La Juventus campione d’Italia si è ulteriormente rinforzata, scavando, se possibile, un solco ancora più ampio rispetto alle rivali. Resiste l’Inter, il Milan è un punto interrogativo, anche se i colpi Bojan e De Jong potrebbero aver rimesso in carreggiata i rossoneri. Per i bianconeri è stato un mercato da 7,5; centrocampo ulteriormente rinforzato, l’esperto Lucio come alternativa in difesa, è mancata soltanto la ciliegina sulla torta (ancora una volta), ovvero l’innesto di un campionissimo per impreziosire l’attacco.
Il reparto più arretrato della Juventus è stato ulteriormente rinnovato. In casa bianconera è infatti sbarcato il giovanissimo Nicola Leali, uno dei talenti migliori nel suo ruolo. Prelevato dal Brescia, la società di corso Galileo Ferraris ha deciso di girarlo al Lanciano per fargli proseguire il processo di maturazione. Confermatissimo Gigi Buffon, per cui a breve dovrebbe arrivare anche il rinnovo del contratto, mentre il secondo resta Storari. Infine, novità per il terzo portiere, Rubinho, l’altro nuovo arrivo del reparto. Voto 7,5 quindi al mercato dei portieri vista la capacità della Juve di rinnovarsi pensando al futuro (ha preso il miglior giovane sulla piazza) e senza spese eccessive.
La retroguardia bianconera è stata sicuramente una delle migliori durante la scorsa stagione, ma forse, qualcosina in più si poteva fare a livello di mercato. Se è vero infatti che i bianconeri ripartiranno dal trio della Nazionale Bonucci-Barzagli-Chiellini è vero anche che manca una vera alternativa al trio suddetto visto che i panchinari, almeno per il momento, non sembrano all’altezza dei titolarissimi. Marotta si è assicurato Lucio, ma fino ad oggi, tra strafalcioni vari e infortuni, è stato senza dubbio un acquisto flop. Naturalmente è ancora presto per bocciarlo, attendiamo fiduciosi… Voto sei quindi ad un mercato difensivo quasi inesistente da cui ci si aspettava di più.
L’inossidabile Pirlo verrà coadiuvato, ancora una volta, dai fidi scudieri Vidal e Marchisio. Dall’Udinese sono arrivati Isla e Asamoah, a formare una mediana straripante per qualità e quantità. Il cileno insidierà Lichtsteiner sulla destra, il ghanese potrebbe diventare il nuovo padrone della fascia sinistra (che partita in Supercoppa!). Giaccherini, Pepe e De Ceglie saranno le alternative di fascia, l’ex United Pogba si candida ad essere la possibile rivelazione: per lui già si sprecano i paragoni con Vieira. Senza dimenticare un altro giovane, Marrone, ottimo anche da centrale difensivo. Via, senza troppi rimpianti, Krasic ed Elia. Un voto che sfiora la perfezione al mercato di centrocampo, visti gli arrivi di Asamoah e Isla sbaragliando la concorrenza, due gemme che vanno a completare un reparto di mezzo già stellare.
E’ tornato Giovinco ed è arrivato Bendtner. Ma di top player neanche l’ombra, neanche quest’anno. La ‘Formica Atomica’ dovrà far dimenticare un certo Del Piero, impegnato in questi giorni nella scelta sul suo futuro (Australia o Inghilterra?). Il danese sarà l’uomo di peso del reparto, non certo il campione di cui c’era bisogno. Un Vucinic in cerca di continuità cercherà la consacrazione, Matri e Quagliarella non ci staranno a fare da comparse. Positivi gli acquisti ma resta la macchia relativa al mancato arrivo del top player annunciato per tutta l’estate.
Meno 34 milioni di euro. I bianconeri hanno speso circa 56 milioni e ne hanno guadagnati 22 dalle partenze. L’insufficienza è dovuta al negativo pesante, tuttavia inevitabile alla luce degli investimenti fatti.
Asamoah, Isla, Giovinco, Pogba, Lucio, Bendtner.
Borriello, Elia, Krasic, Manninger, Grosso, Del Piero, Estigarribia.