PAGELLE/ Bayern Monaco-Juventus (2-0): i voti e il tabellino della partita (Champions League, andata quarti)

- La Redazione

Le pagelle e il tabellino di Bayern Monaco-Juventus, andata dei quarti di finale della Champions League 2012-2013: i voti, i marcatori e gli ammoniti della partita dell'Allianz Arena

Allianz Foto Infophoto

Grande delusione per i colori bianconeri per questo Bayern Monaco-Juventus che si chiude con un secco risultato di 2-0 per i padroni di casa. Fallice la prima parte della missione per quanto riguarda il superamento di questi quarti di finale di Champions League, ma non tutto è perduto per la gara di ritorno allo Juventus Stadium. Partita a lungo dominata dai padroni di casa che danno una lezione di calcio europeo ai campioni d’Italia. Bella partita per gli amanti del calcio che vedono molte occasioni da gol accompagnate dalle prodezze del duo Ribery – Robben.
organizzazione, velocità e pericolosità, sono queste le parole che definiscono questo carrarmato chge sembra inarrestabile, almeno fino ad ora. La Juve va sotto e ci resta per tutta la partita. Unica pecca della squadra di Heycknes è quella di non riuscire a concretizzare al meglio le molte occasioni da gol create.
è irriconoscibile, punto. Parte male subendo sfortunatamente gol dopo soli 30” ma col passare del tempo non riesce ad organizzare le idee e viene sfiancata dalle due ali avversari che tagliano come lame la squadra di Conte. Poche idee, molta frenesia. Nel primo tempo Marchisio non sembra neanche in campo mentre le punte, Quagliarella e Matri, fanno il solletico a Van Buyten e Dante con Neuer impegnato solo in un paio di parate per i primi 45′. Nella ripresa non cambia niente nella Juve mentre il Bayern segna il bis.
fa giocare molto come vuole la tradizione europea ma pesano sul suo operato ben 3 errori gravi. Il secondo gol del Bayern è irregolare per la posizione di offside di Mandzukic. Sbaglia il cartellino su Lichsteiner reo (secondo il direttore) di aver simulato. Infine non vede un fallaccio di Ribery che entra a martello sulla gamba di Vidal; ci pensarà la prova TV.

NEUER 6: ha poco da sudare sebbene l’avversario si chiami Juventus. Nelle poche occasioni in cui i bianconeri arrivano al tiro lui c’è sempre.
LAHM 6.5: la solita prestazione impeccabile per il capitano dei bavaresi. Sale e scende che è un piacere.
VAN BUYTEN 6: non ha nulla da temere contro Qualgiarella o Matri e nemmeno nel secondo tempo fa fatica contro Vucinic e Giovinco. Solido e concreto.
DANTE 6: dà sicurezza al reparto prendendo subito le misure sugli attaccanti avversari.
ALABA 6.5: apre le danze dopo 30” con un tiro dalla distanza che beffa Buffon. Nel proseguo del match si intende alla perfezione con Robben e Ribery seminando il panico nella retroguardia juventina.
L.GUSTAVO 6.5: lavoro sporco a recuperare palloni ma anche visione di gioco vedi il secondo gol dei bavaresi, sua l’illuminazione per Mandzukic che poi andrà a servire a rete Muller.
SCHWEINSTEIGER 7: faro di ogni azione tedesca. Detta il ritmo per 90′, vince ogni contrasto grazie ai suoi gamboni di titanio e spaventa Buffon in diverse occasioni. Emblema della corazzata di Heycknes.
MULLER 6: in ombra per varie fasi della partita è letale davanti quando è chiamato all’appello. Firma il secondo gol che affonda Conte e i suoi. Nel primo tempo sono pericolose le sue incursioni in area.
KROOS S.V.: esce dopo 16 minuti per uno stiramento.
(dal 16′) ROBBEN 7: entra senza adeguato riscaldamento ma è capace di seminare il terrore alla sua prima azione. Più volte vicino alla rete personale, è anche capace creare occasioni per i suoi compagni partendo tando dalla destra quanto dalla sinistra.
RIBERY 7: è l’altra lama che fa coppia a quella di Robben. Come l’olandese è pericolosissimo per tutti i 90′ sfiorando il gol sopratutto nel primo tempo. Oggi è incontenibile.
MANDZUKIC 7: lavora tantissimo per la squadra tanto che sembra rivedere la reincarnazione tedesca di Cavani. Non ha la classe del Matador ma in attacco tiene sotto minaccia l’intera divesa avversaria e si rende protagonista servendo l’assist vincente per il secondo gol.
ALL. HEYKNESS 7.5: un vero professore che ammira senza mai scomporsi i suoi allievi capaci di rasentare la perfezione. Lascerà a Guardiola una squadra già ad altissimi livelli.

