Ufficializzato ieri il paraguaiano Estigarribia e in attesa dello sbarco di un ultimo esterno di sinistra e di un nuovo centrale di difesa, la dirigenza di corso Galileo Ferraris si è messa al lavoro per cercare di sfoltire la rosa di tutti gli elementi in esubero e nel contempo per alleggerire il monte ingaggi e ricavare la moneta necessaria per gli ultimi colpi di cui sopra. Il reparto che verrà maggiormente rivoluzionato sarà quello d’attacco. Amauri e Iaquinta hanno già le valigie in mano. Come abbiamo già riportato ieri l’attaccante italo-brasiliano ha aperto ad un trasferimento al Paris Saint Germain. In realtà i parigini starebbero pensando di virare su Marco Borriello e qualora la trattativa con la Roma si concretizzasse decadrebbe di conseguenza quella con la Signora. Attenzione poi all’ipotesi Trabzsonspor con cui la Juventus starebbe lavorando alla doppia operazione Ziegler-Amauri. Altre società interessata al giocatore sono il Galatasaray nonché il solito Parma, anche se ieri il tecnico degli emiliani ha di fatto chiuso al ritorno al Tardini del bianconero. Molto incerto invece la situazione di Iaquinta. Durante le scorse settimane si sono ventilate diverse ipotesi ma nessuna sembra veramente alettare l’attaccante originario di Crotone. Si è parlato in particolare di medio-piccole inglesi e spagnole. Andrea D’Amico, il suo agente, intervenendo ieri a Mediaset Premium non ha chiarito la situazione: «Lui è molto amareggiato – le parole del procuratore – Vediamo quale potrà essere la soluzione migliore per lui». Si attendono novità da qui alle prossime ore ma quasi sicuramente Iaquinta lascerà definitivamente Torino. Infine Leonardo Bonucci. Il giovane difensore bianconero è stato messo un po’ a sorpresa sul mercato dopo una sola stagione. Il giocatore sembra possa rientrare in un’operazione con lo Zenit San Pietroburgo – che prevede l’arrivo di Bruno Alves a Torino – ma Davide Torchia, l’agente, ha frenato gli animi: «Lui è felice alla Juventus, vuole crescere con la squadra bianconera. Però, com’è successo per Eto’o, nel mercato non si può dare mai nulla per scontato».
Tre/quattro operazioni che dovranno sbloccarsi per investire gli ultimi euro nell’arrivo di un nuovo esterno di sinistra (Vargas, Perotti ed Elia) e di un centrale di difesa per sistemare una retroguardia fin troppo ballerina. In questa direzione si inserisce la trattativa con Rhodolfo del San Paolo: l’affare sembra fattibile e la Juventus, a tre giorni dalla chiusura del mercato, non può perdere tempo.