Primo tempo davvero divertente, con tante azioni e tantissime occasioni da gol, anche se da una parte sola visto che gli ospiti non oltrepassano praticamente mai la metà campo. Ripresa invece molto più noiosa, con la Juve che risparmia energie forte dell’ampio vantaggio.
Sembra che il derby d’Italia sia stato un brutto sogno. Certo, l’avversario è tutt’altro che insormontabile, ma il gioco c’è, l’intensità pure, così come la tanto citata fame che finalmente torna ad essere visibile sui volti dei bianconeri. Ora, sotto col Chelsea!
Squadra inadeguata, ma la sua Champions l’ha già vinta proprio all’andata coi bianconeri con il primo gol e il primo punto. Per qualcosa di più, ci sarà tempo.
Partita facile facile, ma è bravo a far giocare e a fischiare ed ammonire solo quando serve; la sua terna inoltre non sbaglia nulla, anzi è perfetta in ogni fuorigioco
Buffon, 6.5: un solo intervento, con la sua firma d’autore
Barzagli, Bonucci e Chiellini, 6: la difesa tutta insieme, visto che il loro unico attaccante fa il centrocampista, il Nordsjælland non attacca mai, e di conseguenza tutti e tre hanno solo il compito di far da appoggio ai centrocampisti quando il passaggio in avanti è chiuso
Isla, 7: parte alla grande, con tanta corsa e un assist…in netta crescita
Vidal, 7: domina il centrocampo, con una gran grinta come in occasione del gol
Pirlo, 8: regia straordinaria, la partita lo permette e allora lui si permette di divertire il pubblico, abbinando classe ed eleganza alla solita straordianria efficacia
Marchisio, 8: è ovunque per 90 minuti, soprattutto nel primo tempo quando dà l’impressione di volersi mangiare chiunque, come testimonia l’inserimento di prepotenza in occasione del gol
Asamoah, 7: ogni volta che punta, sfonda…d’altronde, chi ha davanti non è al suo livello, e nemmeno a quello sotto, e nemmeno a quello sotto ancora ecc. ecc.
Giovinco, 7: gol splendido, e diversi movimenti convincenti
Matri, 5.5: sfortunato nell’occasione della traversa, per il resto è macchinoso e impreciso, l’unico insufficiente anche se di poco
Lucio, s.v.
Pogba, 6: stavolta entra e non fa il protagonista
Quagliarella, 6.5: quanto gli piace l’aria di Champions? Entra e fa gol di testa, non il suo piatto forte peraltro
All.: Alessio-Conte, 7: la cosa più importante era non sottovalutare la partita, trasformando in furore agonistico la delusione per la sconfitta con i nerazzurri. Compito svolto perfettamente.
Hansen 7, Parkhurst 5, Okore 5, Runje 4.5, Mtiliga 5.5; Adu 5, Stokholm; 4.5 Lorentzen 4.5, Laudrup 4.5, John 5; Beckmann 4. Christiansen 6, Christensen 5, Nordstrand 5. All.: Hjulmand 5
(Giovanni Gazzoli, twitter@giogazzoli)