BUFFON 6.5: tra i milgiori in campo. Ci mette i pugni troppe volte evitando l’imbarcata. Sul primo gol pare decisiva la leggera deviazione di Vidal. Sul secondo invece non può farci niente.
BARZAGLI 5: fatica a scalare sull’esterno bavarese permettendo agli avversari di penetrare troppo spesso.
BONUCCI 5: si ostina troppe volte a cercare il lacio lungo che poco serve ai soui. In fase difensiva non è al melgio come tutto il reparto.
CHIELLINI 5: ha gli stessi problemi di Barzagli sull’altro lato. Male fatica anche nel duello tutto fisico con mandzukic.
LICHTSTEINER 5.5: ci mette corsa quando si tratta di offendere tanto che è dalla sua corsia che partono le azioni più pericolose della Juve. In difesa però concede troppo. Ammonito per una simulazione discutibile, era diffidato.
VIDAL6: uno dei pochi che si salva, merito la prestazione generosa nel primo tempo dove appare tra i più in forma. È anche protagonista di un buon tiro nel primo tempo che avrebbe potuto cambiare tutto. Viene ammonito per un fallo veniale di mano, salterà la partita di ritorno.
PIRLO 4.5: la sua classe e la sua fame oggi non fanno la differenza. Poche idee e poco carattere per una Juve a cui manca il suo faro.
MARCHISIO 4: inesistente nel primo tempo si rivede in un paio di azioni nella ripresa. troppo poco per un giocatore fondamentale come lui.
PELUSO 4: spinge poco e viene sfondato ininterottamente da Robben. Inadeguato.
(dal 75′) POGBA 5: entra all’ultimo senza riuscire a cambiare l’inerzia del match. 
MATRI 4.5: inconsistente. Non si intende con il compagno di reparto e viene spesso annullato dai difensori avversari.
(dal 65′) VUCINIC 5: non era al meglio e si vede. Amari estremi, etremi rimedi per Conte ma non cambia nulla.
QUAGLIARELLA 4.5: come Matri gioca una partita non all’altezza. Mai al tiro.
(dal 65′) GIOVINCO 5: oscurato dai possenti difensori bavaresi non trova mai il guizzo vincente.
ALL. CONTE 5: la sua squadra appare un’altra rispetto a quella che in Italia vince a man bassa. Ci si aspetta una scossa nell’intervallo ma ne l’attaggiamento dei suoi 11 ne i cambi che adotta servona a cambiare l’inarzia del match. Lezione di europa all’Allianz. (Giorgio Davico)

Il tabellino di Bayern Monaco-Juventus

Bayern Monaco (4-2-3-1): Neuer; Lahm, Van Buyten, Dante, Alaba; Luiz Gustavo, Schweinsteiger; Muller, Kroos (14′ Robben), Ribery (47′ st Shaqiri); Mandzukic (45′ st Gomez). A disp.: Starke, Boateng, Tymoshchuk, Robben, Pizarro. All.: Heynckes.

Juventus (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Vidal, Pirlo, Marchisio, Peluso (30′ st Pogba); Matri (20′ st Vucinic), Quagliarella (20′ st Giovinco). A disp.: Storari, Marrone, Padoin, Asamoah. All.: Conte.

Arbitro: Clattenburg (Ing)

Marcatori: 1′ Alaba, 18′ st Muller

Ammoniti: Mandzukic, Gustavo (B), Chiellini, Vidal, Lichtsteiner (J)







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