderà intorno ai 10 milioni di Euro, e questo significa che Maicon, a conti fatti, rimarrà all’Inter: ci sarebbe il Paris Saint-Germain ma, a meno di virate improvvise di Leonardo, il club transalpino è concentrato su un terzino francese. Stando così le cose, Stramaccioni potrebbe comunque essere soddisfatto:
Inizierà il campionato con Maicon che resta un validissimo elemento, pur se magari con la testa già altrove. Poi, a gennaio, valuterà la situazione, perchè alcuni scenari dovrebbero essere cambiati. Nagatomo, di conseguenza, resterà sulla fascia sinistra, con M’Baye come riserva. Questo, a meno che non vengano fuori novità dell’ultim’ora: il Newcastle cercava un terzino destro, sfumato Débuchy Pardew potrebbe decidere di concentrarsi su Maicon, per aggiungere una pedina importante nel progetto dei Magpies, che hanno una squadra che può puntare alla qualificazione in Champions League. Con l’avvicinarsi del 31 agosto, Moratti potrebbe abbassare le sue pretese, e l’affare si potrebbe concludere.