I tifosi della Juventus sono al settimo cielo: la loro squadra sta dominando il campionato di serie A ed ha chiuso al primo posto un girone di Champions League molto difficile. Ora sognano un mercato in grado di dare la spinta decisiva verso i grandi traguardi. Dopo la sosta ci sarà dunque da continuare la corsa verso lo scudetto, mentre in Europa si ripartirà dagli ottavi di finale contro il Celtic, ostacolo ostico ma non impossibile. Qualcuno spera che a gennaio possa arrivare il famigerato top-player in attacco, che in effetti sembra essere l’unica carenza della rosa a disposizione di Antonio Conte. Sembra però che la dirigenza bianconera non sia disposta a spendere cifre esorbitanti: la strategia è quella di mettere un tassello alla volta in una formazione già rodata abbastanza, e di valorizzare i giocatori usciti dal settore giovanile. Così di definito c’è al momento solo l’arrivo di Federico Peluso dall’Atalanta. Per fare il punto della situazione bianconera a due giorni dalla riapertura ufficiale delle trattative, abbiamo sentito Marcello Chirico, giornalista di Telelombardia. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Quali sono i reparti da rinforzare in questa Juventus? Penso che bisogna dare retta alle parole dette da Conte: gli unici interventi sul mercato saranno quelli per sostituire Lucio e Asamoah. Credo comunque che la volontà della società sia quella di non fare tante operazioni sul mercato, per non spendere cifre pazzesche.
L’arrivo di Peluso è ormai sicuro: cosa ne pensi? Peluso è un ottimo giocatore, in grado di ricoprire diversi ruoli, e potrebbe rivelarsi molto utile per la seconda parte di questa stagione.
De Ceglie invece potrebbe andare via? No, non mi risulta sinceramente. Penso proprio che De Ceglie rimarrà a Torino anche nei prossimi sei mesi.
Per l’attaccante secondo te quale sarebbe il giocatore ideale per i bianconeri? Non prenderemo il top player, perché la società bianconera naturalmente non vuole spendere cifre esorbitanti. Così abbiamo fatto a meno dell’ingaggio di Drogba, che voleva 8 milioni di euro. Questa è una scelta della società, che preferisce costruirsi i suoi campioni in casa: sarà così anche in futuro.
Llorente dunque arriverà a giugno? Esatto, Llorente arriverà a giugno. Pur non essendo un attaccante puro, è il tipo di calciatore che meglio si adegua al gioco di Conte.
Tra Lewandowski, Sanchez e Suarez chi preferisci?
Lewandowski costa tantissimo e il Borussia Dortmund non vuole certo svenderlo, così come d’altronde vuole fare il Barcellona per Sanchez, che è il giocatore che preferisco. Ma proprio per questa politica societaria, so già che non arriverà mai.
Non sarebbe meglio però muoversi adesso per tentare di fare un colpo di mercato importante, piuttosto che aspettare giugno? I risultati in Champions League non cambieranno l’atteggiamento dei dirigenti bianconeri. La Juventus ormai i campioni, anche quelli del futuro, preferisce costruirli in casa, come per Immobile e Boakye, che sono due giocatori in comproprietà col Genoa. Boakye in particolare è un giocatore destinato a un grande avvenire, che potrebbe fare cose veramente importanti. La Juventus dovrebbe riscattare questi due attaccanti e metterli in rosa per le prossime stagioni.
(Franco Vittadini)