Torna a circolare con forza in casa Inter il nome di Aleksandar Dragovic. In realtà il giovane della nazionale austriaca in forza al Basilea non si è mai allontanato definitivamente dagli ambienti nerazzurri ma negli ultimi giorni sembrava ad un passo dal firmare con la Dinamo Kiev. Nella giornata di venerdì il club ucraino si era presentato con un assegno da 9 milioni di euro destinato al club elvetico, più un contratto da cinque anni a 2,2 milioni di euro netti all’anno. Sembrava mancasse solo il sì e la conseguente fumata bianca ma sul più bello il centrale di difesa ha bloccato tutto. «La Dinamo è stata quella che mi ha cercato con più insistenza e ha messo sul tavolo cifre importanti – ha sottolineato il calciatore – ma in questa fase della mia carriera ci sono cose più importanti». In poche parole Dragovic accetterebbe anche di guadagnare di meno pur di trasferirsi all’Inter, la squadra che, come lo stesso ha ammesso pochi giorni fa, sogna più di qualsiasi altra.
Un vero colpo di scena fra le fila nerazzurre, che ora dovrà riorganizzarsi, e in fretta, se vorrà portare a Milano il talento della difesa. Restano diverse questioni da risolvere, a cominciare da chi sarà il difensore che farà il posto al nuovo arrivato. Oltre a Matias Silvestre, destinato al Genoa o al Boca Juniors, l’Inter dovrà cedere uno fra Christian Chivu e Andrea Ranocchia. Il primo ha il contratto in scadenza nel 2014, ma non vuole lasciare Milano; nel contempo non sono però giunte offerte soddisfacenti. Più facile quindi cedere il secondo, che nonostante le dichiarazioni di pochi giorni fa (“Essere ceduto sarebbe un fallimento”), non disdegnerebbe affatto un trasferimento al Milan. Anche i rossoneri ci stanno seriamente pensando, bisognosi di un nuovo centrale di livello, ma potrebbero affondare il colpo solamente a fine agosto, a qualificazione alla prossima Champions League ottenuta. Un’operazione di circa 15 milioni di euro, ma tale esborso cash potrebbe essere abbassato con l’inserimento di qualche contropartita tecnica, su tutte, Antonio Nocerino.