CALCIOMERCATO – Gli impegni della nazionali di queste ore serviranno ai vari direttori sportivi, tecnici, talent scout e via dicendo, a scrutare e ad osservare i possibili obiettivi per il calciomercato dell’estate del 2012. Fra questi ve ne sono diversi che militano nella nazionale brasiliana su cui la Juventus avrebbe messo gli occhi ormai da diversi mesi. Il direttore sportivo Fabio Paratici ha infatti visionato da vicino l’amichevole Brasile-Bosnia e l’osservato speciale era il difensore del Vasco de Gama, Dedè. Peccato però che il diretto interessato, arrivato nel ritiro carioca con un giorno di ritardo per un impegno nel proprio campionato, sia rimasto in panchina per tutti i 90 minuti del match, con annessa delusione del dirigente di corso Galileo Ferraris. Il difensore resta comunque uno degli obiettivi per la prossima campagna acquisti estiva, giocatore ormai seguito dalla scorsa estate, dietro continui tour sudamericani dello stesso Paratici insieme ai vari talent scout sparsi per il globo. Dedè unisce ad una tecnica sopraffina un fisico davvero mastodontico. Il verdero gode infatti di 193 centimetri di altezza e di 87 chili di peso, numero importanti, che gli permettono quasi sempre di avere la meglio sulle palle alte. Una qualità poi davvero sopraffina, e il fatto che Dedè nasca come regista la dice lunga sulle sue capacità tecnico-balistiche. Paratici, un paio di mesi fa circa, a fine dicembre, ha incontrato il giocatore nonché il patron del Vasco de Gama, Roberto Dinamite. Inoltre ha fatto visita a Porto Alegre, all’agenzia che ha acquistato il cartellino del giocatore (o per lo meno una quota importante). Come spesso accade in Brasile, i procuratori spingono per la cessione del proprio giocatore, che garantirebbe loro un introito importante soprattutto in caso di approdo in Europa, mentre il Vasco spinge dalla parte opposta, ovvero, dalla permanenza. La sensazione circolante è che bisognerà lavorare di fino per concludere questa operazione anche perché la cifra richiesta dai brasiliani non è di quelle basse, ammontando già a ben 15 milioni di euro, mentre la Juventus vorrebbe spingersi al massimo ai 10 milioni. Altro nome caldo è quello di Leandro Damiao, anch’esso gioiello della nazionale osservato da Paratici.
Anche per il bomber dell’Internacional le operazioni sono già ben avviate. Piace infine Fernandinho dello Shakhtar Donetsk, centrocampista di grande qualità seguito da circa un anno.