Inter – Udinese ha chiuso il suo primo tempo sul parziale di 1-3. Dopo un inizio schock dei padroni di casa (due gol subiti in 10 minuti), Juan Jesus ha accorciato le distanze al 12esimo, ma nel finale una magia di Di Natale ha impreziosito il vantaggio dei bianconeri, che ora vedono la qualificazione in Europa League a un passo. Stramaccioni sceglie il 3-4-2-1 con Handanovic in porta e la linea difensiva composta da Pasa, Cambiasso e Juan Jesus. Sulle fasce Nagatomo e Pereira, in zona nevralgica Kovacic e Kuzmanovic, mentre in attacco Guarin e Alvarez affiancano l’unica punta Rocchi. La squadra di Guidolin, a caccia della terza qualificazione consecutiva in Europa, è alla ricerca dei tre punti per blindare il sesto posto. I friulani si schierano con un modulo a specchio degli avversari. Tra i pali Brkic, in difesa Benatia, Danilo e Domizzi, mentre sugli esterni si dispongono Dusan Basta (seguito proprio dai nerazzurri) e Gabriel Silva. Allan e Pinzi in mediana, Luis Muriel e Pereyra tra le linee pronti a supporto del capitano Antonio Di Natale. Arbitra Mazzoleni. I friulani attaccano fin dalle prime battute e il loro pressing si rivela efficace per sbloccare subito il match. Juan Jesus chiamato a impostare l’azione va in tilt dopo pochi secondi sbagliando un passaggio elementare. Basta e Di Natale combinano favorendo la penetrazione di Pinzi in area che a tu per tu con Handanovic non sbaglia. L’Inter non riesce a reagire e gli ospiti ne approfittano subito. Al decimo di gioco un’azione insistita produce una punizione dai pressi del corner. Traversone morbido verso il primo palo, dove Danilo prolunga cercando il palo più lontano. Domizzi si libera di ogni marcatura e stacca, trovando il gol del raddoppio. Questa volta la reazione dell’Inter arriva immediatamente. Dopo pochi secondi un cross dalla fascia viene disinnescato in area. Guarin prova il tiro dal cuore dell’area, ma trova la ribattuta di Danilo. La sfera resta nei pressi del dischetto e Juan Jesus se l’aggiusta sul mancino trovando il gol dell’1-2 che parzialmente annulla l’errore di inizio gara. Al 24esimo una rapida azione di Basta e Di Natale mette in ginocchio la retroguardia nerazzurra. Il capitano bianconero giunge al tiro dall’interno dell’area, ma non riesce a battere Handanovic che si supera deviando in corner. Pochi minuti dopo, i padroni di casa sfiorano la rete. Alvaro Pereira ottiene il fondo dalla sinistra e serve Rocchi in area che gira verso lo specchio. Brkic è ben posizionato e con i piedi respinge. L’Udinese cerca di gestire il vantaggio, ma nel finale una prodezza del suo capitano chiude di fatto la gara: dalla sinistra dopo aver scambiato con Pereyra, Di Natale carica il destro dal limite disegnando una parabola magica che bacia il palo interno prima di gonfiare la rete. Handanovic nella situazione osserva immobile. L’Udinese per accedere direttamente all’Europa League ha bisogno di vincere, infatti in caso di pareggio se la Lazio continuasse a vincere contro il Cagliari (0-0 il parziale ) sarebbero i capitolini a conquistare la zona Europa.
ROCCHI 6
KUZMANOVIC 5
DI NATALE 7
BENATIA 5,5
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