Catania-Juventus chiude la domenica pallonara che ha visto Milan e Lazio dare una scossa al campionato. Ora tocca al Catania, e soprattutto alla Juventus, far capire se ci sono altri attori protagonisti in questa sfida. Una vittoria del Catania questa sera smuoverebbe la classifica degli etnei rilanciandoli a ridosso della zona Europa League, ma metterebbe la Juventus di Delneri in condizione di essere scavalcata da Napoli o Palermo che devono giocare lunedì sera perdendo il terzo posto in classifica. Viceversa, se a prevalere saranno i bianconeri, i tifosi riusciranno a farsi una ragione delle pessima figura rimediata con l’eliminazione in Europa League.
Il Catania, ancora privo di Augustyn, Spolli e Bellusci, giocherà con il 4-3-1-2. In porta Andujar, in difesa Potenza, Silvestre Terlizzi e Alvarez, centrocampo con Ledesma Biagianti e Martinho, Gomez a ispirare Mascara e Maxi Lopez. “Per questo genere di partite – ha detto in conferenza stampa il tecnico etneo Giampaolo – non è difficile motivare i ragazzi, dovremo far affidamento sullo spirito di squadra. Dovremo disporci bene in campo, confidando poi nei giocatori che posso trovare soluzioni; ho fiducia nei miei attaccanti”.
La Juventus, reduce dal disastro “siberiano” di Poznan contro il Lech, non ha scuse e ha un solo dovere: vincere la partita. Le assenze sono quelle note e che durano (e dureranno) ancora un bel po’. Fuori Buffon, Rinaudo, Martinez, De Ceglie e Amauri. In più c’è la squalifica di Marchisio a pesare sulla formazione bianconera. Delneri giocherà ovviamente con il 4-4-2 ma qualche novità ci sarà. Più che probabile il “siluramento” di Motta, sulla destra dovrebbe giocare Sorensen. In porta Storari, preservato dal match di coppa, e in difesa Grosso, Chiellini e Bonucci a completare la linea di difesa. A centrocampo torna Aquilani (e non è un dettaglio da poco visto il rendimento dell’ex-Liverpool e Roma), Pepe e Krasic sugli esterni, Melo a far da diga. In avanti la coppia Iaquinta-Quagliarella con Del Piero in panchina. Completano le “riserve” Legrottaglia, Lanzafame, Sissoko, Salihamidzic, Motta e Manninger. E ora spazio al campo Catania-Juventus sta per cominciare.
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