Fra pochi minuti comincia l’anticipo della penultima giornata di serie A Juventus-Cagliari, che sarà l’occasione di celebrare lo scudetto juventino. Le due squadre scendono in campo con le formazioni ufficiali che sono state da poco comunicate. Tante le novità di formazione per i bianconeri. In porta spazio a Storari, a centrocampo Antonio Conte lancia titolare Marrone nel suo ruolo d’origine, con Giaccherini sulla corsia esterna. In mezzo al campo si rivede anche Isla. In attacco la novità è il ritorno di Giovinco dal primo minuto al fianco di Matri. Pulga invece manda in campo la migliore formazione possibile. In attacco, sulla trequarti Nainggolan alle spalle della coppia Ibarbo-Pinilla. Storari; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Isla, Vidal, Marrone, Marchisio, Giaccherini; Matri, Giovinco. All. Conte. Agazzi; Perico, Rossettini, Astori, Murru; Dessena, Conti, Ekdal; Nainggolan; Ibarbo, Pinilla. All. Lopez-Pulga.
Juventus-Cagliari è il primo anticipo della trentasettesima giornata di Serie A. Si gioca alle ore 18.00 allo Juventus Stadium di Torino, e di fatto si tratterà di una partita “amichevole” fra due squadre che hanno già centrato i rispettivi obiettivi stagionali. Naturalmente sarà soprattutto la partita della festa scudetto per i bianconeri di Antonio Conte, ma è giusto ricordare che anche i rossoblu sardi possono essere soddisfatti per essere riusciti a salvarsi con ampio anticipo nonostante tutti i problemi vissuti dalla società del presidente Massimo Cellino nel corso di questa stagione. Il momento probabilmente più atteso giungerà dunque al termine della partita, quando avrà luogo la premiazione dei nuovi (e vecchi) campioni d’Italia, che riceveranno la coppa che spetta ai vincitori del campionato. In un certo senso siamo già nel futuro, dal momento che ieri sono state presentate le maglie della Juventus per la prossima stagione, naturalmente con lo scudetto ma senza riferimenti al loro numero, però un motivo d’interesse potrebbe essere la caccia al record di punti juventino, cioè i 91 messi a segno con Capello in una stagione che però i tifosi bianconeri non possono ricordare con gioia. Inattaccabile invece il record assoluto, cioè i 97 punti dell’Inter 2006-2007. Dall’altra parte, il Cagliari proverà a giocare questa partita senza pressioni, approfittando magari del clima rilassato per regalare una soddisfazione a tifosi che in questa stagione hanno dovuto soffrire molto per seguire la loro squadra del cuore. In ogni caso, speriamo che l’assenza di necessità di classifica ci permetta di assistere ad una partita piacevole e divertente, giocata a viso aperto e magari ricca di gol.
La Juventus ha schiantato la concorrenza in questo campionato di serie A: il bilancio fino a questo momento parla di ventisette vittorie, cinque pareggi e quattro sconfitte. Sostanziale equilibrio tra casa e trasferta, visto che allo Stadium sono arrivate quattordici vittorie, due pareggi e altrettante sconfitte, 44 punti contro i 42 conquistati in trasferta. Rispetto alla passata stagione, c’è stata qualche sconfitta in più, ma è pure crollato il numero dei pareggi: questa Juventus vince quasi sempre, e nell’epoca dei tre punti non c’è dubbio che sia la cosa migliore, e pazienza per l’imbattibilità, che tanto è un record che era già conquistato l’anno scorso. In continuità con il primo scudetto dell’era Conte c’è il fatto che i bianconeri segnano tantissimo, dividendo però il numero di gol tra tanti marcatori senza fare affidamento su un bomber privilegiato. Il dibattito dura da mesi: manca il top player o è proprio questa la forza della Juventus? Di certo in Italia va bene così, grazie alla grande guida di Conte (come ha sottolineato Italo Cucci nell’intervista di presentazione) e pazienza se dopo 36 giornate il bomber juventino è il centrocampista Vidal, a quota 10 anche grazie al fatto di essere il rigorista principe della squadra. L’obiettivo di oggi – forse ancora più del record – è quello di chiudere bene davanti al proprio pubblico, che naturalmente non vorrebbe sporcare la festa tricolore con un risultato negativo.
Il Cagliari merita grandi complimenti per quanto ha fatto in questo campionato: pur non potendo contare quasi mai sul sostegno del pubblico di casa, i rossoblu sardi hanno raccolto undici vittorie, dieci pareggi e quindici sconfitte, di cui quattro successi, sei pareggi e otto sconfitte sono arrivate nelle partite in trasferta – anche se questo concetto si potrebbe applicare anche a parte delle partite “in casa” dei sardi, che in queste ultime giornate sono tornati in esilio a Trieste come già era successo nella parte finale dello scorso campionato. Ha funzionato il cambio in panchina che ha portato già ad ottobre la coppia Pulga-Lopez alla guida della squadra, e non c’è dubbio sul fatto che Marco Sau sia una delle più belle rivelazioni di questa stagione con i suoi 12 gol. Non solo Sau, comunque: questo Cagliari ha un buon gioco e giocatori interessanti, compresi alcuni giovani lanciati dalla Primavera in prima squadra. Nelle ultime giornate la squadra però ha fatto molta fatica a segnare: problema da risolvere se si vorrà fare bella figura contro i campioni d’Italia e regalare ai tifosi un pomeriggio da ricordare, per ricompensarli dei tanti disagi che hanno dovuto affrontare per seguire la “nazionale” sarda. Ma ora la parola deve passare al campo, perché la partita della trentasettesima giornata di serie A Juventus-Cagliari sta per cominciare…
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