Nella giornata di ieri è arrivata l’ennesima ufficializzazione del calciomercato estivo 2011 della Juventus. La Vecchia Signora si è assicurata l’esterno ormai ex-Cesena, Emanuele Giaccherini, con la formula della comproprietà, sborsando tre milioni di euro. Un nuovo colpo che andrà a sistemare, seppur in parte, l’esterno sinistro dello scacchiere bianconero. I tifosi della Juventus, però, non sembrano pienamente soddisfatti. L’estate del 2011 doveva essere quella del grande (o addirittura dei grandi) top player. Si è parlato spesso di Aguero, Tevez, Giuseppe Rossi, ma alla fine, la dirigenza di corso Galileo Ferraris, ha preferito puntare su molti e buoni giocatori ma nessuno di livello assoluto. Passi Andrea Pirlo, stella di prima grandezza ma comunque vicino al tramonto, i vari Vucinic, Lichtsteiner, Vidal e compagnia bella, sono sicuramente ottimi innesti ma ben lontani dall’idea generale di top player. L’amministratore delegato Beppe Marotta ha così messo in scena una sorta di fotocopia della scorsa estate quando si puntò più sulla quantità piuttosto che sulla qualità. Una campagna acquisti fallimentare e le partenze all’ordine del giorno lo testimoniano. La Juventus sta infatti cercando di piazzare Simone Pepe e Leonardo Bonucci allo Zenit di San Pietroburgo in cambio di Bruno Alves. Il simbolo per eccellenza del disastro di 12 mesi fa, Jorge Martinez, è ad un passo dal trasferimento a Cesena nell’ambito dell’operazione Giaccherini. Recentemente è stato messo in discussione perfino Krasic, forse una delle poche note positive della scorsa estate, mentre Aquilani, non è stato riscattato perché stabilita una cifra al di fuori di ogni legge di mercato. Ad inacidire particolarmente il giudizio sulla campagna acquisti estiva 2011, inoltre, le mancate cessioni. Al di fuori di Felipe Melo e Momo Sissoko, a Vinovo rimangono ancora i vari Amauri, Iaquinta, Grygera, Grosso e Motta, tutti calciatori difficili da piazzare, in particolare i primi due, visti gli alti stipendi percepiti. A cinque giorni dalla chiusura delle liste la dirigenza di corso Galileo Ferraris ha quindi l’obbligo di fare di più cercando di piazzare un colpo di grido almeno a centro difesa.
Nel contempo, dovrà liberarsi dei giocatori in esubero e fuori dal progetto. La “merce” più pregiata sembrerebbe essere Amauri che nelle ultime ore si sarebbe avvicinato sensibilmente ai tedeschi del Wolfsburg.