Una caporetto bianconera. Dopo 31 anni il Bologna torna a vincere a Torino grazie ad uno splendido Di Vaio, autore di una doppietta, e spedisce la Juve all’inferno. Il match, chiusosi tra i fischi dei tifosi bianconeri, lascia trascichi pesanti in casa Juve: seconda sconfitta consecutiva, idea scudetto rimandata all’anno prossimo, un Agnelli furioso in tribuna e una squadra allo sbando. Il Bologna, da par suo, sale a Torino forte di un classifica tranquilla che permette agli uomini di Malesani di giocarsi la gara a viso aperto, senza alcun timore reverenziale, mettendo alle corde un’avversaria fragile in difesa e preda delle proprie paure e dei propri limiti: il 2 a 0 finale si spiega così. Adesso è il momento delle riflessioni a Vinovo: mister Del Neri traballa come non mai e domenica arriva la capolista Milan… un tempo una sfida scudetto, oggi un match da far tremare le gambe. Malinconie bianconere.
Il ritmo della prima frazione è alto, intenso e veloce: i ribaltamenti di fronte sono costanti e la Juventus dimostra a più riprese una padronanza ed una superiorità tecnica in mezzo al campo che lascia ben sperare i tifosi bianconeri… clamorosa, a tal proposito,
l’occasione capita a Iaquinta sul finire di tempo: su un corner di Krasic, spizzato di testa da Chiellini, il bomber azzurro gira di sinistro a botta sicura da pochi passi: Viviano è battuto, ma il palo salva gli uomini di Malesani. Quello che sembrava il preludio di un dominio bianconero si trasforma in un incubo: il Bologna, sempre in partita, non rischierà più nulla, alzerà il proprio baricentro in maniera convinta ed impedirà alla Juve, grazie alla coppia Mudingayi-Mutarelli, di creare altre occasioni da gol.
uori Iaquinta e Martinez, dentro Toni e Del Piero. Del Neri rimescola le carte, prova a sbilanciare la squadra in avanti ma, alla prima occasione, va sotto. Felipe Melo perde palla davanti alla difesa e Di Vaio, innescato da una gran palla in profondità, beffa Chiellini e Storari lanciati in un disperato tentativo di recupero: colpo sotto nel cuore dell’area e palla alle spalle dell’estremo difensore bianconero.
La gara, di fatto, si chiude qui: i tentativi seguenti della Juve risultano sterili, Viviano e la difesa rossoblu giocano tranquilli e sicuri come non mai e il Bologna trova anche la forza per raddoppiare: sempre Di Vaio, innescato da un bel duetto Meggiorini-Mutarelli, mette alle spalle di Storari la palla del 2 a 0 dopo un pregevole numero nell’area binaconera. Il resto è noia, diceva qualcuno. A Torino, purtroppo, il resto è fischi, falli, insulti, tensioni e facce scure. E per lo scudetto… arrivederci all’anno prossimo.
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Storari, Grygera, Barzagli, Bonucci, Chiellini, Krasic, Melo, Marchisio, Martinez, Iaquinta, Matri.
A disposizione: Manninger, Motta, Traorè, Salihamidzic, Pepe, Del Piero, Toni
Allenatore: Del Neri
Viviano, Esposito, Portanova, Britos, Rubin, Perez, Midingayi, Casarini, Della Rocca, Di Vaio, Meggiorini
A disposizione: Lupatelli, Morleo, Cherubin, Mutarelli, Buscè, Paponi, Gimenez
Allenatore: Malesani
Arbitro: Romeo
Recupero: 2 minuti (p.t.) – 3 minuti (s.t.)
Ammoniti: Mutarelli (B) – Britos (B) – Pepe (J)
Espulsi: nessuno
Marcatori: Di Vaio (B) – Di Vaio (B)
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STORARI, voto 5
GRYGERA, voto 5,5 (Pepe, voto 5)
BARZAGLI, voto 5
BONUCCI, voto 5,5
CHIELLINI, voto 6
KRASIC, voto 5,5
MELO, voto 5
MARCHISIO, voto 6
MARTINEZ, voto 5 (Del Piero, voto 5,5)
IAQUINTA, voto 5 (Toni, voto 5)
MATRI, voto 5
VIVIANO, voto 6,5
ESPOSITO, voto 6 (Mutarelli, voto 7)
PORTANOVA, voto 6,5
BRITOS, voto 6,5 (Cherubin, voto 6)
RUBIN, voto 6
PEREZ, voto 6,5
MUDINGAYI, voto 6,5
CASARINI, voto 6
DELLA ROCCA, voto 6
DI VAIO, voto 9
MEGGIORINI; voto 6,5