Il Giudice Sportivo ha multato la Juventus di cinquemila euro, per l’iniziativa dei suoi baby-tifosi. Che durante l’ultima partita contro l’Udinese hanno scandito i rinvii del portiere avversario Brkic con il coro “ooooooh…m***a!”, tipico degli stadi italiani. In seguito a questo provvedimento disciplinare la società bianconera ha voluto esprimere sul proprio sito ufficiale “sconcerto per l’ammenda comminata“. Contestualmente la Juventus comunica che l’iniziativa “Gioca con me…tifa con me“, che coinvolge i bambini e le famiglie nei settori dello Stadium solitamente riservati agli ultras, sarà riproposta contro il Sassuolo. La partita si giocherà il 14 dicembre prossimo: essendo in programma alle ore 20:45 è probabile che la Lega Calcio la anticiperà di due ore (18:45), così come è successo per Juventus-Udinese.
Doveva essere un’iniziativa “educativa”, e un precedente importante: è finita con una multa di 5.000 euro per la società. La Juventus esce pagando un conto salato dalla decisione di aprire le due curve del suo stadio ai bambini: lo ha deciso il Giudice Sportivo. Squalificate per cori di discriminazione territoriale, le curve dello Juventus Stadium sono state riempite domenica pomeriggio da 12.000 bambini: una richiesta accolta dalla Lega Calcio, interessante perchè attraverso quel gesto si poteva far tornare la voglia di rendere gli stadi un posto ad uso e consumo delle famiglie, o comunque un posto nel quale sentirsi sicuri. E invece, è andata in un altro modo: perchè i bambini si sono sì divertiti cantando “chi non salta interista è” (coro del tutto innocente e simpatico), ma hanno anche “fatto il verso” ai grandi che, secondo la moda in uso a Torino (e non solo, anzi) apostrofano il portiere avversario ogni qual volta si appresti al rinvio. Nel caso specifico si trattava di Zeljko Brkic, estremo difensore dell’Udinese. E così la Lega Calcio ha deciso di andarci con la mano pesante; chissà, volendo forse educare genitori e adulti al senso di responsabilità nei confronti dei figli e dei piccoli in generale. Dunque la Juventus si trova ora a dover pagare una multa quando con tutta probabilità pensava di aver fatto un gesto di esempio per molti (va comunque detto che non sono stati i primi; l’Inter spesso e volentieri apre e riserva settori di San Siro alle scuole calcio, in più occasioni). Una doccia fredda che, siamo sicuri, farà riflettere per quando succederà nuovamente; ma probabilmente anche una pena esagerata.