, meno 10. Tanti sono i giorni che ci separano dalla partita dell’anno: siamo all’ottava giornata e non possiamo parlare di partita decisiva (potrebbe esserlo al ritorno, ma anche lì sarà da vedere), ma in questo momento la gara in programma sabato 20 ottobre (ore 18) allo Juventus Stadium è quanto di meglio la serie A italiana possa offrire. Sono le due squadre in testa al campionato, con 19 punti (6 vittorie e 1 pareggio); il miglior attacco contro la miglior difesa del torneo; la terza partita in cinque mesi tra bianconeri e partenopei, dopo i precedenti della finale di Coppa Italia (2-0 per il Napoli) e della Supercoppa Italiana (4-2 per la Juventus, tra le polemiche). I giocatori della Nazionale si stanno già stuzzicando sull’argomento: la gara è sentita. Lo si evince anche dalla richiesta dei biglietti: lunedì si apriranno le prevendite a Torino e Napoli. Juventus-Napoli è stata bollata come partita “ad alto rischio” dai funzionari del Viminale nel corso della riunione preliminare presso l’Osservatorio Nazionale per le manifestazioni sportive: codice rosso. A Napoli è febbre-tagliandi: normale, se si considera che le richieste sono almeno diecimila (il numero equivale ai possessori di tessera del tifoso che quindi possono accedere allo stadio) ma i biglietti che la Juventus ha riservato ai tifosi ospiti sono “appena” . Il massimo possibile: il settore ospiti dello Juventus Stadium è diviso in due livelli da 1.016 e 1.083 posti. Il problema è un altro: i tagliandi destinati alla prevendita libera saranno tre-quattro mila contando i 27.400 abbonati, e questi potrebbero essere acquistati da tifosi napoletani residenti al Nord (sono tantissimi). Dunque, questi potrebbero entrare in contatto con tifosi della Juventus all’interno dello stadio, causando disagi. Ecco perché la Juventus è molto cauta nello stabilire la data esatta della messa in vendita dei biglietti, ed ecco perché le Questure di Torino e Napoli sono già state messe in allerta. Gli altri biglietti invece saranno in vendita, come detto, da lunedì. Giovedi, venerdì e sabato gli iscritti al Premium Member potranno già acquistarli, mentre a Napoli c’è ancora incertezza sulla data: si è detto che sarà a metà settimana, ma notizie più precise non sono arrivate. I tifosi partenopei naturalmente si stanno già attrezzando: sono già stati prenotati voli diretti a Torino, altri si muoveranno in treno, il rischio naturalmente è quello di arrivare in Piemonte e rimanere senza biglietto, anche se la speranza è l’ultima a morire e comunque i sostenitori del Napoli vorranno far sentire la loro vicinanza alla squadra. Siccome però l’esodo di massa creerebbe disagi all’ordine pubblico, gli organi di Polizia del capoluogo campano hanno avanzato l’ipotesi di riproporre
… il maxischermo in via Caracciolo, sul lungomare pedonale (lo segnala Raffaele Auriemma sul suo blog). Per la finale di coppa Italia aveva funzionato: vittoria e grande festa di piazza, con diecimila presenti. Naturalmente bisognerebbe ottenere l’autorizzazione di Sky e Mediaset – per non ledere i diritti delle pay tv – e in questo senso il Napoli Calcio, la Prefettura e il Comune sarebbero pronti ad attivarsi per verificare la fattibilità della cosa. Numeri e iniziative da grande sfida: la speranza è che le attese siano ripagate anche in campo.