CALCIOMERCATO – Ospite d’eccezione ieri sera sugli spalti dell’Etihad Stadium. Ad assistere al match di Champions League fra i padroni di casa del Manchester City e il Borussia Dortmund vi era infatti il direttore sportivo della Juventus, Fabio Paratici. Una classica missione di calciomercato quella del dirigente di corso Galileo Ferraris, con l’obiettivo di visionare da vicino possibili calciatori in vista della finestra di riparazione, quella in programma il prossimo gennaio del 2013. In quella che possiamo considerare come una parata di stelle (i gialloneri di Dortmund hanno stravinto gli ultimi due campionati nazionali e si sono messi in luce come una delle migliori formazioni europee per stile di gioco e individualità; del City c’è poco da dire, la sua rosa è nota a tutti), spiccano alcuni nomi che fanno particolarmente gola alla Juventus. Su tutti Mats Hummels, sul taccuino dei bianconeri da tempo. Centrale difensivo diventato un punto fermo della nazionale tedesca, la notizia di ieri è che ha aperto a un’esperienza all’estero: “Ci sono 4 o 5 club attrenti in Europa, ogni tanto penso a una partenza da Dortmund”. Ha anche aggiunto di non vedersi lontano dal Borussia in un prossimo futuro, ma a volte i treni passano una volta sola e le opportunità vanno colte. La Juventus rientra nella lista di Hummels? Potrebbe essere, e non è escluso che, anche in caso di risposta negativa, possano far cambiare idea al giocatore. La concorrenza è tanta, il costo del cartellino non indifferente, ma sono tutti aspetti direttamente proporzionali al tasso tecnico del difensore. La pista Mario Gotze sembra non percorribile almeno al momento, visto che il Dortmund lo ritiene incedibile a meno che qualche club non si presenti con un assegno del valore di 50 milioni di Euro, cifra di cui i bianconeri non dispongono e che nel caso riserverebbero ad altri obiettivi. Più fattibile l’idea Robert Lewandowski, attaccante polacco che ha tutto per emulare le parabole di suoi colleghi dal nome più altisonante. E’ la prima alternativa a Fernando Llorente: da mettere in conto non meno da 20 milioni di Euro, ma se la Juventus cerca una prima punta fisica, in grado di far salire la squadra e scaraventare il pallone in rete, l’indirizzo è quello giusto. Su tutti questi giocatori spicca però Marco Reus, che dopo la trafila con le giovanili del Borussia Dortmund è tornato in giallonero venendo acquistato dal Monchengladbach, che ha contribuito a spingere fino ai preliminari di Champions League. Reus ha sostituito, nello scacchiere di Jurgen Klopp, un elemento fondamentale come Kagawa, e in due mesi è già entrato nel cuore dei tifosi:
Quattro gol nelle prime sei giornate di Bundesliga e il primo acuto europeo ieri sera. Un investimento sicuro per un giocatore che può fare l’esterno in una linea di mezzepunte o essere il primo appoggio all’attaccante centrale. Prezzo? Almeno 20 milioni di Euro, sempre che il Dortmund abbia intenzione di sedersi a un tavolo e aprire una trattativa. Da non dimenticare poi Edin Dzeko, che rimane piuttosto in alto nella lista di Marotta. Tra tutti, è proprio il bosniaco quello che ha le maggiori possibilità di cambiare maglia a gennaio, ed è anche l’uomo che più servirerebbe alla Juventus nell’immediato, come caratteristiche tecniche. Per gli altri, forse, bisognerà aspettare il prossimo luglio, ma intanto Paratici ha preso appunti, e forse comincerà a bussare alla porta di Reinhard Rauball.