Sei anni dopo l’ultimo successo la Juventus è tornata sul tetto d’Italia, vincendo uno scudetto incredibile, quasi impensabile ai nastri di partenza. Nel giorno dei festeggiamenti però il popolo juventino non dimentica il proprio capitano, quell’Alessandro Del Piero troppo velocemente scaricato da Marotta e dalla società bianconera. Nel web e sugli spalti il coro unanime grida alla riconferma di Pinturicchio, la società di Corso Galileo Ferraris però non pare volerci sentire da quell’orecchio e difficilmente ritratterà le proprie posizioni. Come ogni storia d’amore che si rispetti dunque, quella tra Del Piero e la Juventus ha una data di scadenza, fissata al termine di questa stagione. Quella dell’accantonamento, trascorsa con i piedi spesso costretti alla panchina, vissuta in silenzio, senza una polemica, da capitano non-giocatore e chiusa con la solita firma fondamentale. Con la rete (importantissima) contro la Lazio e le diverse firme in Coppa Italia. Proprio la Coppa Italia segnerà l’ultimo passo della carriera del capitano con i colori bianconeri, la finale del 20 maggio a Roma sarà sicuramente l’ultimo capitolo della sua storia juventina. Dopo le parole dello stesso capitano rilasciate nella trasmissione televisiva “Che tempo che fa”, la conferma arriva infatti anche da Marotta. “Del Piero? La società già si è espressa in sede di rinnovo di contratto con scadenza 30 giugno 2012 e non voglio entrare più sull’argomento – le parole di Marotta – Oggi celebriamo la vittoria dello scudetto in cui anche Del Piero ha avuto un ruolo importante e rinnoviamo grande riconoscenza a un campione che ha dato tantissimo a questa società”. Nessun ripensamento né retrofront, la decisione è stata presa e per Pinturicchio il futuro sarà lontano dall’Italia. Probabilmente nella Major League Soccer, più difficilmente in Premier dove comunque non mancano le pretendenti. Dipenderà dalle offerte e dai progetti che gli verranno proposti. Lo stesso Marotta ha poi concesso una battuta in vista della finale contro il Napoli ed un occhio alla prossima stagione, quella del ritorno sulla scena continentale. “Sarebbe bello celebrare la stagione con un en plein vincendo la Coppa Italia. Sarebbe il giusto coronamento. Affronteremo questo impegno sapendo che dobbiamo onorare la maglia della Juventus”.
“Questo gruppo con i giusti ritocchi può essere competitivo per la Champions e non riteniamo di dover intervenire in modo forzato se non per creare più qualità”. Il messaggio è insomma chiaro, Del Piero sembra fare parte del passato, un grande e glorioso passato…