Dopo il gol iniziale di Cassano con la colpevole complicità di Puggioni, la partita sembra mettersi su un piano di assoluto equilibrio. L’Inter ha in mano la gara e gestisce gli attacchi (forse troppo sugli esterni) e con un pizzico di accademia di troppo. Non arriva a pungere e a infastidire davvero il Chievo, mentre i clivensi sono comunque timidi nel farsi avanti. La svolta arriva però al 21′ con il gol di Rigoni che regala agli ospiti un pareggio forse giusto nella gestione di gara, ma di cui non si vedevano i prodromi. Il “colpevole” è ancora una volta la difesa dell’Inter che non accorcia sull’inserimento del bravo centrocampista del Chievo con Gargano che si addormenta a centrocampo e Juan Jesus troppo ingessato in posizione. Il colpo di testa dal vertice dell’area piccola non lascia spazio ad Handanovic e l’Inter deve ricominciare daccapo con le sue sfuriate offensive. Che stavolta hanno più vigore e solo un miracolo di Puggioni (che si riscatta) su un Cambiasso lanciato a rete nega il nuovo vantaggio nerazzurro. Ma il gol è davvero nell’aria e arriva con un colpo di testa splendido di Ranocchia che quasi dal vertice dell’area incorna di testa un calcio d’angolo battuto magistralmente e scaglia il pallone sotto l’incrocio. Partita di nuovo sui binari. Come finirà?
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