CALCIOPOLI/ 2. Lo juventino: Moratti, basta nasconderti dietro Facchetti, lascia lo scudetto

- Alessandro Banfi

Per mettere fine alle polemiche e alle accuse il patron nerazzurro deve lasciare lo scudetto del 2006. ALESSANDRO BANFI, tifoso bianconero, spiega i motivi dell'utilità di questa scelta

scudetti_juventus28-29_13gen09 Tifosi bianconeri espongono gli scudetti

E’ giusto che una squadra, sospettata di comportamenti poco limpidi, abbia ricevuto uno scudetto a tavolino? Il calcio è uguale per tutti? Quantomeno nella giustizia sportiva? Queste sono le domande legittime che oggi si fanno gli juventini ma anche le persone intelligenti, interisti compresi. Stefano Palazzi, il procuratore federale, sostiene che l’Inter in quella stagione ha commesso “illeciti sportivi”. Cose ormai prescritte, che sono evidenti ma anche non paragonabili agli illeciti a suo tempo addebitati alla Juventus di Moggi. Ora il 18 luglio il Consiglio Federale deciderà sulla revoca dello scudetto 2005-2006, già scucito una volta dalle maglie bianconere e ora già un po’ sgualcito su quelle nerazzurre. Vedremo se nel calcio italiano tornerà una forma di parità di trattamento, che ristabilisca equità. Se la società Inter è convinta di essere stata estranea agli illeciti oggi attribuitegli, ha una strada maestra davanti a sé: non avvalersi della prescrizione. Chiedere di essere giudicata nel merito. Nessuno glielo impedisce. Ciò che è odioso e anche un po’ vergognoso è invece nascondersi dietro un grande personaggio del calcio come Giacinto Facchetti, di cui tutti conserviamo il ricordo, per apparire come la squadra perfetta, la società calcistica degli onesti. Non esiste una diversità morale di Moratti, non gliela riconosce nessuno. L’Inter, secondo l’accusatore Palazzi, ha peccato, cioè ha provato a falsare il risultato.

 

Almeno quanto la Fiorentina, la Lazio, il Milan e la Reggina. Non quanto la Juventus di Moggi, ma ha peccato. Tutti gli altri, cinque anni fa, hanno pagato, l’Inter no. Non vi sembra abbastanza per chiudere le polemiche e lasciare non assegnato quello scudetto? A un marziano che atterrasse sulla terra oggi lo scandalo maggiore sembrerebbe semmai che Palazzi scopre gli illeciti dei padroni del mercato e del campionato degli ultimi cinque anni, gli interisti, solo adesso, quando c’è già la prescrizione…

 

Se il calcio italiano vuole recuperare qualità e credibilità deve dare l’impressione di ristabilire una par condicio per tutte le squadre, chiudere questa dolorosa pagina della giustizia sportiva e sorvegliare i condizionamenti della razza padrona (ieri forse troppo spesso bianconera, oggi certamente nerazzurra) sui giornali, sulla Federazione, sulla giustizia sportiva.







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