CALCIOMERCATO/ Inter, Durante: solo Moratti esente da colpe, Mourinho non tornerà (esclusiva)

- int. Sabatino Durante

SABATINO DURANTE fa il punto sulle trattative di mercato di riguardano l'Inter, e non lesina critiche alla politica societaria delle ultime tre stagioni. Si salva solo Moratti perchè...

moratti_mourinho Massimo Moratti con José Mourinho il 22 maggio 2010 (Infophoto)

L’Inter guarda al futuro per provare a piazzare quei colpi che la facciano risorgere. Non si riescono più a scoprire i calciatori ancora quasi sconosciuti che avevano fatto la fortuna della formazione nerazzurra all’epoca di Roberto Mancini e Josè Mourinho, come potevano essere ad esempio Julio Cesar o Maicon. Non si riesce nemmeno a programmare in modo intelligente. L’Inter che sogna ancora Mourinho ha nella sua rosa calciatori di non grande valore tecnico e non ha la liquidità necessaria per acquistare quei campioni che fanno la differenza. Insomma bisognerebbe andare a trovare i talenti del futuro per formare una squadra destinata ad avere successi di prestigio come ai tempi del Triplete. Per parlare della situazione del club nerazzurro abbiamo sentito Sabatino Durante, uno degli agenti Fifa più esperti. Eccolo in questa intervista per IlSussidiario.net.

Arriveranno grandi colpi in questa estate? No, le squadre italiane non fanno più grandi colpi. Potrebbero farli se attuassero una politica di scouting, se evitassero di scegliere i giocatori che comprano senza l’ausilio di mediatori esperti… Le grandi squadre hanno perso così un’occasione per acquistare Lucas e Oscar con questa loro politica di mercato.

Come dovrà muoversi l’Inter? Il primo problema è quello di decidere come ristrutturare una squadra che dopo il Triplete non si è espressa da Inter. Si è perso tanto tempo, bisognava lasciare partire i giocatori che avevano reso possibili queste vittorie e che erano arrivati al culmine della loro carriera. Branca precedentemente aveva costruito questi successi, poi ha sbagliato completamente a muoversi negli acquisti, nelle cessioni e nella costruzione di un Inter competitiva ai massimi livelli.

Mourinho tornerà? Escludo che questo possa avvenire. Non ci sono le condizioni perché lui possa tornare alla guida dell’Inter.

Chi sarà il vice Milito? Mi sembra un problema superato, perché l’Inter ha avuto sempre grandi centravanti nella sua storia. Il problema non è di trovare il vice Milito, ma di trovare un attaccante che prenda il suo posto nell’Inter del futuro.

Nagatomo rimarrà? Comprare Nagatomo è stata un’operazione sbagliata. Non poteva essere un calciatore di vertice, uno di quelli capaci di far stare questa squadra ai livelli che le competono.

In difesa potrebbero arrivare giocatori importanti?

Ne sono già arrivati in effetti, perché un calciatore come Ranocchia è di ottimo livello. Il problema è che doveva far parte di un progetto più ampio, avere al fianco altri difensori di grande valore tecnico.

Come vede la situazione di Obi e Gargano? Non sono giocatori da Inter, come non lo sono Alvarez e Jonathan, calciatori che prima di essere acquistati io avevo sconsigliato alla dirigenza nerazzurra. Lo stesso Poli, tanto osannato, non può giocare per una squadra che voglia vincere a livello internazionale, che voglia conquistare degli scudetti.

Moratti è ancora disposto a spendere cifre da Inter? In tutto questo contesto l’unica persona che si sta muovendo per il bene dell’Inter è Moratti, che i soldi li spende sempre, anche nello scorso calciomercato invernale quando è arrivato un talento come Kovacic. Piuttosto non so perché siano stati acquistati giocatori come Kuzmanovic e Schelotto, anche a cifre elevate, che non sono sicuramente da Inter. Sono stati ancora una volta soldi spesi male.

 

(Franco Vittadini)





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