Non molti si ricorderanno di Jorge Martinez, o meglio: in pochi lo collegheranno ancora alla Juventus. Sta di fatto che l’uruguayano è ancora di proprietà dei bianconeri, legato da un contratto che scade nel 2014. Acquistato nel 2010, doveva essere uno dei punti di forza della squadra di Gigi Delneri ma, complice una stagione sciagurata e qualche infortunio di troppo, non ha mai lasciato il segno, venendo presto dimenticato nonostante i 12 milioni di euro che Beppe Marotta aveva versato nelle casse del Catania. Due prestiti anonimi nel Cesena (ancora in serie A) e in Romania con la maglia del Cluj: visto il prezzo del cartellino e l’ingaggio, venderlo a titolo definitivo non è stato possibile, nè lo sarà in questa estate: Martinez giocherà in serie B con la maglia del Novara, nel tentativo di rilanciarsi. A fine stagione sarà in scadenza di contratto e le probabilità che la Juventus lo rifirmi sono in questo momento prossime allo zero.
Altro affare della Juventus con la complicità del Sassuolo. Dopo aver acquisito la comproprietà di Simone Zaza, rimasto per un anno in Emilia, e la cessione di Reto Ziegler, i bianconeri hanno chiuso uno scambio di compartecipazioni. Tecnicamente non ottengono niente al momento, ma si tratta di un colpo che potenzialmente può dire tanto: è fatta per l’acquisto del 50% del cartellino di Domenico Berardi, gioiellino classe ’94 esploso la scorsa stagione agli ordini di Eusebio Di Francesco. L’accordo, che arriva al termine di una trattativa che affonda le sue radici nello scorso campionato, prevede comunque che l’attaccante resti al Sassuolo per un’altra stagione. Per Berardi la Juventus sacrifica la metà di Luca Marrone, valutata 3,5 milioni di euro: un pupillo di Antonio Conte che però avrebbe avuto decisamente poco spazio quest’anno e che i bianconeri comunque controllano ancora parzialmente.