La Juventus ha ripreso a correre. Tre vittorie consecutive, l’ultima ieri per 3-2 ai danni del Genoa. C’è una consapevolezza nuova nell’ambiente bianconero: sì, la Champions è possibile. Uno dei pilastri del centrocampo juventino, Claudio Marchisio, chiede più fiducia per il tecnico Gigi Del Neri. C’è l’Europa più bella da agganciare, lasciamolo lavorare, almeno fino a giugno; questo il senso delle sue dichiarazioni. “Credo che la cosa più importante sia far lavorare il mister tranquillamente sino a fine stagione perché la squadra è con lui, lo è sempre stata e la cosa più importante è cercare di chiudere al meglio questo campionato con lui. Poi la società avrà modi di prendere le sue decisioni“, ha dichiarato Marchisio, come riportato da Sportmediaset.
Per centrare l’obiettivo, secondo il giocatore, bisogna guardare solamente in casa propria, senza fare tabelle o guardare cosa fanno le altre squadre in corsa: “La cosa importante è pensare alle nostre partite; noi dobbiamo cercare di vincerle tutte per sperare nel 4° posto. Poi è anche vero che la Roma, la Lazio, l’Udinese hanno anche delle partite non facili, ci sono degli scontri diretti. E’ tutta da vedere”.
Per Marchisio è stato fondamentale l’acquisto dal Cagliari di Alessandro Matri, il bomber che mancava a questa squadra, tanto bravo a finalizzare quanto a giocare di sponda: “Credo che lui abbia portato più fiducia in tutti noi perché è arrivato in un momento per noi non facile. Il fatto che si sia sbloccato subito con la maglia della Juve è stato molto importante, il gol contro l’Inter ha dato sicuramente più fiducia a lui, ma anche a tutti noi”.
Non c’è solo la Juventus nel mirino; Marchisio ha parlato anche in generale di allenatori e di tattica: “Credo che in questi ultimi anni sia cambiato l’atteggiamento degli allenatori che alla fine sono quelli che mandano in campo la squadra. Si cerca, anche in casa del Milan, dell’Inter e della Juventus, di portare a casa il risultato. Credo che gli allenatori siano cambiati in questo: non si nascondono in moduli superdifensivi per cercare di non prendere gol”. Poi un consiglio amichevole al compagno di Nazionale Mario Balotelli, spesso discusso per motivi extra-calcistici: “Cade sempre nelle stesse cose, il peccato è quello. Deve capire che ha un talento talmente grande che può essere importante non soltanto per il City, ma anche per noi, per la Nazionale italiana. Questo credo lo debba capire il prima possibile perché è giovane e può dare tanto”. Magari Balotelli può prendere esempio dalla serietà di Marchisio…