Tra la Juventus, Gilardino e la Fiorentina spunta Amauri. E per sapere se il club bianconero e il centravanti di Biella incroceranno le proprie strade bisognerà attendere i futuri sviluppi di mercato, e in questo senso la finestra di trattative che si aprirà il 3 gennaio dirà se l’affare si farà realmente.
Al momento di certo c’è solo la fermezza con cui la famiglia Della Valle ha chiuso ogni discorso per il trasferimento del bomber viola nel mercato di gennaio: tale fermezza, tuttavia, diventa decisamente meno ferrea quando si ragiona nell’ottica della prossima stagione.
Ma non si possono fare i conti senza l’oste: e in quest’ottica Gilardino sembrerebbe premere, in disaccordo con la società, per un trasferimento immediato alla corte di Del Neri, allettato dalla prospettiva vincente tracciata più volte da Andrea Agnelli e dalla possibilità di strappare un compenso più ricco di quello attualmente percepito a Firenze (2,3 milioni di euro oggi, che potrebbero diventare 3 a Torino).
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Gilardino ha un prezzo (20 milioni di euro) difficilmente trattabile al ribasso: ecco allora spuntare l’idea Amauri. L’italo-brasiliano a Torino percepisce la bellezza di quasi 4 milioni di euro a stagione, impedendo di fatto l’approdo di Gilardino a Torino per un problema di non sostenibilità di un monte stipendi che diventerebbe troppo alto: ma se Amauri accettasse il trasferimento a Firenze, come contropartita tecnica nell’affare Gilardino, ecco che le carte in tavola cambierebbero non poco.
Amauri, valutato 10 milioni di euro, dimezzerebbe di fatto il costo dell’operazione di mercato: e, per i restanti 10 milioni, la Juve conta di incassarli dalla cessione di Momo Sissoko.