Le ultime indiscrezioni di mercato confermano che la Juventus chiuderà a breve per l’acquisto di Peluso e farà un ultimo tentativo per prelevare subito Fernando Llorente dall’Athletic Bilbao (clicca qui per saperne di più). Eppure non va dimenticato che i dirigenti bianconeri hanno praticamente già chiuso un’operazione in entrata: quella per l’acquisto di Matheus Doria Macedo, difensore centrale classe 1994 della Juventus. La Roma potrebbe provare ad insersi all’ultimo momento, per strappare la giovane promesse ai rivali bianconeri (clicca qui per saperne di più), ma la Juventus parte nettamente favorita ed anzi sembra davvero ad un passo dall’acquisto del brasiliano per giugno, dietro un’offerta di circa 7 milioni di euro. Per un parere sl primo probabile acquisto della Juventus ilsussidiario.net si è rivolto in esclusiva a Sabatino Durante, agente FIFA esperto di calcio sudamericano, e brasiliano in particolare. Ecco il suo giudizio: “Doria non è assolutamente pronto per la Serie A. Chi di dovere mi ha chiesto un’opinione sul ragazzo e io gli ho spiegato il mio punto di vista, ovvero che si tratta di un calciatore appena maggiorenne, sicuramente dotato di un’ottima struttura fisica. Ma tale prestanza fisica è nel contempo croce e delizia per Doria. Il ragazzo non riesce infatti a gestire la propria potenza strutturale e spesso e volentieri incappa in alcune figuracce. Doria ha comunque delle qualità, è molto tecnico, forte sulle palle alte ed esplosivo. Bisogna capire cosa cerca la Juventus: se vuole provare ad investire su un giocatore da far maturare, e poi magari piazzare in una media piccola è un conto, ma se invece punta su un difensore già fatto e finito è meglio che cerchi altro”. D’altro canto l’esperimento Marquinhos-Roma ha dimostrato che anche difensori giovanissimi possono riuscire ad ambientarsi in fretta nel nostro campionato. Vero è anche che ogni giocatore fa storia a sè, e il caso del difensore giallorosso, peraltro coetaneo di Doria, rischia di essere una clamorosa eccezione. In ogni caso la strategia della Juventus sembra chiara:
Far crescere il brasiliano all’ombra di totem come Barzagli e Chiellini, oltre che di un giocatore più giovane ma sempre più in crescita come Bonucci. A soli 18 anni Doria vanta già 33 presenze nella nazionale brasiliana Under 20, e le recensioni sul suo conto sono entusiastiche. Marotta e Paratici hanno dimostrato di essere molto attenti ai migliori talenti sparsi per il globo: che dietro Doria si celi il Pogba della difesa?
(Davide Giancristofaro)