Alla fine Leonardo Bonucci è rimasto alla Juventus. Con gioia, pare di capire leggendo un post sul suo profilo Facebook. La trattativa con lo Zenit San Pietroburgo è saltata. La missione ‘riscatto in bianconero’ ha il via libera per partire. Con i russi sono mancati “presupposti e condizioni accettabili”, come ha scritto il diretto interessato sul proprio sito ufficiale. Con lo Zenit era in piedi l’ipotesi di uno scambio tra lui ed il portoghese Bruno Alves, forse il preferito di Marotta e Conte – assieme a Rhodolfo – per rafforzare la difesa. Ed invece l’affare si è arenato, soprattutto a causa della mancata intesa economica tra il club allenato da Spalletti ed il centrale viterbese. Niente Russia per lui e niente Alves per la Juve, quindi. Marotta, molto probabilmente, ci riproverà a gennaio. Uno tra il lusitano e Rhodolfo arriverà. O almeno verranno fatti tutti gli sforzi necessari. In questi quattro mesi da qui al mercato di riparazione, Conte si ‘arrangerà’ alternando, al fianco dell’intoccabile Chiellini, uno tra Barzagli e lo stesso Bonucci. Oppure entrambi, se ‘Chiello’ accetterà di traslocare sulla mai troppo amata fascia sinistra, dopo gli esperimenti dello scorso anno. L’ex-barese si è detto lusingato per il corteggiamento dello Zenit ma ha chiarito che la sua prima scelta è sempre stata la Juve. Con i tifosi bianconeri bisognerà recuperare il rapporto, a suo avviso, dopo le delusioni degli ultimi due settimi posti. Anche se, su questo, le prime risposte, fin dal precampionato estivo, sono state confortanti. E’ bastato infatti il semplice arrivo dell’ex-bandiera Conte sulla panchina per far ritornare il sorriso al popolo Juve. Ovviamente, da adesso in poi si farà sul serio. Il credito si esaurirà rapidamente, senza riscontri positivi del campo. La partenza del nuovo progetto – meglio non illudersi – si annuncia laboriosa. Si è cambiato tantissimo, anche quest’anno, dunque bisognerà saper aspettare. Uno dei più attesi è proprio Bonucci, che dovrà fare di tutto per tornare quello di Bari e non quello, piuttosto ‘sciagurato’, visto in quel di Torino. Anche il suo agente Davide Torchia, a proposito della trattativa con lo Zenit, ha negato che ci fossero i presupposti giusti per la fumata bianca. La proposta sarebbe stata giudicata inaccettabile (e bollata come ‘offensiva’ fino a ieri…).
Forse sono mancati anche i tempi giusti, chissà. Fatto sta che per l’ex-biancorosso il tempo dell’attesa è terminato. Il mancato acquisto di un centrale lo responsabilizzerà ancora di più. E’ tempo di crescere, Leonardo. E ciò vale anche per molti tuoi compagni…